Il Bambù è una pianta imponente, originaria dell'Asia orientale, famosa per la sua eleganza e il suo legno pregiato. Il fusto è solcato da internodi e può arrivare a misurare dieci metri, oppure meno di 40 centimetri, a seconda della specie. Il fogliame è sempreverde, denso e di colore chiaro, mentre il fusto può essere giallo, verde o nerastro.
Il Bambù fa parte della famiglia delle Graminacee, cresce velocemente in presenza di climi miti, e può diventare persino infestante; gli steli più vecchi possono venire recisi alla base, se la crescita della pianta risulta eccessiva o disordinata. Ama gli ambienti caldi, soleggiati o parzialmente ombreggiati ma molto luminosi, resiste bene al caldo intenso e al freddo fino a -5° C. Vigoroso e rustico, il Bambù è una pianta da esterni e si può coltivare in giardino in gruppi, per creare siepi dense, oppure in ampi vasi sul terrazzo. Al fine di contenere il suo rapido sviluppo, è utile delimitarne l’area, infilando nel terreno circostante un robusto foglio di plastica rigida o di metallo, fino a una profondità di 70-100 centimetri.
BAMBÙ: CONSIGLI PER LA COLTIVAZIONE
Il Bambù ama l'umidità e cresce meglio nei pressi di stagni o corsi d'acqua; necessita di annaffiature frequenti e generose, quotidiane nei mesi estivi, e di un terreno sempre umido. Ma attenzione a non bagnare eccessivamente! Se si inzuppa il substrato, possono insorgere dei marciumi radicali e le foglie tenderanno a ingiallire.
Nella coltivazione in vaso è poco esigente: apprezza una concimazione a fine inverno con un fertilizzante organico ad alto tenore di azoto e va rinvasato ogni anno se la pianta è giovane, a causa della sua crescita rapida. Gli esemplari adulti sono più rustici, mentre quelli giovani, d'inverno vanno...