Marzo 10, 2020
Marzo è il momento giusto per preparare il prato alla primavera. Quando le temperature iniziano a salire e stabilizzarsi durante il giorno intorno ai 10°C di media, il prato inizia a riprendere la sua attività fisiologica. Saremo così nella condizione di correggere ed eliminare in modo tempestivo eventuali problematiche che potrebbero influire negativamente sulla crescita primaverile.
In particolare sono tre i controlli da effettuare
PREPARARE IL PRATO ALLA PRIMAVERA: IL DRENAGGIO
Il primo controllo consiste nella valutazione della efficienza del drenaggio del prato, cioè verificare se si siano create delle zone di ristagno di acqua. In caso positivo, è necessario adottare degli accorgimenti per ristabilire le condizioni per un efficiente smaltimento dell’acqua in eccesso.
È opportuno quindi ristabilire l'efficienza dei dreni ostruiti o crearne di nuovi nel caso sia necessario. Nei casi più lievi basterà eseguire delle semplici forature con un forcale o altro attrezzo idoneo.
In presenza di avvallamenti, creati in seguito al naturale abbassamento del terreno, è bene aggiungere in queste aree un po’ di terriccio per tappeti erbosi, che contiene notoriamente un elevato quantitativo di sabbia silicea. In questo modo, oltre a ripristinare il profilo del terreno, verrà ricostituito il corretto impasto del suolo, che favorirà le condizioni corrette per il drenaggio dell’acqua.
IL MUSCHIO
Spesso i problemi di drenaggio determinano la crescita del muschio, poiché la permanenza dell’acqua sul suolo ne incentiva lo sviluppo. Anche in questo caso è importante intervenire verso inizio marzo, alla fine dell’inverno e prima dell’inizio della primavera.
Per evitare che il muschio “affoghi” anzitempo il tappeto erboso è bene bloccarlo subito trattando...