Coltivare la Azalea mollis sul terrazzo è molto gratificante poiché è una delle piante ornamentali più apprezzate per la spettacolare fioritura.

Le Azalee, o meglio Rhododendron, sono un genere di piante della famiglia delle Ericacee e comprende varietà adatte alla coltivazione in giardino e altre più indicate per la casa. Possiamo distinguere le Azalee in tre gruppi: quelle non rustiche, usate anche come piante da interni; quelle rustiche a foglia perenne come l’Azalea japonica e quelle rustiche a foglia caduca, come l’Azalea mollis. Le Azalee rustiche sono piante da esterni e fioriscono in primavera da aprile a maggio.

L’Azalea mollis è apprezzata per l’appariscente fioritura imbutiforme primaverile, sui rami ancora spogli delle foglie. Il fogliame compare da aprile e cade verso novembre. Possiamo scegliere tra molti ibridi con fiori rossi, rosa, gialli e arancioni.

coltivare una azaleacoltivare una azalea
coltivare una azaleacoltivare una azalea
coltivare una azaleacoltivare una azalea

Dove coltivare la Azalea mollis

Tollera bene il freddo fino a -15°C e cresce bene in climi moderati, con temperature comprese tra i 5°C e i 25°C.

I raggi solari diretti in agosto associati a temperature oltre i 30°C possono danneggiare la pianta e compromettere la fioritura., specie in essenza di un’irrigazione adeguata. Spostiamo il vaso in mezz’ombra in agosto e intensifichiamo le irrigazioni se le temperature superano i 30°C.

La Azalea mollis non richiede molto ore di sole per fioriture abbondantemente e predilige un’esposizione a mezz’ombra luminosa.

Durante l’inverno, le Azalee mollis coltivate in vaso devono essere protette dalle gelate intense: spostiamole in un luogo riparato ma non riscaldato, come una serra fredda o un vano scale luminoso. La pacciamatura con corteccia aiuta a proteggere le radici dal gelo nei climi più rigidi.

Come coltivare la Azalea mollis in vaso

Dopo aver acquistato la piantina possiamo trapiantarla in un vaso sufficientemente ampio per poterla ospitare e di almeno 40/45 cm di diametro. Le Azalee sono piante acidofile e la coltivazione in vaso ci permette di rispettare al meglio questa particolare esigenza. All’atto del trapianto e dei successivi rinvasi, usiamo sempre un terriccio specifico per acidofile, cioè con un pH adatto per la loro coltivazione.

Per mantenere il giusto pH e offrire alla pianta i necessari nutrienti, dobbiamo prevedere un ciclo di concimazione, poiché le sostanze nutritive contenute nel terriccio del vaso sono destinate a esaurirsi. Possiamo scegliere tra concimi a lenta cessione o ad azione rapida, naturalmente sempre specifici per piante acidofile.

Nei concimi granulari a lenta cessione gli elementi nutritivi sono racchiusi in una membrana che li rilascia lentamente al terreno, garantendo la concimazione per molti mesi. I nuovi fertilizzanti a cessione programmata garantiscono una protezione di 6 mesi, mentre i fertilizzanti granulari biologici arrivano fino a 3 mesi. Il nostro impegno sarà quindi ridotto a dover interrare i granuli nel terreno 2/4 volte all’anno.

I concimi liquidi vanno invece miscelati all’acqua per l’irrigazione ogni 15 giorni durante tutto il periodo vegetativo della pianta e hanno un “effetto rapido” perché gli elementi nutritivi sono in una forma subito disponibile per le radici.

Tra i concimi naturali e consentiti in agricoltura biologica segnaliamo il Sangue Secco. Un fertilizzante organico ad alto contenuto di Azoto (N) che consente di correggere la presenza di questo elemento nei terreni troppo calcarei e quindi non adatti per coltivare le Acidofile. È disponibile in formato liquido e pronto all'uso o granulare.

In seguito rinvaseremo la pianta ogni 3 anni in un vaso leggermente più grande del precedente. Il periodo migliore è l’autunno, verso settembre-ottobre, sempre con substrati specifici per acidofile.

Come irrigare le Azalee

L’Azalea mollis necessita di irrigazioni regolari, soprattutto nei periodi caldi, ma dovremo evitare i ristagni nei sottovasi. Il substrato deve risultare umido, ma non fradicio.

Trattandosi di una pianta acidofila, non ama l’acqua del rubinetto: a lungo andare il calcare diminuisce l’acidità del substrato. L'acqua ideale è quella piovana o, in alternativa, quella demineralizzata.

In inverno riduciamo le irrigazioni e limitiamoci a bagnare solo per evitare che il terriccio si secchi.

Come potare la Azalea mollis

La potatura dell’Azalea mollis si effettua subito dopo la fioritura, in tarda primavera. Eliminiamo i fiori appassiti e accorciamo i rami disordinati per mantenere la forma compatta del cespuglio.

Evitiamo potature drastiche: la pianta forma i boccioli già nel corso dell’estate e rischiamo di compromettere la fioritura dell’anno successivo.