QUANDO E COME SOMMINISTRARE IL FERRO
Per evitare che la pianta vada in crisi già a inizio stagione, la prima somministrazione va effettuata dopo il risveglio vegetativo e, a seconda delle esigenze della pianta, va ripetuta più volte nel corso della stagione. Il numero degli interventi utili è suggerito dalla pianta stessa che mostra rapidamente i germogli ingialliti quando il ferro a sua disposizione tende a calare.
Il Ferro chelato si somministra preferibilmente sciolto in acqua distribuendo la soluzione alla base della pianta vicino alle radici. Nei limiti del possibile è consigliabile smuovere preventivamente il terreno per favorire la miglior percolazione della soluzione. In alternativa è possibile l’applicazione per irrorazione alle foglie con effetti più rapidi ma meno duraturi nel tempo.
LE PIANTE PIU’ SENSIBILI
Tutte le piante necessitano di ferro, ma alcune sono più esigenti di altre. Tra le piante ornamentali più soggette alla clorosi ferrica troviamo: Ortensia, Azalea, Camelia, Rosa, Rododendro, Magnolia da fiore, Photinia, Abelia, alcuni Aceri e, in casi particolari, anche il tappeto erboso.
Tra quelle da frutto: Pero, Pesco, Albicocco, Kiwi, Agrumi. Tra gli ortaggi: Melone, Pomodoro, Insalate, Cavoli e Zucchine.