L’uso di oli bianchi minerali in un orto e nel frutteto è consentito in agricoltura biologica e rappresenta un valido strumento per limitare la presenza di Cocciniglie, Psille, Afidi, Metcalfa, Eriofidi e Acari.
Le recenti limitazioni nell’acquisto e uso di fitofarmaci, obbliga gli hobbisti a dirigersi verso soluzioni più sostenibili per l’ambiente e già sperimentate con successo nell’agricoltura biologica professionale. È il caso degli oli bianchi minerali, particolarmente utili per il controllo di parassiti su diversi tipi di colture: da quelle orticole fino agli alberi da frutto.
Gli oli bianchi minerali di alta qualità e di ultima generazione sono altamente selettivi e vengono considerati “oli quattro stagioni”, poiché possono essere utilizzati durante tutto il ciclo vegetativo, anche in periodi normalmente non adatti all’uso degli oli minerali.
L’olio, opportunamente diluito e nebulizzato sul fogliame, crea una patina biancastra, inadatta all’ovideposizione degli insetti parassiti. La sua alta adesività lo rende utile anche come coadiuvante degli erbicidi, per aumentarne la persistenza e l’assorbimento.
Ma soprattutto l’olio bianco minerale agisce per contatto sia sulle uova sia sulle forme giovani e adulte degli insetti e degli Acari. Diventando così uno strumento indispensabile in presenza di una invasione. Il film oleoso è talmente denso da soffocare gli insetti e gli Acari ricoperti.
Gli oli bianchi minerali possono essere utilizzati su un ampio spettro di piante. Da quelle da frutto (come Agrumi, Caki, Fichi, Mandorli, Meli, Noccioli, Noci, Olivi, Peri, Ribes e Viti) a quelle orticole (in particolare Carciofi, Cucurbitacee, Fagioli, Finocchi, Patate, Peperoni, Pomodori e Sedano), fino alle piante ornamentali, forestali e floreali.
Insieme all’olio bianco naturale, possiamo migliorare la difese naturali delle nostre colture utilizzando il Neem in polvere o in granuli nel terreno o gli oli vegetali direttamente contro gli insetti.
Va diluito in acqua seguendo le istruzioni indicate sull’etichetta e nebulizzato sul fogliame con una pompa manuale a pressione. Quando nebulizziamo le soluzioni sulle piante è sempre bene munirsi di guanti, occhiali protettivi, mascherina per le vie respiratorie e un abbigliamento comodo e con calzoni e maniche lunghe. Anche se il livello di pericolosità è minimo, è sempre bene adottare tutte le precauzioni per evitare contatti con gli occhi, le mucose e la pelle, in caso di allergie.
Quando trattiamo le piante con olio bianco minerale, scegliamo una giornata senza vento, per ridurre il rischio di disperdere la soluzione, garantendo un'applicazione più precisa e sicura. Evitiamo le ore più calde della giornata che possono accelerare l’evaporazione della soluzione: meglio la mattina presto o il tardo pomeriggio.
L’uso degli oli bianchi minerali è sicuramente consigliato in autunno, quando le piante da frutto entrano nella fase di dormienza invernale, per colpire le uova e le larve svernanti, nascoste nella corteccia e negli infratti delle piante. È un momento in cui sono particolarmente fragili e sarà più colpirne anche con soluzioni di origine naturale: colpendo le uova e le larve in inverno, ci permetterà di ridurre drasticamente la presenza di insetti adulti con l’arrivo della primavera.
Un altro periodo consigliato è quello della pre-fioritura, quando le nuove gemme non sono troppo sviluppate, per impedire l’ovideposizione durante il periodo della fioritura.