Possiamo coltivare un Hibiscus moscheutos in giardino o sul terrazzo si vogliamo donare un tocco di esotico al nostro “spazio verde”.

L'Hibiscusmoscheutos è una particolare varietà di Ibisco ma palustre. È apprezzato per i suoi fiori giganti e caratterizzati da colori appariscenti: dal rosso, al rosa, al bianco. La fioritura è molto lunga, dura per i tre mesi estivi e la pianta produce continuamente nuove infiorescenze.

È originario delle zone umide del nord America e del sud-est asiatico, ma gli ibridatori europei hanno selezionato numerose varietà adatte al nostro clima. Gli ibridi si distinguono anche per il colore e la dimensione dei fiori: le corolle dei fiori possono superare i 25 cm di diametro! Alcune hanno una fioritura anticipate, altre tardiva. Generalmente le foglie sono di colore verde, ma in alcune varietà tendono al rossiccio.

La pianta ha fusti legnosi che germogliano e iniziano a produrre le foglie verso aprile-maggio, a seconda delle temperature esterne. Raggiunge un’altezza di circa 100/150 cm. La fioritura inizia in estate, a luglio, e prosegue fino alla fine di settembre. Al termine della fioritura la pianta perderà la parte aerea: i fiori appassiranno, le foglie seccheranno e anche i fusti tenderanno a seccare. All’inizio della primavera potremo potare tutte le parti secche, poiché la pianta tornerà a germogliare in aprile-maggio producendo i nuovi rami dalla base.

Dove coltivare un Hibiscus moscheutos

L'Hibiscus moscheutos è una pianta rustica e in inverno tollera il gelo fino a -10°C. Come abbiamo visto il fogliame secca ma la radice rimane attiva, in attesa di tornare a germogliare. Il risveglio vegetativo avviene generalmente quando le temperature superano i 20°C. Non ha invece grandi problemi con le alte temperature.

Scegliamo una posizione soleggiata: ama il sole e necessita di almeno 6 ore di luce diretta al giorno per fiorire abbondantemente. Nelle zone con estati molto calde, con temperature superiori ai 35°C, meglio optare per una posizione semi ombreggiata per proteggere la pianta nelle ore più calde. Se la coltiviamo in casa, possiamo lasciarla al sole in primavera e spostarla in mezz’ombra in estate.

Come coltivare un Hibiscus moscheutos

È una pianta palustre quindi dovremo assicurare all’Hibiscus moscheutos un terreno sempre molto umido: un particolare che rende leggermente più difficile la coltivazione di questa pianta.

Possiamo coltivarla in giardino ai bordi di un laghetto: non deve essere sommerso dall’acqua, ma il terreno risulterà naturalmente molto umido.

In alternativa possiamo coltivarla in vaso, posizionandolo su un sottovaso sempre pieno d’acqua.

Il trapianto si effettua all’inizio della primavera o in alternativa in autunno. Usiamo un terriccio specifico per piante da fiore.

Al termine della fioritura, quando la pianta entra in riposo vegetativo, nelle regioni con inverni rigidi è consigliabile proteggere le radici con uno strato di pacciamatura. Le piante coltivare in vaso possono essere spostate in un luogo riparato e luminoso, come una serra fredda.

Come irrigare l’Hibiscus moscheutos

È una pianta palustre: nei periodi caldi e secchi assicuriamo un’irrigazione abbondante. Al termine della fioritura, quando la pianta entra nel riposo invernale, possiamo sospendere le irrigazioni.

Come concimare l’Hibiscus moscheutos

Essendo una pianta palustre i fertilizzanti liquidi sono la soluzione ideale per stimolare lo sviluppo di queste piante. Durante il periodo vegetativo, da aprile a ottobre, diluiamo una dose di concime liquido per piante da fiore nell’acqua per l’irrigazione ogni 15 giorni.

All’inizio dell’autunno possiamo ricorrere a un fertilizzante granulare a lenta cessione, utile per fornire le sostanze nutritive necessarie alla pianta in primavera, all’atto del risveglio vegetativo.