Archivi Mensili: Gennaio 2020
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Gennaio 31, 2020
Prevenire le malattie fungine è possibile e l’inverno è il momento giusto per farlo. I funghi patogeni infatti svernano nell’ambiente durante l’inverno e in modo particolare tra le crepe delle cortecce. Per questa ragione è importante eseguire alla fine dell’inverno, un trattamento preventivo, che ci aiuterà a gestire molto meglio il giardino e il frutteto nell’arco della stagione vegetativa. Con l’obiettivo di ridurre la pressione delle malattie.
PERCHE’ PREVENIRE LE MALATTIE FUNGINE IN INVERNO
Effettuare un trattamento quando la pianta è spoglia, ci aiuta a ridurre il potenziale di infezione che, per natura, è presente nel giardino. La pianta priva di foglie è più facilmente raggiungibile dal nostro trattamento.
Inoltre in autunno si effettuano spesso delle potature o delle azioni per risistemare la chioma, che comportano dei tagli sui quali ovviamente si insediano e si possono riprodurre le spore dei funghi patogeni.
Bisogna infine considerare che alcune piante non sopportano l’applicazione del rame in fase vegetativa, come per esempio alcune drupacee: in inverno possono essere trattate poiché sono prive di foglie e quindi meno sensibili.
Quindi un trattamento fatto in questo periodo, ci aiuta a ridurre gli inoculi e a limitare i trattamenti fitosanitario sulle piante nel corso della bella stagione.
USIAMO PRODOTTI CONSENTITI IN AGRICOLTURA BIOLOGICA
Per combattere le malattie fungine possiamo utilizzare il rame o la poltiglia bordolese, due sostanze consentite in agricoltura biologica e del tutto sicure se utilizzate correttamente.
Sono due forme rameiche diverse ma entrambe efficaci: in questo periodo però consigliamo di puntare sulla poltiglia bordolese perché è una forma rameica più...
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Gennaio 24, 2020
Oggi vi diamo qualche consiglio per acquistare e scegliere gli alberi per il giardino. Quando vogliamo arricchire i nostri spazi verdi esterni capita di dover piantare alberi o arbusti di una certa dimensione e importanza economica ed è bene prestare attenzione ad alcuni aspetti per non sbagliare l’acquisto.
SCEGLIERE GLI ALBERI PER IL GIARDINO: MEGLIO LA PROFESSIONALITA' DEL PREZZO PIU' BASSO
Anzitutto il primo consiglio è di effettuare l’acquisto e la scelta presso strutture specializzate, dotate di personale in grado di orientare la nostra scelta e aiutarci a effettuare l’acquisto giusto, possibilmente agronomi o coltivatori davvero esperti. L’esposizione al sole, il tipo di terreno, la conformazione del nostro giardino e la presenza di altri alberi sono elementi di analisi fondamentali, per evitare di piantare un albero in giardino che nel corso del tempo potrebbe darci dei problemi.
Puntiamo quindi sui centri giardinaggio specializzati oppure direttamente dal vivaista, se avete la fortuna di abitare vicino a un produttore della pianta che desiderate piantare in giardino. Se non siete più che esperti è meglio evitare l’e-commerce: una consulenza qualificata e personalizzata non vale le poche decine di euro che potete risparmiare online.
PROGRAMMATE L'ACQUISTO
Gli alberi sono commercializzati in varie forme: allevati in piena terra, coltivati in vaso oppure con i moderni sistemi che ne prevedono lo sviluppo radicale in una sorta di contenitore interrato, che agevola le operazioni di espianto e di messa a dimora. Non esistono particolari differenze per noi consumatori: si tratta semplicemente di tecniche di coltivazione, a volte studiate per ogni specifica specie di albero.
Anche se non siete degli esperti, controllate che la pianta sia sana. Verificate se il tronco e i rami non sono danneggiati e se la ramatura è ben disposta. Una pianta sana è...
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Gennaio 17, 2020
Curare le piante di casa in inverno è molto importante poiché le particolari condizioni climatiche degli appartamenti stimolano la prosecuzione del ciclo vegetativo. Inoltre l’inverno è momento migliore per mettere in atto alcune strategie di difesa, che torneranno utili in primavera.
CURARE LE PIANTE DI CASA IN INVERNO: LA SCELTA DEL POSTO
Spesso le piante d’appartamento sono specie di origine tropicale e mal si adattano ai climi caldi e secchi delle abitazioni. In altri casi, per esempio per ragioni di spazio, non trovano le condizioni ottimali di vita nell’ambiente domestico. Succede, quindi, che con la prematura perdita delle foglie, scompaia anche la possibilità di vederle fiorite.
Risulta a posteriori spesso difficile stabilire quale sia la condizione specifica che ha determinato la “catastrofe”, ma osservando alcune elementari regole è possibile limitare il rischio della morte delle piante di casa in inverno.
Partiamo dalla scelta del posto in cui posizionare le piante.
Molte specie non tollerano temperature superiori ai 15/18°C. L’ambiente ideale è un luogo non troppo riscaldato e luminoso ma al riparo da correnti di aria gelida.
Per i posti più caldi, è opportuno preferire le Stelle di Natale, il Cactus di Natale e le Orchidee, purché la temperatura non superi i 22°C e siano collocate abbastanza lontane da fonti di calore.
LE ANNAFFIATURE
Costituisce in genere la principale causa di morte delle piante di casa in inverno: sia perché ci dimentichiamo di annaffiarle o, al contrario, perché le bagniamo troppo. Soprattutto nella stagione invernale è bene somministrare l’acqua con una certa parsimonia.
Per controllare l’umidità del substrato di coltivazione c’è un trucco...
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Gennaio 10, 2020
Se siamo amici del verde non possiamo non continuare a coltivare gli alberi di Natale anche dopo le feste! Chi ha una maggiore sensibilità ecologica avrà scelto un albero “vero”: oltre a essere naturale ha un minore impatto sull’ambiente rispetto a quelli artificiali di plastica, che vengono spesso prodotti dall’altra parte del mondo e non sono riciclabili. È importante infatti ricordare che nessuna foresta viene distrutta per gli alberi di Natale che troviamo nei negozi specializzati: vivaisti specializzati li coltivano a questo scopo, in zolla o in vaso, nelle zone dell’Appennino e delle Alpi.
COLTIVARE GLI ALBERI DI NATALE DOPO LE FESTE
Normalmente gli alberi di Natale sono conifere arboree sempreverdi appartenenti al genere Picea di cui si conoscono circa 40 specie differenti. Il colore rossastro tipico della sua corteccia, che si sfalda in squame, gli ha valso il nome di abete rosso.
È una pianta tipica delle regioni temperato-fredde dell’emisfero settentrionale: è resistente al freddo, alle gelate tardive ed è adatta ai climi con forte escursione termica. Può raggiungere altezze di 40 metri e vivere fino a 500/700 anni.
Trattandosi di una specie originaria del nord Europa, appare evidente che la casa con il suo clima caldo secco non è il luogo ideale per fare crescere un Picea abies.
SUGGERIMENTI PER LA MESSA A DIMORA
Scegliere il luogo della messa a dimora considerando che la pianta diventerà un albero adulto e quindi richiede spazio.
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