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Giugno 09, 2020
Possiamo coltivare la Deutzia in vaso con successo. Nei giardini questa pianta viene usata per creare bordure o aiuole fiorite, oppure per dare un tocco di colore a una siepe sempreverde, ma dà grandi soddisfazioni anche in vaso sul terrazzo. Non cresce oltre i 2 metri e può essere potata ogni anno senza limitarne la crescita.
La Deutzia è un arbusto spogliante, anche se esistono varietà sempreverdi, che cresce molto velocemente, con foglie color verde smeraldo e bellissime fioriture, in maggio e giugno, con tante infiorescenze bianche o rosa raccolte in grappoli o spighe lungo i rami. Le varietà che troviamo nei centri giardinaggio si possono sviluppare, in altezza e larghezza, per circa 2 metri.
Esistono molte varietà di questa pianta: la Deutzia scabra è molto diffusa poiché resistente perfettamente al clima italiano e offre bellissimi fiori bianchi con sfumature rosa.
COME COLTIVARE LA DEUTZIA IN VASO
La Deutzia è una pianta rustica e vive bene all’aperto in tutta Italia. Sopporta benissimo l’afa intensa e il freddo, mentre è sensibile alla salsedine. Se scegliamo una posizione assolata la fioritura sarà più abbondante, ma cresce bene anche in mezz’ombra.
Per la coltivazione in vaso dobbiamo utilizzare un contenitore abbastanza grande (50x50x50 cm), avendo cura di stendere uno strato di 5 cm di argilla espansa sul fondo per migliorare il drenaggio dell’acqua in eccesso. Possiamo quindi utilizzare un terriccio per piante da fiore, che contiene gli elementi nutritivi per le prime settimane.
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Giugno 02, 2020
Il giardinaggio fa bene alla salute e tutti lo sappiamo: l’attività fisica connessa alla coltivazione mantiene in forma il corpo, specialmente se si è sedentari e non sportivi. Ma il giardinaggio fa bene anche allo spirito e all’ambiente che ci circonda. Da un certo punto di vista, chi cura il proprio giardino e pianta alberi fa un’opera di bene anche per i vicini, il quartiere, la città.
IL GIARDINAGGIO FA BENE ANCHE IN TEMPI DI LOCKDOWN
L’emergenza sanitaria generata della pandemia ha prodotto in molti di noi un senso di stress e di stanchezza. Pur non esistendo bacchette magiche, molti si stanno dedicando alla cura del verde con risultati positivi.
Non deve stupire: molti studi scientifici hanno confermato che chi vive a stretto contatto con il verde e la natura ha il 30% di probabilità in meno di soffrire di depressione (Centre for Food Policy dell’Università di Londra).
PIÙ VERDE PER COMBATTERE LE ISOLE DI CALORE
Gli alberi e i prati sono uno strumento importantissimo per combattere le pericolose isole di calore, cioè le aree urbane cementificate dove il calore si moltiplica anziché disperdersi. È scientificamente dimostrato che la presenza di molti parchi, con alberi e prati, sia la soluzione più efficace e più economica per abbattere le temperature.
Oltre a ombreggiare, gli alberi, grazie al processo di evapotraspirazione, disperdono umidità nell’aria contribuendo al raffreddamento dell’ambiente. Studi scientifici ci dicono che la presenza di alberi e prati può diminuire le temperature dai 2 ai 9°C, in base alla grandezza del parco.
Senza dimenticare che gli alberi sono anche in grado di assorbire alcune sostanze inquinanti nocive come ossido e biossido di azoto e biossido di zolfo, rilasciando al contempo ossigeno nell’ambiente: funzionano come un purificatore...
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Mag 28, 2020
Se state cercando un rampicante che cresce molto velocemente potete coltivare la Cobea. È una pianta erbacea perenne rampicante originaria dell’America tropicale, che comprende una ventina di specie anche se quella più facile da trovare per i nostri giardini è la Cobea scandens.
Ricopre in poche settimane grigliati, pergole e altri sostegni e può essere coltivata sia in giardino sia sul terrazzo in grandi vasi (almeno 30 cm). Purtroppo non sopporta il gelo e sotto i 5°C la pianta va in sofferenza. Nei climi miti può essere facilmente coltivata: al massimo perde le foglie in inverno per poi rimetterle in primavera. Mentre nelle regioni del nord più fredde viene coltivata come pianta annuale, anche se è perenne, approfittando della sua velocità di crescita. In questi casi può essere coltivata insieme ad altri rampicanti sempreverdi resistenti, come l’Edera, il Rincospermo o il Gelsomino, in modo da avere una copertura per tutto l’anno e con variopinte fioriture in estate.
