Archivi Mensili: Giugno 2016
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Giugno 28, 2016
La Tingide del Platano è un fastidioso insetto e il suo attacco si può notare a occhio nudo sulla pagina inferiore delle foglie, che con l'andare del tempo si necrotizzano, a causa delle frequenti punture della Tingide. Il parassita infatti, durante la bella stagione, colonizza la pianta per nutrirsi e per deporre le sue uova. Possiamo notare i primi segni di infestazione già nel mese di aprile, mentre la deposizione e la schiusa delle uova avvengono intorno a maggio-giugno.
Con l'arrivo dell'autunno, la Tingide non sparisce ma si nasconde nella corteccia della pianta colonizzata, per ritornare sulle foglie la primavera seguente e per questo motivo è molto difficile eliminarla del tutto.
La Tingide può provocare reazioni allergiche anche nell'uomo.
TINGIDE DEL PLATANO: CONSIGLI PER LA CURA
La strategia migliore per combattere un'infestazione è intervenire subito, eliminando la maggior parte delle uova. Per aiutarci in questo, possiamo utilizzare degli antiparassitari da spruzzare più volte sulla chioma della pianta, a distanza di una settimana, fino a che non noteremo miglioramenti.
È molto importante effettuare una buona bagnatura, insistendo particolarmente sulla pagina inferiore delle foglie, il luogo dove la Tingide tende a nascondersi.
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Giugno 24, 2016
La presenza della Metcalfa sulle piante ornamentali è sempre un problema. La Metcalfa è un piccolo insetto di colore bianco, sempre più diffuso e capace di attaccare molte specie vegetali differenti. Questo parassita si nutre della linfa delle piante, arrecando diversi danni alle colture, soprattutto a causa della massiccia produzione di melata e cera, che rovinano foglie e frutti e sulle quali si sviluppano fumaggine e altre malattie fungine.
La Metcalfa deposita le uova nelle cortecce delle piante, da cui verso maggio-giugno escono le neanidi, piccoli insetti biancastri
che si spostano sulle foglie per cibarsi. Una volta adulta, la Metcalfa è dotata di piccole ali con cui si muove agilmente da una pianta all'altra, infestando velocemente diverse colture. Gli adulti compaiono di solito a primavera inoltrata e verso fine giugno si sviluppano le neanidi.
METCALFA SULLE PIANTE ORNAMENTALI: COME INTERVENIRE
Il modo migliore per evitare la Metcalfa è di intervenire subito sulle prime forme giovanili appena notiamo l'infestazione. Ripetendo il trattamento...
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Giugno 21, 2016
Il Giacinto (Hyacinthus orientalis) è una pianta bulbosa amata per la bellezza dei suoi fiori e per l’intenso e inconfondibile profumo. Originario dell’Europa orientale e dell’Asia occidentale, del Giacinto si coltivano i bellissimi ibridi di Hyacinthus orientalis, noti come giacinti olandesi, per ottenere macchie di colore in aiuole, bordure, vasi e cassette.
In marzo, sbocciano i fiori in dense pannocchie di colore bianco, crema, albicocca, rosa, porpora, blu o viola che rimangono sulla pianta fino a estate inoltrata. Il Giacinto è spesso utilizzato anche come fiore invernale in casa, grazie al processo di forzatura che regala fiori da dicembre in poi.
GIACINTO: CONSIGLI PER LA COLTIVAZIONE
Adatto da coltivare sia in giardino sia in vaso, si possono piantare a diverse profondità nella stessa area diversi tipi di bulbi a fioritura primaverile. In pieno sole fiorisce meglio, ma tollera la mezz’ombra e resiste a temperature fino a -15° C. In giardino supera l’inverno se protetto da uno strato di pacciamatura e necessita di innaffiature regolari ma mai troppo abbondanti, curando il drenaggio perché è sensibile ai ristagni d’acqua.
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Giugno 17, 2016
La maggior parte delle erbacee annuali e perenni amano le aiuole al sole, ma non tutte sono in grado di resistere a condizioni estreme di caldo torrido, siccità e sole rovente. Ecco qualche idea per allestire giardini fioriti anche in condizioni difficili.
AIUOLE AL SOLE: TANTE SOLUZIONI
Una bordura estiva di grande bellezza può ospitare le Margherite gialle di Rudbeckia, le Spighe rosse di Kniphofia e l’Achillea. Questo mix di specie resistenti e poco soggette ad ammalarsi sono perfette anche in terreni calcarei e argillosi purché irrigate spesso e abbondantemente.
La morbida bordura di Graminacee, punteggiate da tonde teste di Allium e foglie appuntite di Yucca, sono l'ideale per allestire una bordura durevole fino all’autunno, con modeste esigenze idriche. Per evitare sprechi e fatica, esistono sistemi di irrigazione automatici con tubo poroso o con irrigatori a goccia, ideali per chi ha poco tempo o per i periodi di vacanza.
Riguardo ai cromatismi, in pieno sole conviene puntare su colori pieni e forti, come giallo e rosso, che brillano sotto i raggi, mentre conviene scegliere tinte tenui nelle zone ombrose.
Altre piante facili e sicure da provare al sole sono: la Phlox, adatta a qualsiasi terreno; la Cineraria, formata da cuscini argentei e adatta in terreni calcarei e asciutti; la Gazania, annuale e perfetta per suoli poveri e sabbiosi; gli Elicrisi, per terreni rocciosi e aridi; il Rosmarino e la Santolina, indistruttibili e aromatici; la Valeriana rossa, con fioritura...
