Con l’arrivo dei primi freddi dobbiamo pensare alla manutenzione autunnale delle piante del terrazzo e del balcone. Le temperature iniziano a scendere, le giornate si accorciano e l’umidità aumenta: tutti fattori che influenzano il ciclo vitale delle piante, molte delle quali iniziano a prepararsi per il riposo vegetativo invernale. Con l’arrivo del mese di ottobre dobbiamo perciò prevedere una serie di buone pratiche agronomiche per proteggere le nostre piante dal gelo e per metterle in condizioni di ripartire con forza nella prossima primavera.
La manutenzione autunnale delle piante del terrazzo: iniziamo dalla potatura
Dopo gli stress estivi e il grande caldo probabilmente molto piante avranno qualche ramo secco o malandato. In autunno limitiamoci a rimuovere i rami secchi, malati o troppo lunghi rispetto alla forma della pianta.
Sulle piante arbustive e rampicanti, come le Rose, il Gelsomino, i Glicini e i Caprifogli dovremo invece intervenire con una potatura di formazione, tagliando i rami che hanno fiorito durante l’estate. In questo modo stimoleremo la pianta a produrre i nuovi...
Quella di coltivare in modo biologico sul terrazzo è una scelta che sempre più hobbisti stanno affrontando. Accanto agli ortaggi e alle piante aromatiche, possiamo infatti coltivare con successo anche le piante ornamentali utilizzando tecniche e soluzioni amiche dell’ambiente.
Ecco 5 consigli utili per un terrazzo fiorito rispettoso della natura!
COLTIVARE IN MODO BIOLOGICO SUL TERRAZZO IN 5 PASSI
Scegliamo piante rustiche e locali
All’atto della scelta delle piante da coltivare preferiamo quelle rustiche e autoctone. Sono maggiormente resistenti alle malattie e abituate al nostro clima.
Anche nella scelta delle fioriture, preferiamo le piante che non si ammalano quasi mai, come per esempio le bulbose. Con i bulbi autunnali e quelli primaverili possiamo avere un terrazzo in fiore dalla primavera fino all’inverno.
Rampicanti che non si ammalano
Se abbiamo l’esigenza di creare ombra e riparare il balcone con pergole e grigliati con piante rampicanti, scegliamo le varietà più robuste e poco soggette a malattie. Come per esempio la Bougainvillea, la Vite canadese o il Glicine. In questo modo useremo meno antiparassitari.
Risparmio idrico
L’acqua è un elemento fondamentale per la vita delle piante: è quindi necessaria ma possiamo evitare di sprecarla.
La soluzione migliore è di usare sul terrazzo una centralina e un impianto di micro-irrigazione. L’acqua viene dosata goccia a goccia in modo calibrato: il risultato è che le piante vengono annaffiate meglio e non sprechiamo...
Le pareti verdivegetali sono sempre state una risorsa per i possessori di un giardino o di un terrazzo fiorito. Abbiamo sempre usato i rampicanti per creare delle barriere naturali per garantire la privacy, proteggere dal vento o dal sole, ma anche per nascondere un panorama non coinvolgente. Gli schermi e i grigliati ricoperti con rampicanti sono una soluzione esteticamente valida in giardino, per creare separazioni o delimitare confini.
Le nuove tendenze dell’architettura stanno però portando le pareti verdi e il verde verticale all’iterno delle grandi città. Dopo il Bosco Verticale milanese di Boeri in tanti hanno seguito questo esempio di connubio tra natura e centri urbani.
PERCHÉ USARE LE PARETI VERDI VEGETALI
Oltre all’indiscusso valore estetico, una parete vegetale offre altri vantaggi. Anzitutto molte piante hanno la capacità di assorbire e neutralizzare le polveri sottili inquinanti presenti nell’aria.
