Coltivare il Limonium, conosciuto anche come Statice o Limonio, è facile in quanto non richiede particolari cure e regala tante soddisfazioni dal punto di vista visivo.
Questa pianta erbacea perenne, viene spesso coltivata come annuale e come fiore reciso grazie alla sua bellezza e alla sua fioritura aggraziata. Il fiore del Limonium simboleggia l’amore che dura nel tempo e la bellezza eterna e viene spesso utilizzato nelle composizioni floreali dei matrimoni o di altre ricorrenze speciali.
La pianta è caratterizzata da steli erbacei rigidi e ramificati, piccole foglioline e inflorescenze a corimbo composte da fiori di circa 1 cm.
Noti anche come fiori di carta a causa della notevole durata, si possono trovare Limonium di tanti colori diversi come bianco, rosa, giallo, viola e azzurro.
È indicata come pianta da bordura o in aiuole fiorite, ma può essere coltivata anche in vaso.
COLTIVARE IL LIMONIUM: ATTENZIONE AI RISTAGNI D’ACQUA
Originario della zona mediterranea, cresce bene in climi temperati con temperature minime intono a 0°C. In zone dall’inverno rigido si consiglia di pacciamare il terreno oppure, se coltivato in vaso, di portare il Limonium al riparo in una serra fredda. Ci sono però varietà che sopportano le temperature più rigide e vanno in riposo vegetativo in inverno per poi riprendersi in primavera.
La fioritura va dall’estate fino all’autunno inoltrato e l’esposizione ideale è soleggiata: è la pianta perfetta per aiuole e giardini nelle case di mare.
Coltivare il Dendrobium e le Orchidee in genere può sembrare un compito arduo, ma con i giusti accorgimenti rimarremo stupiti da quello che possiamo fare.
Il Dendrobium è un bellissimo tipo di Orchidea ed è disponibile in tantissime varietà differenti nella forma e nel colore, ma sempre caratterizzate da un fusto simile a quello del bambù. I fiori spuntano dalla fine dell’inverno fino a primavera, a gruppi di venti per ogni ramo, rimanendo sulla pianta per circa tre mesi. L’estate e l’autunno, sono le stagioni in cui la pianta si sviluppa e cresce, mentre in inverno entra in riposo vegetativo.
COME COLTIVARE IL DENDROBIUM: ATTENZIONE ALL'IRRIGAZIONE
Il clima ideale per questa pianta tropicale è il caldo umido, perciò è quasi sempre coltivata in appartamento. La temperatura giusta si aggira intorno ai 20°C ma può resistere anche fino a 30°C.
Possiamo coltivare la Agatea (Felicia amelloides) se ci piacciono le tinte sulle tonalità dell’azzurro e vogliamo donare un tocco di colore estivo a giardini e terrazzi. Questa pianta erbacea è caratterizzata da un’abbondante fioritura simile a quella delle Margherite, che va da giugno a ottobre, nei toni dell’azzurro o del viola.
In giardino viene utilizzata per arredare aiuole e bordure e nelle regioni più fredde viene gestita come pianta annuale poiché non sopravvivere al gelo: nelle regioni con clima più mite e con poche e sporadiche gelate può invece essere coltivata come perenne. È originaria dell’Africa meridionale ed è perciò rustica e resistente. È dotata di una robusta radice dalla quale spuntano numerosi steli che formano cespugli alti fino a 30 cm.
Si può coltivare anche sul terrazzo in vasi e cassette capienti, in abbinamento con altre piante erbacee o bulbose. In questo caso possiamo spostare la Agatea in inverno in un luogo riparato, come una serra fredda, per farla rifiorire l’anno successivo.
Togliere la Cocciniglia dalle Orchidee è importante poiché questo parassita può portare alla morte della pianta.
TOGLIERE LA COCCINIGLIA DALLE ORCHIDEE: INIZIAMO DALLA PREVENZIONE
Nella maggior parte dei casi la presenza di malattie sulle Orchidee è legata a una cattiva cura. Possiamo sintetizzare 7 regole fondamentali:
non provocare ferite alla pianta
evitare che la parte aerea della pianta rimanga bagnata a lungo
non inumidire la pianta nelle ore più calde
utilizzare umidificatori ambientali se necessario
favorire una buona ventilazione
eliminare prontamente tutte le parti del substrato, frammenti di corteccia o altro, che risultino ammuffite o marcite
le malattie possono passare da una pianta all’altra anche attraverso gli attrezzi che usiamo. Sterilizzare sempre le forbici prima di usarle su una pianta.
COME RICONOSCERE LA COCCINIGLIA
La Cocciniglia è un insetto fitofago di vari colori, nel caso delle Orchidee è di solito bianco o grigio. Si ricopre di uno scudetto ceroso che in alcuni esemplari sembra un fiocco. Si insedia lungo le nervature o sui rami, dove punge la pianta per succhiare la linfa. Normalmente attaccano foglie ma non disdegnano anche gli steli.
