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Possiamo coltivare la Digitale per molti motivi. Questa pianta dalle potenti proprietà medicinali è stata usata in passato per curare diverse malattie ed è diventata protagonista di opere d’arte e poemi, come il famoso Digitale Purpurea di Giovanni Pascoli. Gli amanti del giardinaggio la amano invece per le sue bellissime fioriture colorate.
La sua elevata tossicità hanno reso la Digitale un simbolo del proibito, di ciò che è sensuale ma è anche pericoloso. Le sue foglie se ingerite sono tossiche sia per gli umani sia per gli animali, che infatti evitano di mangiarle anche perché inducono immediatamente il vomito.
Se non avete animali domestici e cercate una fioritura appariscente potete ricorrere alla Digitale. È una pianta perenne che cresce spontaneamente nelle zone boschive di tutto il continente europeo.
Il suo fusto è semplice e misura circa un metro in altezza. I numerosi fori a forma di calice sbocciano sulla pianta in sequenza, creando delle bellissime spighe fiorite. I colori dei fiori variano dal classico rosa-porpora maculato all’interno, al bianco, al giallo nelle diverse varietà.
La Digitale fiorisce tra giugno e agosto mentre per il resto dell’anno la pianta presenta solo i lunghi steli senza inflorescenze.
La Digitale resiste bene al gelo e al caldo estivo, purché il terreno sia umido, soprattutto in estate.
Se la coltiviamo al sole fiorirà più generosamente, ma offre ottimi risultati anche in zone ombrose, dove solitamente è difficile coltivare piante da fiore.
La Digitale è facile da coltivare in giardino, anche se predilige terreni leggermente acidi. Possiamo migliorare l’acidità apportando nella buca di impianto un po’ di terriccio per acidofile.
Oltre all’utilizzo in giardino per creare bordure e aiuole, può essere coltivata anche in vaso purché di grandi dimensioni (almeno 40 cm). Per la coltivazione in vaso è bene scegliere un terriccio per acidofile da mischiare con un po’ di terriccio universale, ponendo sul fondo del vaso uno strato di biglie di argilla espansa.
Dovremo poi prevedere un programma di concimazione. In giardino la Digitale non ha grandi pretese e possiamo limitarci a due interventi, in autunno e in primavera, con un concime granulare per piante acidofile.
In caso di coltivazione in vaso, in primavera possiamo utilizzare un concime liquido, per ottenere una fioritura più rigogliosa. Una volta ogni 15 giorni, da maggio ad agosto.
Le irrigazioni dovranno essere quindi frequenti ma non abbondanti per non creare i temuti ristagni idrici.
È preferibile utilizzare l’acqua piovana perché è meno calcarea di quella del rubinetto.
La Digitale non necessita di potature. Dobbiamo solo eliminare le parti secche della pianta al temine dell’estate.
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