La Cobea ha foglie di colore verde chiaro e si arrampica da sola, grazie a viticci simili a quelli dei Piselli. Da giugno fino all’autunno inoltrato produce in abbondanza fiori campanulati di grandi dimensioni (5 cm di diametro), di colore verde con sfumature viola e rosa e con stami ben visibili.
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Mag 22, 2020
Se nelle sere d’estate ospitiamo spesso amici sul terrazzo, possiamo coltivare la Bella di Notte (Mirabilis jalapa) per stupirli con le sue fantastiche e profumate fioriture notturne. La Mirabilis jalapa è infatti una pianta erbacea proveniente dal Perù (nel suo nome contiene la città di Jalapa, capitale dello stato di Veracruz) che sfrutta le farfalle notturne per l’impollinazione e quindi apre i suoi fiori al tramonto per poi richiederli all’alba.
La Bella di Notte cresce fino a 80 cm e genera da giugno a ottobre una fioritura abbondante e continua con fiori imbutiformi e corolle di tanti colori: bianco, giallo, rosa, rosso. Oltre a essere belli e fiori sono anche molto profumati.
La Bella di Notte può essere coltivata in giardino, per creare piccole siepi o bordure, oppure in grandi vasi rettangolari sul terrazzo. Teme il freddo: la parte aerea morirà ai primi geli, ma rimarrà viva la radice nella terra e tornerà a rifiorire nella primavera successiva. Nelle zone montane con freddi intensi è meglio togliere il tubero dal terreno e proteggerlo dal gelo in un luogo ripararlo, per poi ripiantarlo nell’aprile successivo.
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Mag 19, 2020
Normalmente dobbiamo usare un disabituante quando abbiamo un problema di convivenza con alcuni animali. Può essere semplicemente un gattino che si fa le unghie sul divano più costoso, ma ci possono essere situazioni anche più pericolose come quelle derivanti dalla convivenza con vipere o piccioni.
Oltre ai sistemi meccanici, come reti o barriere anti piccione, possiamo ricorrere a disabituanti di origine naturale che sfruttano polimeri che emettono odori sgradevoli per gli animali che desideriamo allontanare, mentre non totalmente innocui per bambini, piante e altri animali domestici.
COME USARE UN DISABITUANTE PER PICCIONI
Piccioni e colombi possono creare problemi sia all’integrità delle case sia a quelle delle persone. I residui di guano hanno un forte potere corrosivo e con il tempo minano la permeabilità di cornicio e terrazzi. Senza contare che il guano di piccione potrebbe essere un veicolo per malattie più gravi per gli esseri umani.
Per allontanare i piccioni di un balcone possiamo ricorrere a soluzioni meccaniche (barriere fisiche, dissuasori acustici, spaventapasseri) oppure ai disabituanti...
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Mag 18, 2020
PROROGA AL 2/11/2021 DELLE MISURE TRANSITORIE PER LA COMMERCIALIZZAZIONE E L’IMPIEGO DEI PRODOTTI FITOSANITARI DESTINATI AGLI UTILIZZATORI NON PROFESSIONALI
Gentile consumatore, la scadenza che vedi sulle confezioni dei prodotti destinati alla difesa delle piante da balcone, giardino e orto non ha niente a che vedere con l’efficacia del prodotto ma è riferita ad una normativa denominata USO NON PROFESSIONALE che stabiliva la possibilità di vendere questa tipologia di prodotti fino al 2 maggio 2020.
Questo termine è stato posticipato dal Ministero della Salute fino al 2 novembre 2021 (vedi sotto il dettaglio del Decreto Legge).In alcuni casi troverai indicata sulle etichette una scadenza diversa dal 2 maggio 2020, anche in questo caso, se il prodotto è ancora sugli scaffali, significa che ha avuto una proroga di un ulteriore anno dalla data indicata in etichetta.
