Archivi Mensili: Ottobre 2015
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Ottobre 30, 2015
Le Zucche commestibili sono i frutti di due piante chiamate Cucurbita maxima e Cucurbita moschata, di cui esistono numerose varietà tutte molto diverse tra loro. Ci sono Zucche dalle dimensioni ridotte o esagerate, dalla forma allungata, rotonda, schiacciata o a turbante, con rilievi a coste o a protuberanze o con scorza perfettamente liscia. Anche i colori variano molto: dal tradizionale giallo-arancio, al rosso, al verde, perfino grigio, in tinta unita, bicolore o a strisce.
Tra le varietà più note ricordiamo: Butternut, allungata, con buccia rosa e polpa gialla; Marina di Chioggia, schiacciata, con buccia verde rugosa e Gigante Quintale, tonda, arancione, utilizzata ad Halloween. Oltre alle zucche commestibili esistono quelle ornamentali, come per esempio i frutti prodotti dalle Cucurbite del genere Lagenariae, che vengono tradizionalmente essiccate per creare vasi e contenitori.
LE ZUCCHE: CONSIGLI PER LA COLTIVAZIONE
Le Zucche, comunemente coltivate nell'orto, devono godere di molto spazio e di un supporto verticale per arrampicarsi e necessitano di molto sole, almeno 6 ore al giorno.
La pianta della Zucca si semina in marzo, oppure si trapianta in aprile-maggio quando arrivano i primi caldi. I bei fiori gialli della zucca spuntano sulla pianta in estate e il suo ciclo vitale termina in autunno quando il clima diventa troppo freddo. Il frutto è pronto per essere colto nel mese di ottobre-novembre, e si può capire se la Zucca è matura dal rumore sordo che produce quando si batte con le nocche.
La pianta della Zucca deve essere irrigata regolarmente e abbondantemente dalla semina o trapianto, fino a un paio di settimane prima del raccolto, ma attenzione; se le...
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Ottobre 27, 2015
Il Gelsomino di San Giuseppe o Gelsomino invernale (Jasminum nudiflorum) è un arbusto a foglia caduca originario della Cina, caratterizzato da fiorellini imbutiformi di un bel giallo brillante.
Questa pianta solitamente cresce fino a 2,5 metri di altezza e può produrre rami rampicanti lunghi anche 4,5 metri. Spesso utilizzata per ricoprire muri o pergole, è anche perfetta per decorare balconi o nei giardini pensili, grazie al suo portamento ricadente e alla crescita rapida dei suoi rami.
Per utilizzare questo arbusto come rampicante occorre guidare e legare i rami alla struttura sulla quale viene fatto crescere, come per esempio un reticolato o un supporto verticale.
GELSOMINO INVERNALE: CONSIGLI PER LA COLTIVAZIONE
Questa pianta rustica fiorisce in abbondanza in pieno sole, ma tollera anche la mezz'ombra; inoltre le sue corolle resistono bene sulla pianta anche dopo a una gelata. Il Gelsomino a fioritura invernale resiste a temperature fino a -10°C e si abbina bene con altre piante dalle caratteristiche simili come Calicanto, Amamelide, Cotogno giapponese, Forsizia e Camelia.
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Ottobre 23, 2015
Le Campanule sono bellissime piante erbacee annuali o perenni, dai fiori a forma di calice o simili a roselline. Sono assai versatili e possono essere alte da pochi centimetri a 2 metri; le varietà più alte sono adatte a bordure e aiuole, mentre quelle nane si possono coltivare in giardini rocciosi o come coprisuolo.
Idonee a qualunque esigenza grazie alla loro fioritura abbondante e duratura, sono molto eleganti in vaso e si addicono bene alla vita in balcone o in terrazzo. Quando sono piantate in gruppi, omogenei e monocromatici, creano un effetto di grande impatto molto ornamentale. Da fine primavera a fine estate fioriscono con fiori in tutte le sfumature dell’azzurro, del rosa e del bianco a seconda della specie e della varietà.
CAMPANULE: CONSIGLI PER LA COLTIVAZIONE
Necessitano di molta luce e si possono disporre al sole o in mezz’ombra, al fine di ottenere una migliore fioritura. Abbastanza rustiche, prediligono ambienti freschi, con temperature tra i 13° ed i 17°C, ma non resistono sotto i 7°C.
Le irrigazioni devono essere abbondanti in estate, in modo da mantenere il terriccio umido ma evitando ristagni...
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Ottobre 20, 2015
La Magnolia stellata è un alberello di origine giapponese caratterizzato da una crescita lenta e modesta, che in media non supera i 4 metri di altezza. Le sue foglie sono grandi, lucide e di colore verde chiaro, mentre i fiori, presenti sui rami già in marzo, sono a forma di stella con petali candidi e profumati. La classica fioritura bianca diventa colorata nelle varietà Rosea, con fiori rosa chiaro e doppi, e Rubra, dotata di fiori rosa scuro.
MAGNOLIA STELLATA: CONSIGLI PER LA COLTIVAZIONE
La Magnolia stellata, elegante e compatta, è perfetta da coltivare in piccoli giardini, o in un vaso da sistemare in terrazzo, e richiede poca manutenzione. È una pianta da esterni molto rustica, che cresce bene sia al sole sia in mezz’ombra e tollera temperature rigide fino a -20° C. La Magnolia stellata non ama il caldo torrido e la salsedine, i climi troppo asciutti e le correnti d'aria.
