Secondo la cromoterapia un giardino colorato di rosso stimola energia, vivacità e dinamicità nel suo possessore. Disciplina di origini molto antiche, ora supportata da autorevoli ricerche scientifiche, la cromoterapia utilizza la scala dei colori per scopi terapeutici, perché ognuno di essi esercita un effetto sulla psiche umana e sugli stati d’animo.
Le vibrazioni (onde elettromagnetiche) emesse da ogni tonalità influiscono sul sistema nervoso e immunitario, sul metabolismo e quindi sul nostro umore, attraverso le percezioni che dalla vista raggiungono il cervello con conseguenze su tutto il nostro organismo. Già da diversi anni sono in corso sperimentazioni e ricerche sull’uso del colore in ambienti terapeutici.
La scelta delle tinte per il giardino e il terrazzo può dunque essere gestita proprio per ottenere in noi reazioni positive, e differenziate in base alle preferenze e necessità dei diversi ambienti e della loro destinazione d’uso.
I colori caldi possono essere molto utili per chi deve trovare in sé energia e vitalità: perfetti per le zone di terrazzo e giardino dove ci sono bambini e ragazzi che studiano e seguono le lezioni online, e dove si lavora in smart working, ma anche nella zona dedicata al pranzo: il tono arancione dei fiori favorisce appetito e socialità.
Tutti i toni della gamma fredda (azzurro, blu, viola, lilla) sono invece riposanti e rasserenanti, oltre che rinfrescanti.
Il rosa, che non è un colore necessariamente femminile, è più che mai prezioso in questo momento: circondarsi di fiori rosa è un modo per favorire emozioni positive come le sensazioni di sicurezza, di armonia e di fiducia.
E se sentite in voi stress, affaticamento e tristezza, andate con il bianco e il verde: sono i colori più frequenti in natura, i fiori bianchi saranno un accompagnamento perfetto per un'estate...
State cercando delle piante per avere un inverno colorato? E magari volete delle specie inusuali e non comuni? Ecco la nostra selezione delle 10 piante dell’inverno 2020: 5 per la casa e 5 per il terrazzo.
10 PIANTE PER UN INVERNO COLORATO: 5 PROPOSTE PER LA CASA
Iniziamo il nostro viaggio dalle piante adatte per una coltivazione casalinga, che potrete anche usare per arricchire la tavola durante le festività.
Stella di Natale
Iniziamo dalla Stella di Natale, detta anche Poinsettia o Euphorbia pulcherrima. In questo caso non è l’originalità a farcela suggerire ma l’importanza, in questo anno particolare, di sostenere i produttori florovivaisti italiani. Le Stelle di Natale sono infatti un vanto della produzione floricola made in Italy e a causa dell’emergenza sanitaria e l’impossibilità delle esportazioni molte imprese sono in difficoltà: acquistare una Stella di Natale è particolarmente importante. Clicca quiper scoprire i nostri consigli di coltivazione!
Anthurium
Sempre sulle tinte del rosso e del verde, tipiche delle festività natalizie, possiamo ricorrere all’Anthurium. Con le sue particolari spate color rosso vivo a forma di cuore sono perfette per decorare la casa in questo periodo. Clicca qui per scoprire i nostri consigli di coltivazione!
Nertera
Un’altra pianta divertente per il Natale è la Nertera (Nertera granadensis): dotata di foglie verdi e bacche arancioni, può essere coltivata facilmente in casa ed è...
Quella di coltivare il Rododendro è una passione che risale agli antichi Greci, che hanno chiamato questa pianta “albero (dendron) di rose (rhodon)”.
Il Rododendro (Rhododendron) è un arbusto sempreverde, con delle bellissime foglie coriacee di un colore verde intenso ma soprattutto una fioritura molto generosa con fiori che, a seconda della varietà, possono essere semplici o doppi e di svariate tonalità dal bianco al viola che riempiono la pianta da aprile fino luglio.
Possiamo acquistare e coltivare una Nertera se vogliamo dare un tocco di colore alla casa e alla tavola durante il mese dicembre, grazie alle sue bacche arancioni brillanti.
La Nertera (Nertera granadensis) è una piccola piantina perenne con portamento tappezzante. Il suo stelo e le piccolissime foglioline si riempiono in estate di fiori color crema che da autunno fino a febbraio diventano delle piccole bacche arancioni.
Se viene coltivata in vaso tende a conquistare spazio creando un cuscino: quando sarà cresciuta può essere usata anche come pianta ricadente.
COLTIVARE UNA NERTERA: UNA PIANTA CON POCHE ESIGENZE
In Italia la Nertera viene coltivata principalmente in vaso poiché non resiste a temperature inferiori agli 8°C. Quindi in giardino può essere coltivata come pianta annuale. Se invece la coltiviamo in vaso, in inverno possiamo spostarla in casa, avendo cura di tenerla lontana da fonti di calore e spifferi diretti. Scegliamo una posizione ben illuminata ma senza i raggi diretti che potrebbero seccare le piccolissime foglioline. In estate potremo spostarla all’esterno, ma avendo cura di scegliere una posizione ombreggiata e non colpita dal sole diretto.
