Seminare il prato è un gesto che contribuisce alla difesa dell’ambiente. È stato infatti dimostrato che una confezione da 1 kg di semi per prato coltivata correttamente assorbe circa 60 kg di CO2 ogni giorno.
Il mese di marzo è un periodo importante per preparare al meglio il nostro tappeto erboso in vista della primavera. Anzitutto possiamo “riparare” le zone che hanno patito maggiormente il gelo invernale, magari a causa di un drenaggio insufficiente e con “macchie” di erba mancante o diradata. Inoltre possiamo procedere alla semina dei prati nuovi o da rinnovare e infoltire e naturalmente alla concimazione che darà il booster allo sviluppo delle piantine in primavera.
Quando le temperature minime superano stabilmente i 10°C il prato riprende la sua attività vegetativa e potremo prepararlo alla primavera. Il periodo può variare a seconda della fascia climatica: nel sud inizieremo prima, nelle montagne del nord potremmo aspettare anche fino ad aprile.
Prima di seminare il prato…
Analizziamo lo stato di salute del nostro tappeto erboso e individuiamo le zone critiche, dove l’erba risulta diradata...
Ci sono tanti buoni motivi per coltivare il Giglio Martagone in giardino! Il Liliummartagon, noto come Giglio martagone, è apprezzato per i suoi fiori penduli viola a forma di turbante e con maculature scure, che compaiono in estate. “Martagon” significa “turbante”, proprio in omaggio all’aspetto dei fiori. Se coltivato in giardino, è apprezzabile anche la sua rusticità, la resistenza al freddo e la capacità di adattarsi a zone semi-ombreggiate. È originario delle regioni montuose dell'Europa e dell'Asia e non ama il caldo eccessivo. Un’ottima scelta per ottenere fiori anche in condizioni climatiche non ottimali.
Possiamo scegliere tra diverse varietà di Lilium martagon: con fiori bianchi senza macchie, di colore rosa, rosso porpora o arancioni con maculature scure, oppure viola scuro quasi nero con macchie chiare. La coltivazione si inizia dai bulbi e possiamo trovare facilmente tanti ibridi differenti.