Le piante filtrano l’aria e ci aiutano a migliorare l’ambiente in cui viviamo: non si tratta di un detto popolare ma di un dato di fatto dimostrato scientificamente. Quindi toglietevi dalla testa l’idea che tenere le piante in camera da letto sia pericoloso perché tolgono ossigeno: è vero il contrario e anzi contribuiscono a depurare l’aria ambientale.

LE PIANTE FILTRANO L’ARIA DAGLI INQUINANTI INDOOR: QUALI SPECIE?

Detersivi, vernici e colle dei mobili, inchiostro delle stampanti, fumo di sigaretta e materiali utilizzati in edilizia sono alcune delle fonti che rilasciano sostanze tossiche, inquinando l’aria che respiriamo.

Tra gli inquinanti ci sono formaldeide, benzene, toluene, xylene, anidride carbonica (CO2), monossido di carbonio e molti altri. L’inquinamento negli ambienti chiusi provoca la cosiddetta “sindrome dell’edificio malato” (dall’inglese Sick Building Syndrome coniata dall’Organizzazione Mondiale della Sanita nel 1986), causa di cefalee, affaticamento e fastidi alle vie respiratorie.

Ci vengono in aiuto alcune piante, in grado di assorbire gli inquinanti atmosferici negli ambienti chiusi come casa e ufficio.

Le più studiate appartengono alla famiglia delle Araceae e Liliaceae: tra le più efficaci lo Spatifillo, l’Anthurium, il Clorofito, il Ficus benjamina, il Filodendro, il Pothos, l’Edera, la Dracena e le Felci.

NON UN POLMONE, MA UN FEGATO VERDE

Ma come fanno le piante ad assorbire gli inquinanti? Grazie ai processi del metabolismo vegetale, alcuni elementi tossici vengono resi inerti e accumulati nelle pareti cellulari di queste piante d’appartamento. Le sostanze organiche inquinanti vengono quindi metabolizzate e immagazzinate nella lignina, cioè nel fusto.

Per capire come operano le piante, guarda l'intervista al Prof. Nelson Marmiroli dell'Università di Parma, il più importante esperto in Italia, raccolta in occasione del convegno Verde Ambiente organizzato da Promogiardinaggio, associazione sostenuta anche da noi di Ital-Agro.

Queste piante, tra cui la resistente Sansevieria e la bella Azalea, migliorano quindi la qualità della vita, depurando l’aria e regalando benessere, catturando i fattori tossici e rilasciano umidità e ossigeno nelle stanze.

Secondo gli studi dell’Università di Parma, ogni pianta ha una propria caratteristica: la Sansevieria neutralizza gli effetti dell’elettromagnetismo di computer e tv, l’Azalea è ideale dove si utilizzano detersivi a base di ammoniaca, il Clorofito aspira molta formaldeide e il Pothos l’anidride carbonica prodotta dai fornelli. Bello e prezioso per ripulire l’aria, lo Spatifillo rimuove dall’aria di casa, sostanze tossiche come ammoniaca, formaldeide, xilene, toluene e tricloroetilene. Depurano l'aria malata e fanno piazza pulita di agenti tossici anche il Croton, la Stella di Natale, la Kalanchoe e la Felce di Boston.

Clicca qui per scaricare la Scheda realizzata da Promogiardinaggio con la presentazione di tutte le piante che hanno la caratteristica di depurare l'aria, con l'indicazione degli inquinanti che possono assorbire.

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