Da secoli gli uomini amano coltivare la Ginestra (Genisteae) non solo per la bellezza dei suoi fiori gialli, che sbocciano tra maggio e agosto, ma anche per le fibre flessibili e resistenti del suo legno, simili a stoffe come juta, lino e canapa, che venivano usate per tessere vestiti o corde.
Cresciuta nel clima caldo e secco delle coste mediterranee, la Ginestra è una pianta rustica che ama ambienti caldi e soleggiati e le estati anche intense, ma riesce a resistere anche al freddo al di sotto di -15°C.
COLTIVARE LA GINESTRA: ATTENZIONE A NON ECCEDERE CON L'ACQUA
Il periodo ideale per la messa a dimora della Ginestra è esteso: tra l’autunno e l’inizio della primavera. Il tipo di terreno nel quale trapiantarla non è un fattore determinante: sebbene la Ginestra prediliga suoli alcalini, ricchi di calcio e calcare, può essere piantata con successo in qualsiasi giardino.
Il terreno ideale per coltivare la Ginestra dev’essere ben drenato. Se viene coltivata in vaso, è bene aggiungere sul fondo del contenitore delle biglie di argilla espansa per aumentare la capacità drenante del terreno.
Abituata a crescere in modo spontaneo in terreni poveri di sostanze nutrienti, la Ginestra non avrebbe bisogno di concimazioni. Ma se vogliamo ottenere delle fioriture vistosamente più importanti, è consigliabile prevedere un ciclo di concimazione durante il periodo della fioritura con un fertilizzante granulare a lenta cessione. Possiamo poi aiutare la pianta, specialmente quelle coltivate in vaso, con una concimazione alla fine dell’inverno per preparare la pianta alla primavera.
Le innaffiature per la Ginestra devono essere poche e parsimoniose. Se viene coltivata all’aperto, può essere sufficiente irrigare solo d’estate, durante periodi lunghi di siccità, e lasciare che nelle altre stagioni le piogge facciano il resto. Se coltivata in vaso, è bene innaffiarla con regolarità, ma soltanto quando il terreno è completamente asciutto.
ATTENZIONE: PIANTA VELENOSA
Alla fine del periodo della fioritura, è molto importante provvedere a una potatura vigorosa, per garantire alla pianta una crescita ordinata e una propria estetica.
Da pianta rustica, adatta a terreni rocciosi e ambienti difficili, la Ginestra non teme molte specie di malattie e parassiti. Qualche volta può subire gli attacchi di funghi come la Ruggine o di insetti come gli Afidi.
Se abbiamo in casa o nei nostri giardini animali domestici, dobbiamo porre un momento di attenzione in più per evitare che si avvicinino troppo alla pianta: i fiori e le foglie sono velenosi.
ho diverse piante nate spontaneamente da una piu vecchia preesistente Dopo la fioritura sono maturati i baccelli dui una parte raccolti per avere i semi Quando potarle e come e quando spargere sul terrreno i semi raccolti per avere nuove piante Credo che le radici potrebbero avere effetto di conteniment o del terreno in pendenza
Buongiorno, come abbiamo scritto nell’articolo, alla fine del periodo della fioritura, quindi all’inizio dell’autunno, è importante provvedere a una potatura vigorosa per garantire alla pianta una crescita ordinata.
Per la semina non ci ha detto dove vive, cioè la fascia climatica e le temperature. Nel dubbio le suggeriamo di seminare la Ginestra in primavera. Se vive in un posto caldo, con inverni miti e senza gelate, può farlo anche in autunno. Buon verde!
Per la semina non ci ha detto dove vive, cioè la fascia climatica e le temperature. Nel dubbio le suggeriamo di seminare la Ginestra in primavera. Se vive in un posto caldo, con inverni miti e senza gelate, può farlo anche in autunno. Buon verde!