La passione di coltivare gli Impatiens è molto diffusa per la loro grande varietà di fiori delicati, che possono variare dal rosa al bianco, dal rosso al giallo fino al viola ed abbellire le nostre aiuole con un’esplosione di colori che parte da maggio e arriva fino all’inizio dell’autunno.

Nei luoghi di origine (Asia e Africa) è una pianta perenne, ma poiché non tollera il freddo inferiore ai 5/10°C in Italia viene coltivato nei giardini come pianta annuale. Quindi in inverno viene lasciata deperire per poi sostituirla l’anno successivo. Fanno eccezione le zone più calde costiere della Sicilia, dove si riescono a coltivare come perenni in giardino, avendo cura di proteggerle con uno strato di pacciamatura in inverno. Se volete usarla come pianta perenne potete coltivarla in un vaso, avendo cura di spostarlo all’interno dell’appartamento nei mesi più freddi.

COME COLTIVARE GLI IMPATIENS

Una caratteristica degli Impatiens è che prediligono luoghi ombreggiati e ben riparati dai raggi diretti del sole. Può essere quindi coltivato ai piedi di qualche arbusto oppure alla base delle piante rampicanti.

Possiamo utilizzare sia le sementi sia le piantine già germogliate. Il periodo ideale per mettere a dimora una piantina di Impatiens sono i giorni tra marzo e aprile. La semina invece può essere anticipata se viene effettuata in un semenzaio in ambiente protetto. Dopo circa 10 giorni dalla semina iniziano a spuntare le piccole piantine: quando avranno emesse la seconda coppia di foglie potremo trapiantarle a dimora, cioè in giardino in un vaso a seconda delle nostre preferenze.

Quando trapiantate le piantine, fate in modo che il terreno sia soffice e ben drenato e aggiungete all’atto del trapianto un concime a lenta cessione per piante fiorite. Durante il periodo vegetativo, cioè i mesi più caldi, possiamo aiutare la fioritura con un concime “pronto effetto”, cioè un fertilizzante liquido per piante fiorite da aggiungere ogni 10 giorni all’acqua per l’irrigazione.

Per crescere vigorosamente, gli Impatiens hanno bisogno di un terreno umido e perciò vanno annaffiati frequentemente, anche ogni due giorni in estate. È comunque sconsigliato eccedere con l’acqua, poiché questa pianta teme i ristagni d’acqua.

L’Impatiens non è particolarmente soggetto ad attacchi di parassiti. Ma può capitare che venga danneggiato dagli afidi, che si cibano dei giovani germogli, o dalle limacce, che gradiscono le foglie. Se coltivato in una zona troppo umida e poco ventilata o se si eccede con le irrigazioni, sulle foglie può comparire l’oidio (detto mal bianco). Se rilevate questi prodotti, rimuovete le parti infette e intervenite con prodotti specifici.