Le varietà a fioritura molto precoce vanno piantate in zone protette non solo dal vento ma anche dal sole del primo mattino, che favorirebbe uno sviluppo dei boccioli... -
Ottobre 16, 2015
Abbiamo scritto una notizia più recente: clicca qui
La Peronospora nell'orto è sempre un problema. Quando l'umidità è molto alta, e le temperature miti, una fastidiosa malattia può insediare le colture dell’orto: la Peronospora. Questo fungo, conosciuto anche come Plasmopara viticola, solitamente attacca le piante di vite ma anche pomodori, crucifere, meloni, cipolle, patate, spinaci, insalata, zucchine e alcune piante ornamentali tra cui la rosa.PERONOSPORA NELL'ORTO: ELIMINIAMO SUBITO LE PIANTE COLPITE
Possiamo riconoscere questa malattia facilmente, perché causa delle chiazze lucide sulle foglie che piano piano ammuffiscono, coprendosi di una patina biancastra.Tutte le foglie colpite si seccano e muoiono, è perciò pericoloso quando il fungo si estende ai germogli della pianta perché ne arresta lo sviluppo, decimando la vegetazione e impedendo alla pianta di produrre fiori e frutti.
La Peronospora si diffonde in primavera e in autunno, quando le temperature sono abbastanza calde e le piogge abbondanti. Le spore di questo fungo, tendono a ritornare ogni anno sulla pianta infettata e si diffondono in modo rapido e violento sulle foglie, frutti e fusti degli esemplari limitrofi; per questo motivo si tende a trattare le piante infette ai primi sintomi con un fungicida specifico, eliminando le foglie malate.
Esistono anche prodotti da spruzzare sul fogliame per prevenire le infestazioni, soprattutto nel caso dei vigneti, molto esposti al rischio di ammalarsi, con un trattamento ogni 6-7 giorni nei periodi con molta umidità e clima mite.
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Ottobre 09, 2015
La Pachira acquatica, originaria delle foreste pluviali tropicali, si è affermata molto bene come pianta da giardino nelle zone miti e come specie d’appartamento nelle regioni più fredde. Questa pianta esotica fa parte della famiglia delle Bombacacee ed è parente del Baobab, a cui somiglia per via del lungo tronco da cui spuntano belle foglie lucide, verde brillante a cinque lobi, lunghe fino a 30 cm.
Molto insolita e decorativa, questa pianta è riconoscibile grazie al caratteristico tronco intrecciato; in Oriente la Pachira è conosciuto come "Albero porta soldi" perchè le 5 foglie attirerebbero il denaro e il tronco intrecciato lo imprigionerebbe a vantaggio del suo coltivatore.
PACHIRA: GUIDA ALLA COLTIVAZIONE
La Pachira può essere coltivata all'aperto se il clima è mite oppure in appartamento; la temperatura ideale infatti, si aggira fra i 18° e 25°C e non deve andare mai sotto i 15°C. Necessita di molta luce, ma mai di sole diretto perchè può causare ustioni sulle foglie della pianta.
Non teme il caldo torrido ma è importante mantenere un'elevata umidità ambientale, per questo motivo è meglio posizionare la pianta lontano da termosifoni ma vicina a finestre o porte a vetri. In estate, possiamo portare la nostra pianta all'aperto, a mezz'ombra, mentre se coltivata in piena terra predilige posizioni riparate.
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Ottobre 06, 2015
Il Sommacco è un piccolo alberello elegante, dalla chioma tondeggiante, dotato di belle foglie verdi, porpora, marrone o gialle. È una pianta ornamentale molto versatile, adatta a piccoli giardini e alla coltivazione in grandi vasi sul terrazzo. In maggio sbocciano i fiori, seguiti da curiose pannocchie piumose, porpora o rosa intenso, simili a parrucche, da cui il suo soprannome "albero parrucca".
Tra le varietà più belle ricordiamo la Royal Purple con foglie porpora che virano al rosso in autunno, e la varietà Grace dalle foglie porpora, che in autunno assumono un ventaglio di belle sfumature arancio, gialle e rosse.
SOMMACCO: GUIDA ALLA COLTIVAZIONE
Pianta da esterni, perfetta per ravvivare il terrazzo in inverno, è molto rustica e resiste bene sia al caldo che al gelo fino a -20° C. Predilige posizioni in pieno sole, il quale rende più intensa la colorazione autunnale delle foglie, ma si adatta anche alla mezz'ombra.
Ama le zone aperte e ventilate e in primavera e in estate occorre innaffiarla regolarmente, specialmente se si tratta di esemplari coltivati...
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Ottobre 02, 2015
Lo Stephanotis è una piccola pianta proveniente dal Madagascar, nota anche con il nome comune di “falso gelsomino”, per i suoi fiori piccoli e bianchi e il portamento rampicante. Coltivata come pianta da appartamento, è molto diffusa grazie alla bellezza dei suoi fiori profumati dall'aspetto ceroso, che permangono sulla pianta da maggio fino a ottobre. Apprezzato anche per il fogliame lucido e scuro, lo Stephanotis viene coltivata in vaso con dei supporti verticali o a forma di archetto, su cui si avviluppa creando un effetto molto decorativo.
STEPHANOTIS: GUIDA ALLA COLTIVAZIONE
Questa pianta, come molte piante tropicali, ha bisogno di luce, ma non ama quella diretta del sole, preferendo posizioni più riparate. Il luogo ottimale è vicino a una finestra dietro una tenda leggera, mentre in estate può essere sistemata in esterni in una zona riparata e a mezz'ombra.
Ama il caldo e resiste fino a 35° C ma non tollera il freddo, incominciando a manifestare i primi sintomi di sofferenza intorno ai 13° C. In zone dal clima mite può essere coltivata anche all'aperto, vicino a muri o pergolati ai quali possa arrampicarsi creando bellissimi effetti decorativi. Nelle zone più fredde in inverno va coltivata in vaso.
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