Le pareti verdi vegetali sono sempre state una risorsa per i possessori di un giardino o di un terrazzo fiorito. Abbiamo sempre usato i rampicanti per creare delle barriere naturali per garantire la privacy, proteggere dal vento o dal sole, ma anche per nascondere un panorama non coinvolgente. Gli schermi e i grigliati ricoperti con rampicanti sono una soluzione esteticamente valida in giardino, per creare separazioni o delimitare confini.

Le nuove tendenze dell’architettura stanno però portando le pareti verdi e il verde verticale all’iterno delle grandi città. Dopo il Bosco Verticale milanese di Boeri in tanti hanno seguito questo esempio di connubio tra natura e centri urbani.

PERCHÉ USARE LE PARETI VERDI VEGETALI

Oltre all’indiscusso valore estetico, una parete vegetale offre altri vantaggi. Anzitutto molte piante hanno la capacità di assorbire e neutralizzare le polveri sottili inquinanti presenti nell’aria.

Il verde è poi un fantastico e gratuito assorbitore della pericolosa CO2. Le piante infatti per la fotosintesi assorbono anidride carbonica e rilasciano ossigeno. È stato calcolato che una parete verde di 30 mq assorbe una quantità di CO2 pari a quella prodotta da un’auto in 2.000 km.

Inoltre le pareti verdi hanno buone proprietà coibentanti e un green wall assorbe il calore attraverso l’evapotraspirazione e di conseguenza raffredda la superficie della parete e l’aria circostante. Migliorando il clima in casa e riducendo le isole di calore urbane. Se vengono usate piante sempreverdi, le pareti vegetali proteggeranno anche dal freddo in inverno.

QUALI PIANTE SCEGLIERE PER CREARE PICCOLE PARETI VERDI VEGETALI

I grandi “natural wall” creati dagli architetti sfruttano particolari tecnologie che permettono l’ancoraggio delle radici dei rampicanti, con soluzioni inimmaginabili venti anni fa. Panelli che contengono sia il substrato nel quale coltivare le piante sia l’impianto di irrigazione.

Sul nostro terrazzo non abbiamo bisogno di grandi investimenti in tecnologia. Possiamo ricorrere a grigliati fissati al muro sopra vasche molto capienti.

Una buona parte del successo è rappresentata dalla scelta delle piante, che dovranno essere anzitutto adatte al clima in cui viviamo.

Alcune però sono particolarmente indicate per ricoprire velocemente una parete verde vegetale o per donare fioriture spettacolari. Vediamo le più adatte!

Il Glicine

Il Glicine (Wisteria) crea pareti verdi scenografiche salendo anche di decine di metri. Bisogna però considerare che ci vogliono molti anni per ottenere una pianta robusta e che richiede molto spazio.

La potatura è fondamentale ed è necessaria per contenere lo sviluppo e migliorare la produzione di fiori. Si effettua a fine autunno e in agosto, accorciando a circa un metro tutti i rami di un anno.

La Bignonia

La Bignonia cresce rapidamente e i suoi rami raggiungono anche 4 metri di lunghezza. Offre abbondanti e fioriture arancioni da maggio fino ad agosto. Non si ammala, sopporta il caldo torrido e resiste al gelo fino a -15°C.

La Vite americana e la Vite canadese

La Vite americana (Parthenocissus quinquefolia) e la Vite canadese (Ampelopsis brevipedunculata) sono di grande utilità perché riescono a crescere anche all’ombra. Inoltre hanno una vegetazione folta e con crescita rapida.

Le Rose rampicanti

Le Rose rampicanti creano cespugli vigorosi e capaci di raggiunge i 3 metri d’altezza. Sono ottime per muri e recinzioni ma hanno bisogno di sole. Molte Rose sarmentose e rampicante danno origine a rosai da bacca, cioè hanno fiori che in autunno sviluppano interessanti frutti colorati, molto decorativi.

Il Caprifoglio

Il Caprifoglio (Lonicera caprifolium) è un rampicante rustico e vigoroso. Predilige posizioni soleggiate, sopporta bene il caldo torrido e il gelo fino a -15° C, il vento e la salsedine. La Lonicera japonica halliana, o

Caprifoglio giapponese, è anche molto profumato.

La Clematide

La Clematide (Clematis) è una pianta rampicante ideale per coprire griglie e pergolati. Vanta una fioritura prolungata e una crescita rapida. In base alla specie e alla varietà, fioriscono in primavera o in estate, con corolle semplici o doppie, in ricche sfumature di blu, azzurro, rosso, porpora, rosa e bianco. La Clematis montana ha una buona resistenza al freddo e dona abbondanti fioriture profumate e colorate di rosa da maggio a settembre.

Il falso Gelsomino

Il Rynchospermum jasminoides, detto falso Gelsomino, tende a svilupparsi in verticale, crescendo a ridosso di muri e cancellate, mentre è meno adatto per ricoprire tetti e pergolati. I lunghi tralci crescono molto rapidamente, arrivando a misurare fino a 10 metri. Tende a creare una fitta vegetazione schermante, che permane sulla pianta anche in inverno poiché resiste fino a-10°C.