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Giugno 14, 2016
Pianta d’appartamento scultorea e appariscente, l'Aechmea (Aechmea fasciata) è amata per il bellissimo fiore rosa che sboccia in estate e dura da 4 mesi a un anno intero. Il nome deriva dal greco “akmè” (punta), in riferimento al fiore, rigido e appuntito. Esistono anche specie diverse con bratee arancio o rosso, mentre i veri fiori, piccoli e blu, reagalano un piacevole contrasto cromatico. Una volta sfiorita, la pianta si avvia ad appassire ma lascia numerosi germogli, che fioriranno nell’arco di 3-4 anni.
Appartenente alla famiglia delle Bromeliacee, ha fogliame con sfumature metalliche dalle geometrie perfette, che incornicia il fiore con un colpo d’occhio di grande effetto.
AECHMEA: CONSIGLI PER LA CURA
La posizione ideale è in un punto luminoso dell’abitazione, in inverno anche al sole, mentre in estate può stare all’aperto me in mezz’ombra, per non bruciare le foglie. Ama le temperature miti e non resiste al freddo: il clima ideale è fra 15° e 25° C e sotto i 12° C non sopravvive.
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Giugno 10, 2016La Saintpaulia (Saintpaulia jonantha) è una piccola pianta erbacea perenne delicata, adatta alla coltivazione in appartamento. È nota anche con il nome di Violetta africana perché in natura nasce nel cuore delle foreste dell'Africa centrale, in ambienti protetti dal sole grazie alle fronde degli alberi.
Ha foglie vellutate, cuoriformi, riunite a rosetta e fiori campanulati formati da cinque petali tondeggianti, prodotti in abbondanza da maggio a ottobre. Alla specie comune, di colore viola, si sono aggiunte varietà bianche, rosa, rosse e screziate, con fiore semplice o doppio.
Saintpaulia: meglio in appartamento
La Saintpaulia va posizionata in una zona luminosa, ma evitando il sole diretto che può ustionare le foglie; il luogo ideale è vicino a una finestra con luce filtrata da una tenda leggera, lontano dai termosifoni. In estate può stare all’aperto, al riparo da sole e pioggia, lontano da sbalzi termici e correnti d’aria.Per crescere rigogliosa, questa pianta deve vivere a una temperatura compresa tra i 18°C e 35°C , mentre al termine della fioritura bisogna lasciarla riposare per 6 settimane a 12°/15°C bagnandola solo una volta alla settimana per stimolare la fioritura successiva.
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Giugno 07, 2016
Le Graminacee sono erbe decorative la cui bellezza è racchiusa nell’aspetto naturale, piumoso, soffice e flessuoso dei suoi steli. Non offrono fioriture eclatanti, ma i loro fogliami sono tra i più spettacolari. Tradizionalmente detestate quando crescono spontaneamente nei prati coltivati, sono invece oggi amate dai designer per il loro fascino. Sono presenze leggere, luminose e ariose, splendide in giardino o da coltivare in vaso.
Decorative in estate e in autunno, alcune specie rimangono belle anche d’inverno mentre altre producono spighe o pennacchi piumosi. Alcuni esemplari di erbe e giunchi sono resistentissimi e diventano utili per creare schermi in giardini esposti a climi ventosi, torridi o salmastri.
GRAMINACEE: FACILI DA COLTIVARE
Le Graminacee sono anche facili da coltivare, in quanto tollerano la siccità e vegetano anche all'ombra. Il periodo ideale per l’impianto è la primavera ma in inverno si possono anche conservare gli steli a scopo decorativo, recidendoli alla base.
Una concimazione organica in primavera è gradita, per evitare l'impoverimento del terreno, soprattutto nel momento dell'impianto.
Alcunde delle Graminacee ornamentali più utilizzate sono: Carex, Pennisetum, Miscanthus, Stipa tenuissima, erba delle Pampas (Cortaderia selloana) e Acorus. Queste piante versatili sono ideali per creare morbide masse verdi, come sfondo o bordura in un giardino naturalistico, sono perfette anche per enfatizzare...
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Giugno 03, 2016
La Thunbergia è una pianta rampicante che può essere utilizzata sia in giardino come pianta singola, oppure su balconi e terrazzi in un vaso con spalliera. Sono due le specie più diffuse: la Thunbergia alata (proveniente dall'Africa meridionale) ha dimensioni più contenute ed è perfetta per un balcone, mentra la Thunbergia grandiflora (originaria dell'India settentrionale) ha bisogno di più spazio perchè è in grado di coprire interamente una parete grigliata o un gazebo. Differiscono anche per i fiori: la specie alata ha vistosi fiori gialli e arancioni con il centro nero, mentre la grandiflora ha bellissimi fiori lilla.
THUNBERGIA: CONSIGLI PER LA COLTIVAZIONE
La Thunbergia è una pianta a bassa manutenzione. Ha bisogno di molto sole, ma non nelle ore più calde dei pomeriggi estivi: quindi sarebbe meglio ombreggiarla con una rete o con un albero. Teme il freddo e già a 10°C è consigliabile proteggerla in una serra.
Questa caratteristica, fa sì che nelle Regioni del nord Italia la Thnbergia venga coltivata spesso come pianta annuale o come pianta da interni, mentre nelle regioni con clima più mite viene coltivata anche in giardino....