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Dicembre 05, 2025
Coltivare il Podocarpus macrophyllus in giardino rappresenta una scelta ideale per chi desidera una pianta sempreverde elegante, longeva e capace di valorizzare qualsiasi spazio verde con la sua presenza ordinata e scultorea. Grazie al fogliame fitto e alla crescita lenta è indicata anche per la costruzione di siepi formali di grande effetto.
Il Podocarpus macrophyllus è originario dell’Asia orientale, in particolare del Giappone, dove viene utilizzato sia nei giardini zen sia per la creazione di bonsai. Appartiene alla famiglia delle Podocarpaceae, un gruppo di conifere sempreverdi: se lo lasciamo crescere in modo naturale ha uno sviluppo arboreo e può raggiungere i 10 metri in altezza, se invece lo coltiviamo come pianta da siepe, sottoponendolo a potature periodiche, avrà uno sviluppo arbustivo.
Le foglie sono lanceolate, coriacee, lucide e di colore verde scuro. lucido. I nuovi germogli assumono tonalità di colore particolari e possiamo scegliere tra varietà con germogli verde chiaro, gialli o rossicci. Grazie a questa caratteristica la pianta dona colore al giardino in primavera e in autunno, pur non avendo una fioritura vistosa. Ci sono varietà anche nane e con foglie più piccole, ideali per la composizione di siepi.
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Novembre 21, 2025
Coltivare il Caprifoglio peloso in giardino è una soluzione ideale per chi cerca una pianta che richiede pochissima manutenzione ma ricambia con un’abbondante fioritura estiva e tante bacche colorate nei mesi freddi.
Il Caprifoglio peloso (Lonicera xylosteum) appartiene alla famiglia delle Caprifoliaceae ed è un arbusto deciduo e rampicante. Le foglie, ricoperte da una leggera peluria che le rende morbide al tatto, spuntano sulla pianta all’inizio della primavera, tra fine marzo e inizio aprile a seconda delle condizioni climatiche, e cadono con l’arrivo dell’autunno in novembre. La fioritura è abbondante e composta da tanti piccoli fiori bianchi, che permangono sulla pianta da maggio a luglio. Sono molto apprezzati dagli insetti impollinatori, come api e farfalle. In seguito si trasformano in bacche rosse lucide, molto ornamentali ma tossiche per l’uomo.
In rami della pianta sono molto duri e robusti ed è una caratteristica indicata nel nome scientifico della pianta. Xylosteum deriva dai termini greci xylon (legno) e osteon (osso), proprio per sottolineare la durezza del legno di questa specie.
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Novembre 11, 2025
Per ottenere siepi dense e con una bella fioritura estiva, possiamo coltivare il Ligustro giapponese. Si adatta bene a diverse condizioni climatiche e i suoi fiori, che durano sulla pianta da luglio e fino ai primi freddi, sono profumati e apprezzati da api e farfalle.
I Ligustri sono un genere di piante tipiche dei giardini italiani: appartengono alla famiglia delle Oleaceae, la stessa del comune Olivo ed esistono decine di specie diverse, come il Ligustrum ovalifolium, il Ligustrum lucidum e il Ligustrum japonicum.
Il Ligustrum japonicum è un arbusto sempreverde e, se coltivato come esemplare singolo, può raggiungere un’altezza di 4 metri. Per le siepi di solito viene potato e rimane più compatto. È apprezzato per la creazione di pareti verdi e siepi grazie alla chioma fitta e densa e la tolleranza alle potature. Anche il Ligustro giapponese è disponibile in diverse varietà, con foglie variegate bianco crema o con foglio tondeggianti.
Le foglie sono ovali, coriacee e di colore verde scuro lucido sulla pagina superiore e verde chiaro su quella inferiore. I fiori, riuniti in pannocchie terminali, sono piccoli, bianchi e molto profumati. In seguito si trasformano in bacche nere e lucide che persistono sulla pianta per molti mesi in inverno.