Il verde è poi un fantastico e gratuito assorbitore della pericolosa CO2. Le piante infatti per la fotosintesi assorbono anidride carbonica e rilasciano ossigeno. È stato calcolato che una parete verde di 30 mq assorbe una quantità di CO2 pari a quella prodotta da un’auto in 2.000 km.
Inoltre le pareti verdi hanno buone proprietà coibentanti e un green wall assorbe il calore attraverso l’evapotraspirazione e di conseguenza raffredda la superficie della parete e l’aria circostante. Migliorando il clima in casa e riducendo le isole di calore urbane. Se vengono usate piante sempreverdi, le pareti vegetali proteggeranno anche dal freddo in inverno.
QUALI PIANTE SCEGLIERE PER CREARE PICCOLE PARETI VERDI VEGETALI
I grandi “natural wall” creati dagli architetti sfruttano particolari tecnologie che permettono l’ancoraggio delle radici dei rampicanti, con soluzioni inimmaginabili venti anni fa. Panelli che contengono sia il substrato nel quale coltivare le...
Oggi vi diamo qualche consiglio per acquistare e scegliere gli alberi per il giardino. Quando vogliamo arricchire i nostri spazi verdi esterni capita di dover piantare alberi o arbusti di una certa dimensione e importanza economica ed è bene prestare attenzione ad alcuni aspetti per non sbagliare l’acquisto.
SCEGLIERE GLI ALBERI PER IL GIARDINO: MEGLIO LA PROFESSIONALITA' DEL PREZZO PIU' BASSO
Anzitutto il primo consiglio è di effettuare l’acquisto e la scelta presso strutture specializzate, dotate di personale in grado di orientare la nostra scelta e aiutarci a effettuare l’acquisto giusto, possibilmente agronomi o coltivatori davvero esperti. L’esposizione al sole, il tipo di terreno, la conformazione del nostro giardino e la presenza di altri alberi sono elementi di analisi fondamentali, per evitare di piantare un albero in giardino che nel corso del tempo potrebbe darci dei problemi.
Puntiamo quindi sui centri giardinaggio specializzati oppure direttamente dal vivaista, se avete la fortuna di abitare vicino a un produttore della pianta che desiderate piantare in giardino. Se non siete più che esperti è meglio evitare l’e-commerce: una consulenza qualificata e personalizzata non vale le poche decine di euro che potete risparmiare online.
PROGRAMMATE L'ACQUISTO
Gli alberi sono commercializzati in varie forme: allevati in piena terra, coltivati in vaso oppure con i moderni sistemi che ne prevedono lo sviluppo radicale in una sorta di contenitore interrato, che agevola le operazioni di espianto e di messa a dimora. Non esistono particolari differenze per noi consumatori: si tratta semplicemente di tecniche di coltivazione, a volte studiate per ogni specifica specie di albero.
Anche se non siete degli esperti, controllate che la pianta sia sana. Verificate se il tronco e i rami non sono danneggiati e se la ramatura è ben disposta. Una pianta sana è...
Ci sono piante velenose per i cani e i gatti e anche tossiche. Infatti tra le molte specie che amiamo coltivare per abbellire i nostri giardini e i nostri terrazzi, la maggioranza sono “amiche” dell’uomo e dei nostri animali, ma alcune nascondono sotto la loro bellezza delle sostanze velenose per noi e per i nostri piccoli amici.
Conoscere le piante da giardino pericolose è quindi una delle prime cautele da adottare per sviluppare il proprio pollice verde mettendo in sicurezza gli animali domestici.
PIANTE VELENOSE E TOSSICHE PER I CANI E I GATTI: ECCO QUALI EVITARE
Siamo soliti usare delle piante velenose nei nostri giardini per molti scopi diversi: per le siepi, possiamo usare piante come il Laurocerasoo il Tasso, pericolose per i nostri animali domestici per le loro foglie e per le loro bacche, o l’Oleandro, una delle piante con un veleno che può essere letale anche per l’uomo, agendo sul fegato e sul sistema respiratorio, paralizzandoli.
