Possiamo coltivare il Filadelfo per le sue belle fioriture candide, che spuntano sulla pianta a partire da maggio. Per i fiori immacolati e la fioritura in maggio viene anche conosciuto come Gelsomino della Madonna o Fiore dell’Angelo.
Il Filadelfo (Philadelphus) è un arbusto appartenente alla famiglia delle Hydrangeaceae; quindi è un parente della comune Ortensia. Esistono decine di specie differenti che possono raggiungere tra 1 e 5 metri di altezza. Tra quelle più utilizzate in giardino ricordiamo il Philadelphus coronarius e il Philadelphus virginalis che ha fiori doppi.
Durante la fioritura emana un intenso profumo, simile a quei dei fiori d’arancio, con cui spesso viene confuso.
Dove coltivare il Filadelfo
È una pianta rustica che bene si adatta ai climi italiani. Cresce bene con il caldo ma tollera il freddo fino a -15°C. Cresce bene anche in mezz’ombra, ma fiorisce più generosamente in una posizione soleggiata.
Il Filadelfo può essere coltivato anche in vaso, ma dà il meglio di sé se viene coltivato in giardino. Si sviluppa abbastanza velocemente quindi scegliamo un luogo spazioso in cui la pianta posso crescere liberamente.
Attenzione agli amici dei gatti: le foglie del Filadelfo sono tossiche per i felini.
Prepariamo anzitutto la buca d’impianto, che dovrà essere larga e profonda il doppio rispetto alle dimensioni del vaso in cui è ospitata la pianta da trapiantare.
Verifichiamo se il drenaggio è ottimale versando acqua nella buca. La terra deve assorbire l’acqua come una spugna e non si devono formare pozze. Approfittiamo dell’occasione per aggiungere al terreno della buca un concime organico, come lo stallatico pellettato, o un fertilizzante granulare a lenta cessione per arbusti da fiore.
All’atto del trapianto, evitiamo di danneggiare le radici e, dopo aver posizionato la pianta al centro della buca, riempiamo con il terreno avanzato o unterriccio per piante da fiore.
Come concimare il Filadelfo
Dopo la prima concimazione all’atto del trapianto, dobbiamo prevedere altri interventi nel corso dell’anno. Se usiamo un fertilizzante granulare a lenta cessionesaranno sufficienti due applicazioni all’anno: all’inizio della primavera e dell’autunno.
Come irrigare il Filadelfo
Non ha grandi pretese e si accontenta dell’acqua piovana. Naturalmente dovremo intervenire periodicamente in caso di lunghi periodi di siccità e in estate. Evitiamo che il terreno si asciughi troppo.
Come potare il Filadelfo
Come abbiamo detto cresce abbastanza rapidamente, quindi la potatura sarà necessaria per contenerne lo sviluppo. Dopo la fioritura, a fine estate, potiamo i rami che hanno portato i fiori per stimolare la creazione di nuovi getti.
Resiste fino a -15°C ed è una pianta molto rustica. Perciò non richiede particolari cure. Se temiamo gelate prolungate possiamo proteggere la radici dal freddo con uno strato abbondante di pacciamatura. Possiamo usare paglia e foglie secche oppure, se l’aiuola è visibile agli occhi degli ospiti, con una corteccia decorativa.