Scegliere correttamente le piante per un terrazzo in montagna è importante poiché non tutte le varietà sono adatte ai climi rigidi alpini.
Ecco una selezione di 40 piante adatte ai climi rigidi della montagna, in base al tipo di utilizzo che desideriamo.
Piante per un terrazzo in montagna: le fioriture
Anche se molte piante da fiore richiedono temperature miti, sono tante le varietà da fiore che tollerano anche climi freddi.
La Buddleia tollera il freddo fino a -15°C e dall’estate fino all’autunno dona tanti fiorellini viola.
Il Calicanto è un arbusto che produce gemme in inverno per poi far sbocciare i fiori all’inizio della primavera. I fiori sono molto profumati e la pianta resiste fino a -10°C.
I Crochi e altri bulbi da fiore sono una risorsa interessante per un giardino in montagna. Specialmente nelle aiuole assolate.
La Deutzia scabra è una varietà di Deutzia resistente al freddo, fino a -25°C. Da maggio a giugno produce tante infiorescenze bianche raccolte in spighe lungo i rami.
La Dicentra spectabilis resiste fino a -10°C ed è caratterizzata dai suoi fiori rossi a forma di cuore.
La Digitale fiorisce tra giugno e agosto e tollera il freddo. Attenzione in presenza di animali domestici: è tossica.
L’Elleboro, detto Rosa di Natale, è noto perché i suoi fiori sbucano dalla neve. Tollera il freddo fino a -10°C e i suoi fiori sono davvero affascinanti.
Gli Astri (Aster) sono piante erbacee perenni, disponibili in tante varietà e ibridi. Alcune resistono fino a -15°C.
L’Hamamelis è un alto arbusto che produce generose fioriture all’inizio della primavera. I fiori sono molto profumati e la pianta resiste fino a -20° C.
La Hechera è una sempreverde perenne e produce dalla tarda primavera fino all’estate piccoli fiorellini di colore bianco, rosso o rosa, a seconda della varietà. La Heuchera tollera il freddo fino a 0°C ma alcune varietà sopportano anche fino a -15°C.
Il Filadelfo (Philadelphus) è un lontano parente della comune Ortensia. Tollera il freddo fino a -15°C e le varietà più utilizzate sono il Philadelphus coronarius e il Philadelphus virginalis che ha fiori doppi. I fiori sono molto profumati, simili ai fiori d’arancio.
La Lavanda è una straordinaria risorsa dei giardini montani. Generalmente tollera il freddo fino a 0°C ma alcune varietà tollerano temperature più rigide.
Il Lillà (Syringa vulgaris) resiste fino a -15°C. Tra maggio e giugno produce vaporose pannocchie di fiori viola e rosa chiaro, ma ci sono varietà bianche, viola-blu, rosso porpora e anche screziate.
Il Lupino (Lupinus) resiste fino a -20°C e alcune varietà arrivano anche -30°C.
La Meconopsis betonicifolia, detta anche papavero blu, in natura cresce spontaneamente sulle montagne. Quindi i giardini alpini sono il suo habitat ideale, rispetto a climi troppo caldi in estate. Non è una pianta facile da coltivare.
La Phlomis è apprezzata per le belle fioriture giallo-oro che sbocciano da maggio fino a settembre. Resiste al freddo fino a -5°C.
I Rododendri striscianti (Rhododendron hirsutum) sono una interessante alternativa e resistono fino a -15°C.
La Rudbeckia con i suoi fiori gialli brillanti possono rallegrare le aiuole fiorite di qualsiasi giardino montano. A patto di garantire una buona esposizione solare. Resiste fino a -15°C.
Le Sassifraghe, con i loro piccoli fiori vivaci e le loro foglie caratteristiche, tollerano il freddo fino a -15°C.
Le Callune e le Eriche sono piante da fiore tipiche dei prati in alta quota. Alcune varietà di Erica tollerano fino a -25°C.
La Camelia, apprezzata per i grandi fiori bianchi e delicati, tollera le basse temperature fino a -12°C.
Anche la Magnolia stellata regge bene alle basse temperature, anche fino a -20°C.
E se volessimo fioriture rampicanti?
