Possiamo coltivare la Perovskia per decorare le bordure, le aiuole o i giardini rocciosi sia per la bella fioritura estiva, sia per la sua resistenza e la quasi nulla manutenzione.

La Perovskia (Perovskia atriplicifolia) è una pianta erbacea perenne appartenente alla famiglia delle Lamiaceae e crea un cespuglio composto da tante piccole foglie verdi colorati da cui spuntano i fusti argentei che in estate, da luglio a settembre, si riempiono di spighe fiorite sui toni del blu e del viola.

Dove coltivare la Perovskia

È originaria delle zone montuose asiatiche e non ha problemi con il freddo: tollera senza problemi fino a -15°C. Anche il caldo non la spaventa, ma oltre i 35°C può mostrare sofferenza se non irrigata a sufficienza.

Per produrre un’abbondante fioritura ha bisogno di molte ore di sole quotidiane, quindi scegliamo una posizione soleggiata. Cresce bene anche all’ombra, ma fiorirà meno.

È una pianta decidua e in inverno il fogliame tende a seccare: niente paura, tornerà a germogliare con nuovi getti al ritorno della primavera. In inverno entra in riposo vegetativo. Nelle regioni più fredde del nord stendiamo uno strato di pacciamatura con corteccia vicino al colletto delle piante per proteggere le radici dal gelo e dalla brina. Se la coltiviamo in vaso, spostiamola in una zona riparata dal freddo e dai venti. Le irrigazioni vanno interrotte.

Come coltivare la Perovskia

Il periodo migliore per il trapianto in giardino è la primavera, tra marzo e maggio a seconda della zona geografica. Ma possiamo procedere anche in autunno, verso settembre. Manteniamo una distanza di almeno 50 cm tra ogni buca e in ognuna inseriamo una dose di fertilizzante granulare a lenta cessione per piante da fiore. Non è una pianta esigente, ma per ottenere fioriture abbondanti è bene ripetere questo tipo di concimazione almeno 2 volte all’anno: all’inizio della primavera per stimolare la produzione di cespuglio e fusti vigorosi e all’inizio dell’estate per stimolare la fioritura.

In zone ventose è bene aiutare le piante con dei tutori, altrimenti perdono il portamento eretto e tendono a piegarsi.

Come irrigare la Perovskia

Le piantine appena trapiantate vanno seguite e irrigate. Le piante sviluppate non richiedono molta acqua e anzi temono i ristagni idrici e terreni troppo umidi. Si accontenta delle piogge e dovremo intervenire solo in presenza di lunghi periodi senza precipitazioni. Naturalmente in estate dovremo irrigare periodicamente, specialmente quando le temperature superano i 30°C.

In inverno la pianta entra in dormienza e le irrigazioni vanno interrotte.

Come potare la Perovskia

Alla fine dell’inverno, prima della ripresa vegetativa, quindi tra fine febbraio e inizio marzo, potiamo i fusti secchi fino a 10/15 cm dal suolo. Stimolerà la ripresa vegetativa e la produzione di nuovi fusti.

In estate, se eliminiamo i fiori appassiti favoriamo la produzione di nuove infiorescenze. Ma senza accorciare eccessivamente i rami verdi. In autunno, quando la pianta entra in riposo vegetativo, non va potata: i fusti lignificati servono alla pianta per proteggersi dal freddo.

Come curare la Perovskia

È una pianta rustica e generalmente resistente a parassiti e malattie fungine. Tuttavia può capitare che venga attaccata da insetti fitofagi polifagi, cioè non specializzati su una particolare coltura, come gli Afidi. Trattamenti preventivi con Olio di Neem e Sapone Molle a partire dalla primavera sono sempre suggeriti per le piante da fiore.

Gli eccessi di umidità e le irrigazioni eccessive possono stimolare malattie fungine come l’Oidio: una muffa biancastra, detta Mal Bianco, che si forma sulle foglie. In questo caso effettuiamo trattamenti con l’ Estratto di Equiseto.

Anche le limacce possono attaccare le giovani foglie in primavera. Per evitare problemi con altri animali, possiamo creare una barriera protettiva, invalicabile per lumache e limacce, composta da granuli d’argilla.