Possiamo coltivare la Malvarosa nel nostro giardino per adornare le bordure e le aiuole grazie ai suoi grandi fiori a forma di coppa, disponibili in svariati colori.

Appartenente alla famiglia delle Malvaceae, la Malvarosa (Alcea rosea) è una pianta erbacea perenne ma spesso viene coltivata come biennale. È disponibile in tante varietà e i fiori possono essere bianchi, gialli, rosa, arancioni, rossi e viola.

Genera un cespuglio basale largo circa 40/70 cm da cui spuntano i fusti eretti, che porteranno i fiori, che possono superare i 2 metri di altezza. In estate, da giugno a settembre, la vedremo in piena fioritura e ne apprezzeremo il delicato profumo.

Al termine del processo di fioritura produce tanti semi molto fertili, riuniti in capsule. È una pianta che si sviluppa per auto-semina: è cioè il vento che porta i semi verso il terreno. Quindi possiamo facilmente seminarli anche noi, specialmente se vogliamo far crescere queste piante in altri punti del giardino. Una pianta germinata da seme può portare fiori di colore differente da quello della pianta madre.

La Malvarosa viene utilizzata anche per produrre infusi dalle proprietà lenitive, derivanti dai suoi fiori e foglie commestibili.

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Dove coltivare la Malvarosa

Forniamo alla pianta una buona posizione al sole così fiorirà copiosamente. Cresce bene anche in mezz’ombra.

Tollera il gelo fino a -10°C e possiamo coltivarla facilmente in quasi tutta Italia. In presenza di inverni rigidi e temperature sottozero, stendiamo uno strato di pacciamatura sul terreno per proteggere le radici.

Come coltivare la Malvarosa

Ha una radice fittonante che può arrivare fino a 1 metro di profondità, per questa ragione non è adatta per la coltivazione in vaso e mal sopporta i trapianti. È difficile estirpare in profondità la radice e facilmente si spezzerà.

È invece facilissima da seminare e col tempo tende ad auto-seminarsi nell’aiuola.

La semina si effettua in primavera in un terreno ben drenato, con un pH neutro e arricchito di sostanze nutritive, per esempio una dose di Stallatico pellettato o di un fertilizzante granulare per piante da fiore.

In seguito ripeteremo la concimazione con fertilizzanti granulari a lenta cessione, da distribuire ai piedi delle piante all’inizio della primavera, dell’estate e dell’autunno.

Come irrigare la Malvarosa

Irrighiamo la Malvarosa con moderazione al fine di evitare un eccesso di acqua che potrebbe provocare marciumi radicali. È anche in grado di sopportare brevi periodi di siccità. Dovremo irrigare in estate e in presenza di lunghi periodi senza piogge.

Come potare la Malvarosa

Se vogliamo prolungare la fioritura dobbiamo eliminare i fiori appassiti.

In autunno il fusto tende a seccare e possiamo potarlo al termine del processo di fioritura. La base della pianta supererà l’inverno e tornerà a germogliare in primavera e a fiorire in estate.

Come curare la Malvarosa

La Malvarosa potrebbe essere attaccata da malattie come la ruggine della Malva (Puccinia malvacearum): per prevenirla e combatterla possiamo usare gli Estratti di Equiseto o fungicidi a base di Chitosano.

Anche Afidi, Acari e Cocciniglie possono attaccare questa pianta: l’Olio di Colza può essere un ottimo rimedio in questi casi.