La Clematis (detta Clematide) è una bellissima pianta da fiore rampicante e tollera il freddo fino a -15°C.
L’Aquilegia è una pianta rampicante perenne e tollera il gelo fino a -15°C. Produce un fiore con una forma elaborata, con una corolla a forma di campanula i cui petali si aprono, allargandosi e lasciando cadere i loro lembi. In Italia le specie più diffuse sono l’Aquilegia vulgaris con petali violetti, l’Aquilegia alpina con fiori di un azzurro vivo, la Aquilegia flabellata con petali bicolori bianchi e blu e la Aquilegia canadensis con fiori gialli e rossi.
Piante per un terrazzo in montagna: quelle con le bacche
Le piante con le bacche hanno il duplice vantaggio di produrre i fiori nella bella stagione e le bacche colorate in inverno.
L’Agrifoglio (Ilex) è noto per le sue belle rosse che spuntano in inverno. Avendo foglie pungenti, può essere utilizzato anche come siepe difensiva.
La Aucuba japonica unisce al colore delle bacche rosse delle strane foglie verdi con macchie gialle.
Il Berberis hookeri è un sempreverde che produce fiori gialli e bacche nere. È una pianta “spinosa” ed è indicata per le siepi difensive.
Il Biancospino tollera il freddo e produce bacche di color rosso vivo.
Il Cornus da fiore (Cornus florida) ha foglie cuoriformi di color verde bottiglia che virano verso il rosso in autunno. In maggio produce brattee rosa o crema, che rimangono a lungo sulla pianta, mentre in settembre maturano piccoli frutti rossi. Resiste al freddo fino a -10°C.
La Piracanta (Pyracantha) è una delle piante da bacca più apprezzate. La Pyracantha coccinea produce delle strane bacche di colore arancione vivo.
Tra le piante per un terrazzo in montagna il Sambucus racemosa plumosa aurea è apprezzato per le suo foglie color oro. In inverno produce brillanti bacche rosse.
Ci sono anche piante grasse che tollerano il freddo
Le piante grasse amano il caldo dei deserti, ma alcune varietà tollerano facilmente il grande freddo.
Il Sedum tollera climi alpini e condizioni climatiche estreme: alcune varietà arrivano fino a -10°C.
Il Sempervivum è una pianta abbastanza resistente, come promette anche il suo nome, e tollera il freddo fino a 0°C.
Non dimentichiamo i piccoli frutti
Nei sottoboschi italiani crescono benissimo molte piante che producono piccoli frutti, fra l’altro buonissimo.
Il Mirtillo cresce al meglio in ambienti freschi, umidi e ombreggiati. La resistenza del Mirtillo alle temperature dipende dalla specie: alcuni tipi di Mirtillo sono più indicati per i climi caldi, altri per quelli freddi e tollerano il freddo fino a -30°C.
Anche alcune varietà di Ribes tollerano fino a -30°C. Generano grappoli di fiorellini con colori tenui in primavera, che poi diventano frutti da giugno a settembre.
Se avessimo bisogno di una pianta da siepe
Tra le piante per un terrazzo in montagna non possono mancare le piante adatte per creare siepi e "pareti verdi".
L’Evonimo (Euonymus) tollera il freddo fino a -5° C ed è caratterizzato da magnifici colori autunnali e piccoli fiori e frutti estivi. Nelle specie decidue il fogliame crea un bellissimo spettacolo cromatico, mentre gli esemplari sempreverdi si utilizzano per le siepi.
Il Lauroceraso (Prunus lurocerasus) è un arbusto sempreverde vigoroso, molto utilizzato per creare siepi schermanti. Resiste al freddo fino a -15° C.
Tra le tante specie di Ligustro (Ligustrum ovalifolium), possiamo trovare varietà con foglie con margini di color crema e screziate, come il Ligustrum Aureo-marginatum e il Ligustrum Variegatum. Resiste al freddo fino a -15°C.
Il Viburno tollera il freddo fino a -20°C. Possiamo scegliere tra Viburni che producono bacche o bellissimi fiori rotondi: quello più adatto per le siepi è il Viburnum Tinus.