La Dracena è tra le piante da interni quella più robusta e meno esigente. Molto amata per le sue foglie decorative, prende il suo nome dal greco “femmina del drago”, perché dalla specie arborea Dracaena draco si estrae una sostanza rossa utilizzata come colorante.

Il fusto, cilindrico e snello, è decorato da foglie nastriformi verdi o variegate, che ricadono elegantemente. Gli esemplari di Dracena più ambiti sono quelle a foglia verde brillante, con rigature bianche o gialle.

Ideale da coltivare in grandi vasi, la Dracena viene anche interrata in piccoli contenitori nella forma di “tronchetto della felicità”.

LA DRACENA: LA REGINA DELLE PIANTE DA INTERNI

La Dracena gradisce posizioni luminose per mantenere intenso il colore delle foglie, ma non sopporta i raggi diretti del sole, così come le correnti d'aria.

Le irrigazioni devono essere moderate e avvenire solo dopo che il terriccio si è asciugato; in estate è necessario innaffiare due volte a settimana mentre d’inverno basta una volta ogni 10-12 giorni. Molto importante è garantire alla pianta un buon drenaggio e non lasciare mai acqua nel sottovaso. Quando fa caldo, la Dracena gradisce frequenti vaporizzazioni del fogliame; di tanto in tanto è consigliabile la pulizia delle foglie con un panno umido.

La Dracena ama il caldo, tra i 18º e i 22ºC, ma può resistere fino a 13°C in riposo vegetativo con terra asciutta.

Da aprile a settembre, è consigliabile concimare una volta al mese, con un fertilizzante liquido per piante verdi diluito nell’acqua d’irrigazione.

Il rinvaso avviene in marzo, ogni 2 o 3 anni, quando le radici escono dal vaso, utilizzando terriccio per piante verdi e ponendo sul fondo uno strato di biglie d’argilla.