PIANTE CHE ATTIRANO LE API E LE FARFALLE: INIZIAMO DALLE AROMATICHE
Molte piante aromatiche produco bellissime fioriture, alcune particolarmente apprezzate dagli impollinatori.
La Lavanda (Lavandula angustifolia) attira sia api sia farfalle e cresce bene in qualsiasi giardino. Resiste al freddo fino a -15°C e al caldo intenso e tollera l’aria salmastra e lo smog cittadino.
Il Timo (Thymus vulgaris) è un arbusto nano, molto aromatico, con piccole foglie sempreverdi, argentate, marginate di bianco, di giallo o di rosso e minuscoli fiori riuniti in spighe che vanno dal bianco al rosa e al lilla.
L’Origano produce in estate tanti piccoli fiori rosa o porpora, molto decorativi e apprezzati dalle api. Il periodo migliore per raccogliere le foglie è tra maggio e settembre, quando sono più aromatiche.
Simile al Timo, anche la Maggiorana attira le api con il loro nettare, che verrà trasformato in miele.
La Santolina è una pianta aromatica che dona bellissimi fiori gialli per tutta l’estate.
FIORI CHE ATTIRANO LE API E LE FARFALLE
Naturalmente le piante da fiore partono avvantaggiate nel rapporto con gli impollinatori e hanno maggiori frecce al loro arco per attirare api e farfalle.
La Calendula (Calendula officinalis) è una graziosa pianta annuale caratterizzata da bellissimi fiori a margherita, semplici o doppi e foglie chiare e vellutate.
La Cosmea (Cosmos bipinnatus) è una pianta ornamentale formata da piccole foglie verdi e grandi fiori a forma di margherita. Ampia la gamma di colori, dal bianco al giallo, al rosa e al rosso acceso, a seconda della varietà.
I Fiordalisi iniziano a sbocciare in giugno e vengono spesso usati per rivitalizzare campi incolti.
La Ginestra (Genisteae) dona i suoi bellissimi fiori gialli tra maggio e settembre. Cresce bene nei climi caldi e secchi ed è una pianta rustica che ama ambienti caldi e soleggiati e le estati afose.
Il Girasole attira non sole api e farfalle ma anche gli uccelli selvatici che vanno ghiotti per i suoi semi. Possiamo coltivarli facilmente in giardino, oppure in vaso ricorrendo a una varietà nana.
La Malva produce fiori da aprile fino a ottobre. È una fonte di nettare apprezzata dalle api.
La Monarda (Monarda didyma) produce foglie aromatiche e dei bellissimi fiori ornamentali, particolarmente profumati.
La Nigella è una pianta annuale apprezzata per i suoi fiori appariscenti che sbocciano da maggio a luglio e per i particolari semi neri, da cui prende il nome la pianta. Nigella deriva infatti dal latino niger, cioè nero.
Anche Papaveri, con i loro fiori rosso brillanti, sono un fonte di nettare importante per le api.
La Potentilla è un’erbacea perenne che produce piccoli fiori gialli o rossi, molte apprezzati dagli impollinatori. È caratterizzata da un lunghissimo periodo di fioritura: inizia a marzo e finisce a ottobre con l’arrivo dei primi freddi.
La Viola del pensiero fiorisce dall’autunno alla fine della primavera ed è la pianta perfetta per arredare terrazze e giardini invernali, grazie alla sua lunga e colorata fioritura.
ARBUSTI CHE ATTIRANO LE API E LE FARFALLE
Se abbiamo a disposizione un giardino abbiamo maggiori possibilità di scelta. Per esempio potremo piantare con successo degli arbusti che producono fiori apprezzati da api e farfalle.
La Abelia è un arbusto a crescita rapida, dotato di foglioline verde intenso e numerosi fiorellini tubolari, che sbocciano in continuazione per tutta l’estate.
La Buddleia viene chiamata “l’arbusto delle farfalle”, il che la dice lunga sul rapporto tra questa pianta e le farfalle. Crea un elegante cespuglio su cui sbocciano i fiori con un dolce nettare dal delicato profumo di miele.
Il Lillà (Syringa vulgaris) produce abbondanti e profumate fioriture a partire dal mese di maggio. Le vaporose pannocchie sono disponibili in tanti colori: il classico viola-rosa chiaro, bianco, viola-blu, rosso porpora e anche screziate.
La Mahonia è un arbusto sempreverde sempre più apprezzato anche in Italia, per la sua resistenza al freddo e al clima secco e arido. Crea cespugli molto ampi e alla fine dell’inverno sbocciano delle infiorescenze a pannocchia, di colore giallo brillante molto profumate. I fiori lasceranno il posto a dei piccoli frutti ovali di colore scuro.
La Pyracantha è una pianta perfetta per creare una siepe di confine. In primavera sbocciano tanti piccoli fiori bianchi profumati che a settembre diventeranno bacche rosse e arancioni. I fiori piacciono a farfalle e api, le bacche sono apprezzate dagli uccelli selvatici che in inverno trovano minore risorse in natura.
ALBERI CHE ATTIRANO LE API E LE FARFALLE
Se abbiamo tanto spazio, ci sono anche alcuni alberi che producono infiorescenze ricche di nettare gradito agli impollinatori.
I fiori del Tiglio sono molto utili alle api ed è noto il Miele di Tiglio.
Un’altra varietà di miele molto diffusa è quello di Acacia. Se coltiviamo delle Acacie nel nostro giardino, come per esempio l’Acacia dealbata (nota come Mimosa) richiameremo le api.
Un’altra varietà molto nota di miele è quella di Castagno. Se abbiamo a disposizione terreni molto ampi possiamo decidere di puntare questo albero.
Il Corbezzolo (Arbutus unedo) oltre a essere un ottimo arbusto ornamentale ci dona frutti dolci e aciduli. In autunno sbocciano i fiori bianchi da cui le api suggono il nettare per trarne un dolce miele, e tra novembre e dicembre si raccolgono i frutti commestibili rossi.
L’Eucalipto è un albero sempreverde che produce fiori a forma di calice. È una fonte nettarifera molto importante ed è noto il suo miele.
PIANTE ERBACEE CHE ATTIRANO LE API E LE FARFALLE
Chiudiamo il nostro elenco con quattro piante erbacee molto decorative e apprezzate dagli impollinatori.
L’Erba medica (Medicago sativa) è una pianta erbacea perenne e il nettare dei suoi fiori è particolarmente apprezzato dalle api.
La Lupinella (Onobrychis viciifolia) è una pianta erbacea con fiori riuniti in lunghe pannocchie di un bel color rosa confetto.
Anche il comunissimo Tarassaco (Taraxacum officinale) e i suoi robusti fiori gialli sono una risorsa importante per le api. Fiorisce da aprile fino all’autunno inoltrato e le sue infiorescenze contengono polline e nettare per realizzare un ottimo miele.
Infine anche il Trifoglio (Trifolium) è una pianta amica delle farfalle. Inoltre, come molte leguminose, ha la capacità di fissare l'azoto atmosferico nel suolo, migliorandone la fertilità.
Questo articolo è stato selezionato dalla casa editrice e piattaforma didattica Twinkl in occasione della Giornata Mondiale delle Api 2022: puoi leggere di più qui.