Possiamo facilmente individuarli per la presenza sulle foglie di corpuscoli bruni o bianchi, facilmente asportabili con il passaggio dell’unghia. Sono molto temuti, perché non è semplice eliminarli in modo definitivo e spesso ricompaiono dopo un po’.
Quella di coltivare la Echeveria, grazie alla sua forma regolare e geometrica, è la scelta perfetta per chi ama l’ordine e il minimalismo. Appartenente alla famiglia delle Crassulacee ed è una pianta succulenta originaria del Messico molto diffusa nel nostro paese, dove trova le condizioni favorevoli per crescere rigogliosa.
L’Echeveria è caratterizzata da rosette di foglie grasse, addensate fra loro e spiralate, di colore grigio-verde, verde smeraldo oppure variegate con tonalità viranti dal verde al rosso.
Le rosette possono rimanere appiattite sul terreno o innalzarsi all’apice di rami legnosi. Da marzo a luglio spuntano dalla pianta lunghi steli che portano infiorescenze in cima composte da piccoli fiori a calice stellato nei toni del bianco, giallo, arancio o rosso.
Le piante per un giardino notturno vanno scelte con attenzione se vogliamo stupire i nostri amici quando li ospiteremo per cene e feste serali. Per apprezzare maggiormente lo spazio esterno nelle ore notturne, è infatti fondamentale scegliere fiori dalle tonalità chiare e quindi visibili al buio.
Anche il fogliame argentato si adatta perfettamente, come nel caso dell’Artemisia, della Santolina, della Cineraria e dell’Elicriso. Quest’ultimo in particolare è caratterizzato da una fragranza straordinaria.
Coltivare le Eriche tutto l’anno è possibile e, seguendo pochi semplici consigli, potremo vederle rifiorire il prossimo anno.
Le Eriche sono tipiche piante autunnali che molti utilizzano per colorare i terrazzi durante i mesi più freddi grazie alle loro variopinte fioriture, che spazio dal bianco al rosso, dal viola al porpora. L’Erica carnea, la Calluna vulgaris o l’Erica darleyensis, incrociate e ibridate fra loro, si riempiono infatti da tantissimi fiorellini fittamente disposti sui rametti rallegrando gli spazi esterni anche durante i periodi tipicamente poveri di fioriture.
Spesso le Eriche vengono utilizzate come piante annuali, sia nelle aiuole sia in vasi o ciotole, e dopo la loro fioritura vengono semplicemente buttate e sostituite con altre fioriture. Oppure si fanno seccare i rametti poiché i fiori non perdono la loro bellezza anche essiccati. Invece si tratta di piante perenni che possiamo conservare e coltivare per tutto l’anno, con l’obiettivo di farle rifiorire nel prossimo autunno. Vediamo come si fa!
Concimare gli Agrumi ornamentali in modo corretto, cioè prevedere un ciclo annuale di interventi di fertilizzazione, è la base del successo della crescita di queste piante, specialmente quelle coltivate in vaso.
La scelta il tipo di fertilizzante e del ciclo di concimazione dipende da vari fattori:
la composizione del terreno: specialmente nel caso di una coltivazione in piena terra
e anche lo stato di salute delle foglie e dei germogli, poiché potremmo aver bisogno di correggere una clorosi ferrica, cui sono soggette le piante di Limone.
Il ciclo di concimazione infatti, oltre a fornire alla pianta il giusto apporto di sostanze nutritive (Azoto, Fosforo e Potassio) e microelementi (Ferro, Calcio, Boro, Magnesio, Rame, ecc.) è utile per colmare carenze nutritive, spesso manifestate dalla pianta. Le foglie sono impallidite? I boccioli cadono appena spuntano? Il fogliame si arriccia o è bruciato? Tutti sintomi di un disequilibrio che si corregge con un apporto costante delle giuste sostanze nutritive.
Scegliere correttamente le piante per un balcone ombreggiato è importante per ottenere crescite rigogliose e belle fioriture. Non tutte le piante infatti gradiscono la mancanza di sole, che in molti casi potrebbe determinare fioriture limitate e uno sviluppo vegetativo ridotto.
Vediamo insieme su quali piante possiamo contare!
PIANTE PER UN BALCONE OMBREGGIATO: QUALI SCEGLIERE
Il sole è molto apprezzato dalle piante da fiore, che in mancanza di esso potrebbero stentare a donarci ricche infiorescenze. Ci sono però alcune specie che riescono a fiorire anche in zone ombreggiate o semi ombreggiate.
È il caso degli Impatiens: fioriscono da maggio a ottobre e spesso vengono utilizzati come piante annuali poiché non sopportano temperature inferiori ai 5/10°C. Anche gli Anemonifioriscono in ombra e che donano infiorescenze multicolori a seconda della varietà scelta.
Senza dimenticare le Campanule, una pianta erbacea che fiorisce da aprile a luglio, e le Begonie, che vanno in fiore da aprile a ottobre.
Altre piante da considerare sono la Fucsia, un piccolo arbusto caducifoglie con tanti fiori penduli, semplici o doppi, di colore bianco, rosa, rosso o viola che appaiono da giugno a ottobre, la Bergenia che fiorisce all’inizio della primavera e la ...