Le piante rampicanti in vaso sul balcone, oltre a essere estremamente decorative, sono una grande risorsa in risposta a diverse esigenze. Possono essere utili per schermare una visuale sgradevole, migliorare la privacy o per proteggersi dal sole o dal vento.

I rampicanti crescono agilmente su pannelli o grigliati, in legno o metallo, montati a parete o fissati su vasi e fioriere.

RAMPICANTI IN VASO SUL BALCONE: PARTIAMO DAI SEMPREVERDI

Tra i sempreverdi più affidabili ricordiamo il Rincospermo o “falso Gelsomino”, l’Edera e la Passiflora, dai fiori curiosi, da coltivare al sole. Degno di nota è anche il profumatissimo Caprifoglio, che resiste al freddo e allo smog urbano e fiorisce da fine primavera in poi, rivestendo rapidamente muri e grigliati.

Anche alcune specie decidue sono spettacolari, come le Clematidi che vantano bellissimi fiori, però lasciano scoperti i supporti in inverno. Per evitare il problema, possiamo associare le decidue ad altre piante coprenti e sempreverdi, come il Rincospermo, per ovviare al problema e formare così folti muri verdi.

Ottime la Vite americana e quella da uva, le Rose rampicanti che creano però una copertura poco compatta e il Glicine e la Bignonia, da coltivare in grandi vasche molto profonde.

ATTENZIONE AL CLIMA E ALL’OMBRA

Nelle zone a clima mite la scelta può comprendere il Gelsomino, come Jasminum azoricum o Jasminum grandiflorum, il Plumbago capensis, il Solanum e la Bougainvillea, vigorose, veloci e fiorite a lungo.

In ombra totale sono poche le piante di successo: l'Edera e l'Ortensia rampicante (Hydrangea petiolaris) sono coltivabili anche al nord, mentre il folto arazzo di foglie di Ficus repens è adatto nei climi miti.

E SE PUNTASSIMO SU PIANTE ANNUALI?

Le annuali rampicanti costituiscono la più rapida ed economica risorsa per decorare muri e grigliati in vaso. Il principale vantaggio deriva dalla crescita molto rapida, quasi esplosiva rispetto a una pianta perenne. Lo svantaggio è che, essendo una pianta annuale, l’anno prossimo si riproporrà il problema.

Tra le più diffuse consigliamo la Cobea scandens, l'Eccremocarpus scaber, l'Ipomea, il Nasturzio rampicante (Tropaeolum), la Dipladenia o Mandevilla, il Pisello odoroso (Lathyrus odoratus),  il Convolvolus tricolor e la Thunbergia alata.