La Buddleia, nota anche come l'arbusto delle farfalle, è una pianta ornamentale tropicale largamente diffusa in tutto il mondo. Questo elegante cespuglio fiorito è molto amato dagli insetti e in particolare dalle farfalle, per il suo dolce nettare dal delicato profumo di miele. Grazie al suo portamento cespuglioso, la Buddleia può essere impiegata nella composizione di siepi e bordure, o semplicemente coltivata singolarmente in un vaso sistemato all'aperto.
Le spighe fiorali spuntano sulla pianta dalla fine della primavera fino all'autunno, e possono essere di colore rosa, viola, bianco o azzurro. I suoi lunghi rami possono arrivare a misurare fino a 12 metri di altezza, anche se la maggior parte delle varietà presenta dimensioni più contenute.
La specie più diffusa è la Buddleia Davidii: un arbusto resistente e dalla forma tondeggiante, presente in molti giardini italiani. Un'altra varietà popolare è la Buddleia alternifolia, caratterizzata da dimensioni più ridotte e da una chioma compatta, formata da piccole foglie lanceolate e spighe fiorali di colore lilla.
BUDDLEIA: GUIDA ALLA COLTIVAZIONE
La particolarità di questa pianta, oltre alla lunghissima fioritura colorata, è l'estrema facilità nella coltivazione. La Buddleia, infatti, è rustica e poco esigente e si adatta facilmente ad ogni clima. Sopporta bene sia il caldo torrido, sia il freddo invernale, resistendo anche a temperature fino a -15°C. La Buddleia non fiorisce all'ombra: per questo il luogo ideale dove sistemarla deve essere luminoso e possibilmente riparato dal vento.
È una pianta che non ama l'umidità e teme i ristagni idrici, soprattutto nei mesi freddi. Nei mesi estivi è importante effettuare sporadiche irrigazioni, quando il substrato risulta completamente asciutto.