Il Ministero non ha previsto la modifica delle etichette ma ai fini di una informazione esaustiva per i
consumatori ha inserito una apposita nota nella pagina di presentazione della banca dati dei
prodotti fitosanitari.Inoltre, nella sezione “Notizie” del sito del Ministero della Salute è possibile trovare indicazione circa le “Nuove disposizioni per i prodotti fitosanitari per uso non professionale”: https://www.salute.gov.it/portale/fitosanitari/dettaglioNotizieFitosanitari.jsp?lingua=italiano&menu=notizie&p=dalministero&id=4263
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Mag 08, 2020
Coltivare la Cattleya non è difficile e basta seguire poche semplici regole e soprattutto trovare il luogo più adatto alla loro coltivazione.
COLTIVARE LA CATTLEYA: LUCE E TEMPERATURA
Rispetto alle altre Orchidee, la Cattleya ha la caratteristica di crescere bene anche senza molta luce solare. Mai con raggi di sole diretti, che potrebbero bruciare foglie e fiori.
Il luogo migliore è sul davanzale di una finestra esposta a nord, o protetta da una tenda leggera che lasci passare la luce.
Le Orchidee sono piante tropicali e la temperatura ottimale varia a seconda della specie. Quelle che coltiviamo in appartamento necessitano di caldo. La Cattleya tollera temperature massime di 30°C e minime di 13°C. Con temperature più elevate, va coltivata in mezz’ombra e con un’umidità ottimale.
La temperatura è molto importante anche per stimolare la rifioritura della pianta. In natura la Cattleya fiorisce quando le minime notturne scendono e c’è uno sbalzo termico rispetto alle massime diurne. Per esempio tra 15°C e 25°C. Per stimolare la rifioritura possiamo quindi posizionare sul terrazzo la pianta durante la notte, avendo cura di riportarla in casa alla mattina: facendo in modo che si verifichi uno sbalzo termico di 10°C. Ripetete questa operazione per alcuni giorni, finché non vedrete spuntare dalla base del fusto gli apici dei nuovi steli. Nel caso della Cattleya, verificate che le temperature minime notturne non siano inferiori a 13°C.
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Mag 01, 2020
Le piante per un terrazzo fiorito in estate sono molte, ma è bene sceglierle in base alle caratteristiche del nostro spazio e del tempo che potremo dedicargli. In particolare l’esposizione al sole.
Per creare uno splendido balcone fiorito o arricchire cortili e porticati con composizioni in vaso, questo è il periodo migliore: i garden center offrono il massimo della scelta e le piante, trapiantate adesso, sono meno soggette a stress perché le temperature non sono ancora elevate come in piena estate.
LE PIANTE PER UN TERRAZZO FIORITO
Il desiderio di avere un balcone con una grande quantità di fiori è soddisfatto dalle annuali estive, che hanno anche il vantaggio di costare molto poco: ciò consente quindi di allestire anche ampie superfici o lunghe balconate con vasi appesi alla ringhiera.
Se avete un terrazzo bel soleggiato, fra le piante che costituiscono una certezza riguardo alla fioritura vi suggeriamo le Petunie, le Lantane, i Tageti, le Bocche di Leone, le Zinnie e la Felicia, con le sue belle margheritine azzurre.
Tutte queste piante apprezzano posizioni soleggiate, tanta acqua e un ciclo di concimazione con un fertilizzante liquido specifico per piante fiorite, da...
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Aprile 28, 2020
Vi suggeriamo di coltivare la Celosia se state cercando delle fioriture spettacolari. La Celosia è una pianta ornamentale appartenente alla famiglia delle Amaranthaceae, contraddistinta da una infiorescenza molto appariscente, a forma di spiga e molto colorata. Il suo nome, Celosia, deriva infatti dal greco keleos che significa fiammeggiante. Anche le foglie di color verde intenso e lanceolate sono molto decorative. I fiori della Celosia spuntano a fine primavera e durano fino all’autunno inoltrato.
Esistono molte varietà di Celosia e nei centri giardinaggio italiani possiamo trovare facilmente la Celosia caracas con petali simili a piume, la Celosia argentea plumosa con fiori a spiga con colori vivaci, la Celosia argentea con fiori bianchi argentati e la Celosia argentea cristata che produce un’infiorescenza molto particolare rossa o gialla.
È conosciuta anche con i nomi “cresta di gallo”, “amaranto piumoso” e “fiore di velluto”, proprio per i suoi fiori molto particolari, con forme bizzarre e petali vellutati (come la Celosia argentea cristata).
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