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Novembre 06, 2025
Se state cercando una pianta con una lunga fioritura e molto profumata vi suggeriamo di coltivare la Murraya paniculata! Produce ripetute fioriture da maggio fino ai primi freddi autunnali, che hanno un aroma molto intenso simile a quello del Gelsomino. È conosciuta anche come Gelsomino arancione poiché i fiori ricordano nella forma quelli dell’Arancio dolce ma il profumo è simile al Gelsomino. In giardino possiamo usarla come esemplare singolo oppure per creare siepi dense, fitte e ordinate. Cresce benissimo sia in piena terra sia in vaso, ma teme il freddo: quindi nelle regioni con inverni rigidi meglio optare per la coltivazione in contenitore.
La Murraya paniculata è un arbusto sempreverde caratterizzata da un fogliame lucido e di colore verde scuro molto ornamentale. È originaria del sud-est asiatico e appartiene alla famiglia delle Rutaceae, la stessa degli Agrumi. I fiori sono piccoli e riuniti in pannocchie terminali. In autunno si trasformano in bacche ovoidali, lucide e di colore rosso-arancione e conferiscono un ulteriore fascino alla pianta anche nei mesi freddi. Le bacche non sono commestibili ma non sono tossiche.
Se il clima è temperato e non la potiamo, in giardino può raggiungere i 4 metri d’altezza. Ma spesso viene usata come pianta da siepe, grazie al suo portamento compatto e alla resistenza alle frequenti potature.
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Ottobre 24, 2025
Coltivare gli Erigeron speciosus nelle aiuole del nostro giardino è una scelta che unisce bellezza, rusticità e semplicità di gestione. I suoi fiori, simili a Margherite con ma con petali sottili e folti di colore viola e lilla, creano “macchie” di colore durature che attraggono le farfalle e gli insetti impollinatori. È una pianta che offre grandi soddisfazioni anche ai giardinieri meno esperti, grazie alla sua capacità di adattarsi a diverse condizioni climatiche e al basso fabbisogno di manutenzione.
Gli Erigeron speciosus sono piante erbacee perenni appartenenti alla famiglia delle Asteraceae e sono quindi parenti delle Margherite a cui assomigliano. Forma un piccolo cespuglio, alto 50/60 cm, composto da foglie basali lanceolate di colore verde chiaro e leggermente pelose, dai cui spuntano gli steli che portano i capolini fiorali che possono raggiungere un diametro di 3/5 cm. La fioritura inizia in estate, verso il mese di giugno e prosegue fino a settembre e ai primi freddi. I fiori sono di colore viola e lillà, ma possiamo trovare degli ibridi con petali azzurri, blu scuro o rosa.
I fiori si aprono progressivamente, assicurando un effetto decorativo prolungato. Tagliando regolarmente i capolini appassiti si stimola la produzione di nuovi fiori, prolungando la fioritura anche di diverse settimane.
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Ottobre 14, 2025
Coltivare una Plumeria in giardino ci permetterà di avere fioritura profumate e accattivanti fino all’autunno inoltrato. È una pianta tropicale e i suoi fiori hanno colori vivaci e un aroma intenso e delicato simile alla vaniglia. Adatta per i giardini costieri nelle regioni più calde può essere coltivata facilmente anche in vaso sul terrazzo. È nota anche come Frangipani, dal nome di un nobile italiano che invento un profumo simile a quello della Plumeria.
Originaria dell’America centrale, in particolare del Messico, la Plumeria è un arbusto ornamentale della famiglia delle Apocynaceae ed è quindi un parente del comune Oleandro, con cui è accomunata dalla linfa lattiginosa e tossica. È una pianta decidua: le foglie compaiono verso marzo e tendono a cadere in autunno. È amata per la fioritura ornamentale che inizia in piena estate, verso giugno, e prosegue fino a ottobre se il clima lo consente. I fiori spuntano dalle estremità dei rami e sono disposti a grappolo, con cinque petali cerosi disposti a spirale. I fiori al centro sono gialli e tendono verso il bianco sui petali. Ci sono ibridi con fiori che tendono al rosa intenso o al rosso e con portamento più compatto. Produce molte infiorescenze nel corso della stagione, assicurando un periodo di fioritura prolungato.
In natura può generare un cespuglio alto fino 5 metri ma in Italia non supererà i 3 metri se coltivata in giardino. In vaso manterrà dimensioni più contenuti.
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Settembre 26, 2025
La Abelia grandiflora è uno degli arbusti ornamentali più apprezzati per la lunga fioritura, la resistenza e la versatilità. Dotata di un’elegante chioma lucida e fiori campanulati profumati, è perfetta per creare bordure e siepi basse ma anche come esemplare isolato.