Anche una comune Edera, dai rivoli di foglie stellate che troviamo spesso sui muretti dei nostri giardini, può provocare ai nostri piccoli amici, a seconda della quantità di fogliame ingerito, dei disturbi gastrici o delle complicazioni respiratorie.
Tra le aiuole del nostro giardino, possiamo trovare piante notevoli per i loro fiori appariscenti e profumati, come le ...
Le piante rampicanti in vaso sul balcone, oltre a essere estremamente decorative, sono una grande risorsa in risposta a diverse esigenze. Possono essere utili per schermare una visuale sgradevole, migliorare la privacy o per proteggersi dal sole o dal vento.
I rampicanti crescono agilmente su pannelli o grigliati, in legno o metallo, montati a parete o fissati su vasi e fioriere.
RAMPICANTI IN VASO SUL BALCONE: PARTIAMO DAI SEMPREVERDI
Tra i sempreverdi più affidabili ricordiamo il Rincospermoo “falso Gelsomino”, l’Ederae la Passiflora, dai fiori curiosi, da coltivare al sole. Degno di nota è anche il profumatissimo Caprifoglio, che resiste al freddo e allo smog urbano e fiorisce da fine primavera in poi, rivestendo rapidamente muri e grigliati.
Anche alcune specie decidue sono spettacolari, come le Clematidiche vantano bellissimi fiori, però lasciano scoperti i supporti in inverno. Per evitare il problema, possiamo associare le decidue ad altre piante coprenti e sempreverdi, come il Rincospermo, per ovviare al problema e formare così folti muri verdi.
Come si scelgono le piante rampicanti per pergole e pareti verdi? Le "pareti verdi" sono spesso utilizzate per mantenere la privacy, migliorare la vivibilità dello spazio all’aperto e decorare e coprire superfici verticali come muri, colonne o cancelli.
Quando si acquistano queste piante, la prima cosa da capire è lo scopo del rampicante; per esempio se si deve proteggere un muro o coprire una recinzione, potrebbe essere preferibile un sempreverde che assicura il suo effetto tutto l’anno. L’aspetto decorativo può essere legato alla fioritura, come nel caso della Clematide, Gelsomino e Ipomea, oppure al bel fogliame come per l'Edera e il Luppolo.
Per coprire pergole e superfici orizzontali sono adatti Glicine,Kiwi ornamentale (Actinidia kolomikta), Viti ornamentali o da frutto e Rose, anche se hanno una copertura non compatta.
Per salire su grigliati e pareti sono preziosi alleati Bignonia, Gelsomino, Rincospermo, Caprifoglio e Passiflora.
Il Glicine è un rampicante rustico e vigoroso, facile da coltivare sia all'aperto sia in un vaso sul terrazzo. È una pianta molto decorativa adatta per ricoprire pergolati, colonne, grate o anche coltivato in giardino come piccolo alberello. In Aprile sbocciano i suoi stupendi e profumatissimi fiori, in grappoli di diversi colori a seconda delle varietà: lilla e azzurro per la Wisteria sinensis, rossi e rosa nella Wisteria floribunda e bianchi nella Wisteria venusta.
IL GLICINE: CONSIGLI PER LA COLTIVAZIONE
Il Glicine è una pianta che fiorisce abbondantemente nel mese di Maggio e necessita di tanto sole per crescere rigogliosa e produrre più grappoli. Adatto a qualsiasi clima, il Glicine tollera bene il caldo e il freddo e sopravvive a temperature fino a -10°C. Quando scegliete la posizione in cui piantere un Glicine, ricordatevi che i suoi rami robusti e le sue radici possono danneggiare muri e pavimentazioni e crescono molto rapidamente, fino a 8 metri.
La coltivazione in vaso è un po' più difficile e necessita di supporti robusti, per permettere alla pianta...