Archivi Mensili: Novembre 2024
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Novembre 29, 2024
Possiamo coltivare gli Anigozanthos in casa e godere di una fioritura molto particolare e davvero lunga, dalla tarda primavera fino all’estate. Questa pianta appartiene alla famiglia delle Haemodoraceae ed è nota con il nome buffo di Zampa di Canguro. È per la forma singolare dei fiori, leggermente pelosi e morbidi che ricordano il tipico animale australiano, il continente da cui proviene questa pianta.
È una pianta rizomatosa sempreverde e crea un bel cespuglio composto da tante foglie nastriformi, da cui spuntano gli steli su cui si sviluppano le infiorescenze a grappolo di colore rosso, arancione, rosa o giallo.
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Novembre 22, 2024
Vuoi coltivare delle piante da frutto in vaso ma non sai quali scegliere? In questo articolo ti aiuteremo a scegliere le piante più adatte al tuo territorio e all’esposizione solare del terrazzo: due fattori che ci garantiranno piante robuste rendendo più semplice la loro coltivazione.
Sono sempre di più gli italiani che coltivano piante da frutto sui terrazzi delle grandi città. Non deve stupire poiché si tratta di piante che associano alla bellezza dei loro colori nel corso delle stagioni un piccolo raccolto utile per il consumo familiare. Donano un tocco di verde agli spazi urbani, spesso limitati e portano nelle nostre case dei frutti freschi, coltivati biologicamente e a “metro zero”.
Non va infine sottovalutato che la presenza di piante da frutto nei centri urbani stimola la biodiversità e la presenza di impollinatori.
Non dobbiamo preoccuparci dello spazio poiché possiamo ricorrere a molte varietà nane, che ci permettono di creare un piccolo frutteto in miniatura ricco di colori e sapori.
Piante da frutto in vaso: come selezionare le varietà
Non tutte le piante da frutto si adattano alla coltivazione in vaso, ma molte specie e ibridi nani o semi-nani sono perfetti per questa pratica.
I Meli con portamento colonnare, come il Malus domestica che si sviluppa verticalmente, sono perfetti per la coltivazione in vaso e occupano poco spazio. Fiorisce in primavera, verso aprile e maggio, e possiamo raccogliere in frutti in autunno.
I Peri nani (Pyrus communis) sono il risultato di innesti e producono frutti di dimensioni standard, anche le piante sono più piccole. Sono perfetti per la coltivazione in vaso e fruttificano verso settembre. Possiamo facilmente reperire anche Peschi e Albicocchi nani....
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Novembre 15, 2024
Possiamo coltivare la Ravenala Madagascariensis per stupire i nostri ospiti con una pianta che cattura immediatamente l’attenzione nel nostro giardino. Viene chiamata Albero del viaggiatore per la disposizione delle sue foglie a forma di ventaglio simile alle vele di una nave.
Quest'albero è noto per la sua somiglianza con le Palme, ma non è effettivamente una Palma. Più che un albero possiamo definirla una pianta erbacea gigante, che da adulta raggiunge un’altezza di 6/8 metri.
È una pianta della stessa famiglia della Strelitzia, originaria del Madagascar, e da maggio ad agosto produce fiori simili a quelli delle Strelitzie ma senza un profumo particolare. I fiori in seguito si trasformano in frutti di colore blu.
Dove coltivare la Ravenala
Il suo clima ideale è quello delle zone molto miti: possiamo quindi vederla crescere rigogliosa se abitiamo sulle coste tirreniche, della Sardegna, della Sicilia e del Meridione.
E se abitiamo nelle regioni settentrionali a clima rigido? Possiamo coltivarla in vaso e spostarla in un’area luminosa ma riparata da gelo e correnti fredde quando la temperatura scende sotto i 15°C.
Scegliamo una posizione soleggiata, anche per riscaldare la pianta durante l’inverno.
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Novembre 08, 2024
Possiamo coltivare la Mitraria coccinea in vaso per dare una sferzata di colore ai nostri ambienti. Ammirare il rosso vivo dei suoi fiori a forma di tubetto è infatti la maggiore soddisfazione per chi si dedica al giardinaggio. Robusta e resistente, questa pianta dona anche un tocco esotico e originale dove la collochiamo. La fioritura è abbastanza lunga: inizia in primavera con l’arrivo del caldo e prosegue fino all’estate.
Il suo nome Mitraria deriva dal termine greco mitra (cappuccio o cuffia), in riferimento alla particolare forma dei suoi fiori, mentre coccinea si riferisce al colore scarlatto dei petali.
È una pianta proveniente da Cile e Argentina e non ama il freddo: perciò è meno nota in Europa, ma nei centri di giardinaggio più forniti possiamo scegliere tra differenti varietà e ibridi, come la Mitraria coccinea var. aurea dotata di foglie verde dorato, o varietà dai fiori leggermente più grandi e dalle tonalità aranciate.
Dove coltivare la Mitraria coccinea