Le Abelie sono un genere di piante della famiglia delle Caprofoliaceae che comprende sei specie. La Abelia × grandiflora è un ibrido ottenuto nell’Ottocento dall’incrocio tra l’Abelia chinensis e l’Abelia uniflora, entrambe originarie dell’Asia orientale, caratterizzato per una fioritura più abbondante e duratura.
Si tratta di un arbusto semi-sempreverde, a seconda delle condizioni climatiche, con un portamento tondeggiante ed espanso. Può raggiungere un’altezza e larghezza di 2 metri, con rami arcuati e flessuosi. Le foglie sono piccole, ovali, lucide e di un bel verde scuro brillante, che in autunno possono assumere sfumature bronzee o rossastre. I fiori, tubolari e campanulati, sono bianco-rosati, delicatamente profumati e riuniti in piccoli gruppi ascellari o terminali. Appaiono sulla pianta verso giugno e persistono fino a ottobre.
Dove coltivare la Abelia grandiflora
Cresce bene con temperature comprese tra i 15°C e i 30°C, ma sopporta senza problemi i caldi estivi italiani fino a 38/40°C a patto venga adeguatamente irrigata. Tollera bene anche il gelo fino a -10°C.
Per una fioritura abbondante e un fogliame brillante, richiede almeno 6 ore di sole diretto ogni giorno. Cresce bene anche in mezz’ombra, ma produrrà meno fiori.
Nelle regioni con clima mite, come le zone costiere tirreniche e adriatiche, l’Abelia mantiene le foglie tutto l’anno, comportandosi come...
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Settembre 19, 2025
Possiamo coltivare il Giunco fiorito in giardino se desideriamo una pianta ornamentale acquatica raffinata ed eleganza. I suoi fiori di colore rosa pallido, disposti in graziose ombrelle, si stagliano sopra ciuffi di foglie lineari creando scenografie suggestive lungo i bordi di stagni, laghetti artificiali o vasche ornamentali. Inoltre attira gli insetti impollinatori, come api e farfalle, che arricchiscono l’ecosistema del giardino.
Il Giunco fiorito (Butomus umbellatus) appartiene alla famiglia Butomaceae ed è una pianta erbacea perenne rizomatosa, adattata agli ambienti acquatici e palustri. Il suo apparato radicale è costituito da rizomi carnosi che si ancorano saldamente al fondo fangoso degli specchi d’acqua. Le foglie sono lineari, nastriformi, lunghe fino a 1 metro: crescono erette, emergendo dall’acqua e conferiscono alla pianta un portamento elegante.
Le foglie hanno un apice acuminato e margini affilati: attenzione perché sono taglienti e possono ferire. È una caratteristica sottolineata anche nel suo nome scientifico: Butomus deriva infatti dal greco antico ed è composto dai due termini bous (bue) e tomos (taglio), in riferimento alla capacità delle foglie affilate di ferire il bestiame.
È una pianta caducifoglia e il fogliame si sviluppa da aprile fino a ottobre. Inizialmente di colore verde, col passare del tempo le foglie cambiano tonalità, diventando porpora e poi verde scuro. In inverno entra in riposo vegetativo e la parte aerea si secca, mentre i rizomi rimangono attivi nel substrato, pronti a rinascere la primavera successiva.
In estate, da maggio ad agosto, gli steli fiorali spuntano sopra il fogliame portando grandi infiorescenze a ombrella, composte da 20/30 fiori stellati di colore rosa pallido con sfumature lilla. Nelle zone più...
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Agosto 01, 2025
Possiamo coltivare la Kochia in giardino per donare in poco tempo delle macchie di colore al nostro spazio verde.
La Bassia scoparia, nota come Kochia o Cipressino annuale, è una pianta annuale della famiglia delle Amaranthaceae coltivata per le straordinarie qualità ornamentali: cresce rapidamente assumendo un aspetto tondeggiante e il fogliame vara dal verde brillante estivo al rosso acceso autunnale. Al massimo della crescita arrivata a 80/100 cm in altezza e 50/70 cm di larghezza.
È facile da coltivare ed è ideale per valorizzare le bordure e le aiuole o per creare siepi temporanee a bassa manutenzione.
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