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Le piante rampicanti adatte per un clima freddo non sono molte ma ci sono tante soluzioni. Le piante rampicanti donano un tocco di colore e portano un soffio di natura su qualsiasi terrazzo, pergola o giardino. Ma se viviamo nelle zone più fredde, con temperature che in inverno scendono sotto lo zero, la scelta non è molto ampia poiché non sono poi molte le piante che sopportano gli inverni più rigidi. Va però detto che gli ibridatori realizzano sempre nuove varietà, che vanno a migliorare le prestazioni delle piante, anche dal punto di vista della rusticità e della resistenza al freddo. Quindi di anno in anno la famiglia dei rampicanti adatti ai climi rigidi si va ampliando.
Per evitare che i nostri sforzi di coltivatori vengano dissipati da una gelata, è bene quindi prestare attenzione alla scelta delle piante più adatte. Ecco i nostri consigli!
Quella del Caprifoglio (Lonicera) è una famiglia molto ampia che comprende centinaia di varietà, con caratteristiche molto diverse, sia per la forma delle fioriture sia per la temperatura di coltivazione. La Lonicera xylosteum, per esempio, resiste fino a– 40°C. Naturalmente esistono anche molte specie con portamento rampicante, tra cui trovare quella più adatta al clima del nostro giardino. La pianta produce frutti rossi e fiori che, a seconda della specie, spaziano dal rosso, al giallo, al bianco. Ma sui colori ci possiamo sbizzarrire tra le tante specie: la Lonicera japonica ha fiori che cambiano colore dal bianco al rosa fino al giallo finale e i frutti sono blu! La Lonicera caprifolium, la L. periclymenum e la L. americana sono le più diffuse.
Per i consigli di coltivazione leggi questa notizia.
Tra le piante rampicanti adatte per un clima freddo segnaliamo anche la Clematide (Clematis) che resiste fino a -15°C ed è perfetta per le pergole o i tralicci in ombra. Esistono più di 250 specie e 400 ibridi con fiori di diversa grandezza e colore (blu, azzurro, rosso, porpora, rosa, bianco). Tutte sono contraddistinte da fioriture abbondanti e una crescita rapida. A seconda della specie fiorisce in primavera o in estate. Cresce benissimo anche in vaso ed è quindi una soluzione ottima anche per il terrazzo.
La Kolkwitzia amabilis è molto coltivata anche in nord Europa poiché resiste a temperature davvero rigide, anche fino a -20°C. In maggio produce dei grappoli di fiori imbutiformi di colore rosa, mentre in autunno le foglie di colore verde scuro virano verso il giallo-rosso, prima di cadere.
Anche il Campsis è un rampicante a foglia caduca e appartiene alla famiglia della Bignonia, con cui spesso viene confuso. Offre una fioritura abbondante da luglio a ottobre ed è contraddistinto da una crescita rapida e molto rigogliosa, spesso fin troppo invasiva! È una pianta che preferisce climi miti, ma la varietà Campsis radicans, detto anche Gelsomino della Virginia, resiste bene al freddo. È più adatto a una coltivazione in giardino e non si presta molto alla coltivazione in vaso.
A proposito di varietà particolari, tuti conoscono l’Ortensia (Hydrangea) per i suo splendidi cespugli ricchi di fiori, ma pochi conoscono la varietà petiolaris. Si tratta di un rampicante che resiste anche a -20°C e fiorisce anche all’ombra. Nelle Regioni del sud molto soleggiate è preferibile una posizione all’ombra, invece nel nord può essere coltivata anche al sole. In estate fa sbocciare tanti piccoli fiori bianchi che durano fino in autunno e in autunno le foglie diventano da verdi a gialle, prima della loro caduta.
Fra le tante varietà di Rose, le rugose sono quelle più resistenti: alcune hanno un portamento rampicante e resistono fino a -20°C. Devono il nome rugose alla conformazione delle foglie che non è liscia come nelle Rose tradizionali. Fiorisce però molto più abbondantemente, dalla primavera fino all’autunno ed è più rustica e resistente alle malattie. Scegliete la varietà botanica più affine alle vostre esigenze: coltivazione in ombra, mezz’ombra, temperature rigide, ecc.
La Passiflora è un rampicante molto apprezzato per i suoi fiori caratterizzati da una geometria complessa e affasciante. È molto utilizzato nelle zone con temperature mite dove garantisce una crescita molto rigogliosa e ricca di fioriture. Ma possiamo coltivarla anche nelle zone più fredde: in particolar modo la Passiflora caerulea che resiste fino a -10°C. Cresce bene anche in vaso ed è quindi adatta anche per i terrazzi.
Il Rhyncospermum jasminoides, detto anche falso gelsomino, è una pianta rustica che resiste anche a -10°C. Da aprile a giugno dona una abbondante fioritura e, se posto su un grigliato, è ottimo per creare uno schermo naturale.
Alcune varietà di Vite canadese resistono fino -15°C e coprono in breve tempo qualsiasi superficie, anche in ombra, con le sue foglie colorate, verdi in estate e rosse in inverno. In estate produce piccole bacche blu, molto amate dagli uccellini. La Vite canadese è preferibile alla Vite americana perché rimane ben aderente al supporto, risultando più compatta e ordinata.
Dulcis in fundo, un classico: l’Edera. È il rampicante sempreverde per antonomasia, grazie alla sua velocità di sviluppo e la capacità di donare un tocco di colore nell’arco dell’anno. In inverno resiste fino a -5°C ed è molto facile da coltivare poiché non necessita di un supporti ed è in grado, grazie alle sue radici aeree, di creare appigli direttamente sul muro, sulla pergola e anche se altre piante.
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