Il Glicine è un rampicante rustico e vigoroso, facile da coltivare sia all'aperto sia in un vaso sul terrazzo. È una pianta molto decorativa adatta per ricoprire pergolati, colonne, grate o anche coltivato in giardino come piccolo alberello. In Aprile sbocciano i suoi stupendi e profumatissimi fiori, in grappoli di diversi colori a seconda delle varietà: lilla e azzurro per la Wisteria sinensis, rossi e rosa nella Wisteria floribunda e bianchi nella Wisteria venusta.
IL GLICINE: CONSIGLI PER LA COLTIVAZIONE
Il Glicine è una pianta che fiorisce abbondantemente nel mese di Maggio e necessita di tanto sole per crescere rigogliosa e produrre più grappoli. Adatto a qualsiasi clima, il Glicine tollera bene il caldo e il freddo e sopravvive a temperature fino a -10°C. Quando scegliete la posizione in cui piantere un Glicine, ricordatevi che i suoi rami robusti e le sue radici possono danneggiare muri e pavimentazioni e crescono molto rapidamente, fino a 8 metri.
La coltivazione in vaso è un po' più difficile e necessita di supporti robusti, per permettere alla pianta di svilupparsi verso l'alto. Adatto anche a terreni poveri, non ama i trapianti; solo se necessario si può rinvasare ogni tre anni dopo la fioritura, potando il pane radicale e la chioma proporzionalmente.
Il Glicine va irrigato con regolarità per i primi due anni dopo il trapianto, poi in seguito diventa autosufficiente. Se la pianta viene coltivata in vaso va innaffiata abbondantemente in primavera e in estate, sospendendo le irrigazioni in inverno.
Come tutte le piante leguminose ha bisogno di pochissimo concime, meglio se a lenta cessione, da somministrare due volte l'anno in marzo e in settembre.
Verso la fine dell'estate, è importante accorciare i ramoscelli laterali a circa 30 cm dal ramo portante, mentre verso gennaio si devono potare ancora gli stessi rami lasciando solo due o tre gemme; saranno questi che in primavera produrranno i fiori.