Possiamo coltivare la Fucsia anche in giardino ma molto spesso viene coltivata in vaso sul terrazzo, per la bellezza dei fiori variopinti. La Fucsia è un piccolo arbusto caducifoglie, con rami ricadenti, foglie verde e bottiglia e tanti fiori penduli, semplici o doppi, di colore bianco, rosa, rosso o viola che appaiono da giugno a ottobre.
Anche se spesso viene coltivata in vaso, la Fucsia può essere coltivata anche in giardino: la Fuchsia magellanica può essere coltivata all’aperto anche in Italia poiché resiste a climi compresi tra i -10°C e 35°C.
COME COLTIVARE LA FUCSIA
Per la coltivazione sul terrazzo, possiamo usare un vaso da 20 cm di diametro per coltivarla come esemplare singolo, oppure un vaso rettangolare per affiancarla con altre fioriture. Avendo foglie ricadenti, si presta bene anche per panieri e ciotole da appendere al soffitto.
Cresce bene sia in pieno sole sia in mezz’ombra. Mal tollera l’afa estiva.
Dopo aver acquistato la piantina dobbiamo provvedere al rinvaso. Stendiamo uno strato di biglie di ...
Se amiamo le Orchidee e ci piacciono le ballerine possiamo coltivare un Oncidium, detto anche Orchidea Ballerina per la strana forma dei suoi fiori che ricordano una danzatrice con una gonna ampia.
Come tutte le Orchidee, l’Oncidium è molto apprezzato per i suoi fiori molto appariscenti che durano anche per due mesi sulla pianta. Il suo nome deriva dal greco onkos che significa gonfiore per la forma carnosa del fiore. Ci sono molte varietà di Oncidium anche molto diverse fra loro: nei colori e nella grandezza dei fiori. Di solito i fiori sono gialli, ma non mancano variazioni sui toni del bianco o rosso.
Con l’arrivo dei mesi freddi arriva il momento di coltivare i Tulipani! Si tratta infatti di piante bulbose e i suoi bulbilli vanno piantati tra settembre e novembre per vederli crescere e sbocciare nella prossima primavera.
Possiamo coltivare i Tulipani in gruppi in aiuole, bordure o nei giardini rocciosi, ma sono adatti anche per la cura in vaso sul terrazzo.
Chi si prende cura delle piante da appartamento dovrebbe sapere che le piante mutano le proprie esigenze in funzione della stagione. In estate tendono a vegetare maggiormente mentre in inverno alcune specie vanno in riposo vegetativo.
Nel caso delle piante d’appartamento però, vivendo in un ambiente luminoso e a temperatura costante, non tanto dissimile da una serra, il ciclo di sviluppo è continuo, anche in inverno. Ovviamente sarà rallentato poiché il sole è meno presente e meno caldo, ma non si fermerà del tutto.
CURA DELLE PIANTE DA APPARTAMENTO IN INVERNO: L'IRRIGAZIONE
Poiché l’attività vegetativa è rallentata e la mancanza di raggi solari limita il fenomeno dell’evaporazione, in inverno dovremo ridurre i cicli di irrigazione del 50%, anche per prevenire ristagni d’acqua nei sottovasi e nei portavasi che potrebbero essere fonte di malattie fungine.
Il nostro consiglio è sempre di verificare, infilandoci un dito, se il terriccio è umido o secco, regolandosi di conseguenza per l’irrigazione.
La concimazione
Poiché le piante continuano a vegetare e le sostanze nutritive contenute nel piccolo pane di terra contenuto nel vaso tendono a esaurirsi, è bene continuare a concimare le piante d’appartamento anche in inverno. Anche in questo caso potremo ridurre del 50% gli interventi: se in primavera usiamo un concime liquido ogni 15 giorni, in inverno lo utilizzeremo 1 volta al mese.
Un buon motivo per piantare i Narcisi è che saranno i tra i primi fiori a sbocciare l’anno prossimo, da marzo fino a giugno. I Narcisi (Narcissus) sono piante bulbose autunnali, che devono essere piantate in questo periodo, tra ottobre e dicembre, e che sbocceranno nella prossima primavera.
Si possono coltivare facilmente sia in vaso sia in giardino e hanno la caratteristica resistere maggiormente al freddo rispetto alle altre bulbose. I bulbi dei Narcisi possono essere infatti lasciati nel terreno, senza l’obbligo di dissotterrarli e conservarli in luogo protetto come si fa con gli altri bulbi. Il bulbo sottoterra produrrà altri bulbilli, aumentando ogni anno il numero dei fiori.
I Narcisi non sono tutti bianchi, ma anzi esistono molte varietà ibridi diverse per forma e colore. I Narcisi botanici, più ricercati, hanno fiori più piccoli mentre i Narcisi a coppa larga possono raggiungere i 45 cm di altezza.