La Pervinca del Madagascar, detta anche Vinca rosea, è molto amata per le sue fioriture lunghe e abbondanti e per le infiorescenze profumate, di grandi dimensioni e colorate di rosa.

Il suo nome botanico è Catharanthus roseus è si tratta di una pianta erbacea perenne, anche se spesso viene coltivata come annuale nelle zone con inverni rigidi. Il suo nome botanico, Catharanthus, deriva dalle parole greche katharos (puro) e anthos (fiore) e vuole sottolineare l’inconfondibile la purezza estetica dei suoi fiori.

Originaria delle zone tropicali del sud Africa, la Pervinca del Madagascar veniva coltivata già nell’antichità, anche per le sue presunte proprietà curative.

Pervinca del Madagascar Pervinca del Madagascar
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Dove coltivare la Pervinca del Madagascar

È una pianta tropicale e cresce bene in temperature miti, comprese tra i 18°C e i 30°C, in una posizione soleggiata. Per fiorire abbondantemente ha bisogno di almeno 6 ore di luce solare ogni giorno.

Entra invece in sofferenza quanto le temperature scendono sotto i 10°C. Per questa ragione in Italia viene spesso coltivata come pianta annuale, lasciandola perire in inverno, oppure in vaso sul terrazzo, così da spostarla in un luogo protetto in inverno.

Anche le temperature superiori ai 35°C possono causare uno stress termico notevole. Se viviamo nel sud e vogliamo coltivarla in giardino, scegliamo una posizione semi-ombreggiata per difendere i petali delicati dai caldi raggi solari diretti di agosto a mezzogiorno. Se invece coltiviamo la pianta in vaso, possiamo spostarla in una zona ombreggiata quando le temperature salgono troppo in estate.

Possiamo coltivare la Pervinca anche in casa, ma in una stanza molto luminosa e vicino a una finestra. Attenzione in inverno agli spifferi freddi.

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Come coltivare la Pervinca del Madagascar sul terrazzo

Possiamo iniziare la coltivazione dai semi o dalle piantine già cresciute: possiamo facilmente trovare entrambi nei centri giardinaggio.

Il periodo migliore per effettuare la semina o il trapianto è la primavera, quando le temperature minime si sono stabilmente posizionate sopra i 15°C e il rischio di gelate è scongiurato. In caso di gelate tardive, spostiamo il vaso in casa per qualche giorno. Possiamo anticipare la semina già a febbraio in un semenzaio protetto da posizionare in casa vicino a una finestra: quando le piantine saranno spuntate e le temperature esterne lo permetteranno, potremo procedere al trapianto.

All’atto della semina e del trapianto manteniamo una distanza di circa 20 cm tra ogni piantina: non crescerà molto in altezza, al massimo 25 cm.

Per la semina e il trapianto scegliamo un vaso dotato di fori di drenaggio sul fondo e utilizziamo un terriccio specifico per piante da fiore.

Dopo la semina e il trapianto i vasi andranno irrigati frequentemente per mantenere il terriccio sempre umido. Usiamo se possibile un nebulizzatore, per non rovinare le piccole piantine e i semi. In seguito, durante il periodo vegetativo in primavera e in estate, non facciamo mancare l’acqua alla nostra Pervinca. In estate in particolare, quando le giornate sono più calde e la pianta è al massimo della sua fioritura. Evitiamo però eccessi e ristagni d’acqua nel sottovaso per prevenire marciumi radicali e malattie fungine.

Come concimare la Pervinca

Trattandosi di una pianta coltivate in vaso dovremo sostenere lo sviluppo e la fioritura della pianta con un programma di concimazione. I fertilizzanti liquidi sono più indicati per la coltivazione in vaso, poiché sono subito assimilabili dalle radici e quindi assicurano un “pronto effetto”. Dal trapianto e fino al termine della fioritura diluiamo una dose di concime liquido nell’acqua per l’irrigazione ogni 15 giorni. In alternativa possiamo usare un concime in bastoncino: è sufficiente infilarlo nel terriccio e rilascia le sostanze nutritive per 8 settimane.

Se decidiamo di coltivare la Pervinca come pianta perenne, dovremo spostare il vaso in un luogo riparato al termine della fioritura e in vista dell’inverno. Riduciamo irrigazioni e sospendiamo le concimazioni poiché la pianta entra in riposo vegetativo: limitiamo a bagnare il terriccio per evitare che si secchi.

Come curare al Pervinca

Come molte piante da fiore, anche la Pervinca può subire gli attacchi di piccoli insetti parassiti, come Afidi, Cocciniglie e Acari (ragnetti rossi). È bene quindi prevedere trattamenti preventivi con prodotti biologici e controllare periodicamente la presenza di tracce di questi parassiti. Per scoprire come intervenire leggi questo articolo!