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Giugno 13, 2017
Giocare con fiori e piante per i bambini è sempre un’esperienza divertente: in giardino o in balcone, dedicare una zona ai più piccoli è un modo coinvolgente per avvicinarli alla natura e alla scoperta di piante e animali. L'essenziale è scegliere piante che accendano la loro curiosità e siano dotate quindi di velocità di crescita, dimensioni fuori dal comune, forme strane, colori vivaci e profumi particolari. Piante impegnative, che richiedono tempo e pazienza, li farebbero sentire frustrati e insoddisfatti!
Non solo a casa ma anche a scuola, la coltivazione di piante e l'orto cominciano a diventare una realtà per molte classi, dalle scuole dell’infanzia, alle elementari sino alle medie: un modo per coniugare discipline diverse, dalle scienze alla matematica, insegnando anche il rispetto della natura. Per agevolare i bambini, esistono mini-attrezzi da giardino colorati, sicuri, confortevoli e adatti a loro per peso e dimensione.
FIORI E PIANTE PER I BAMBINI: QUELLE VELOCI
Per sperimentare la semina, scegliete piante che germogliano rapidamente, come il Nasturzio, il Tagete e i Ravanelli. Sarà molto appassionante tenere un diario in cui registrare quotidianamente i progressi delle nuove pianticelle.
Anche i bulbi estivi sono divertenti da piantare in primavera, ben distanziati nelle aiuole o singolarmente in vasi di 30 centimetri di diametro. Crescono rapidamente anche Calle, Canne d’India, Gigli, Coleus e Phlox.
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Giugno 09, 2017
Eliminare gli scarafaggi dalla casa è importante perché possono contaminare gli alimenti, con relativo danno economico, ma soprattutto possono essere portatori di altre malattie.
I Blattoidei, comunemente conosciuti con il nome di scarafaggi o blatte, sono un ordine di insetti che comprende più di 4.000 specie: la stragrande maggioranza vive in natura, nascosta sotto le pietre o in prossimità di specchi d’acqua, alcune invece trovano riparo in edifici e condomini a caccia di alimenti.
Quelle di maggiori dimensioni, come la Blatta orientalis (il classico scarafaggio nero) o la Periplaneta americana (più sul rossiccio), preferiscono luoghi come garage, cantine o magazzini con derrate alimentari. Di solito all’interno delle abitazioni e dei condomini si possono trovare scarafaggi di minori dimensioni, come la Blattella germanica.
ELIMINARE GLI SCARAFAGGI DALLA CASA: COME PREVENIRE
Gli scarafaggi sono insetti fastidiosi e molto difficili da allontanare, a causa della loro incredibile resistenza e della loro elevata capacità di riprodursi. Inoltre sono animali notturni e preferiscono luoghi angusti, quindi sono anche difficili da individuare e quando lo facciamo spesso è troppo tardi.
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Giugno 06, 2017
Le ferite da potature e innesti possono causare molti problemi. Ogni taglio, sia esso accidentale o voluto, espone i tessuti interni della pianta a possibili infezioni di agenti fungini che causano la disgregazione del legno e che nel tempo si possono diffondere agli organi sani.
I danni che ne seguono sono di difficile cura e spesso irreversibili.
FERITE DA POTATURE E INNESTI: MEGLIO PROTEGGERE
Per evitare questo inconveniente è necessario eliminare ogni eventuale asperità dall’area della ferita e ricoprirla di pasta cicatrizzante utilizzando un pennello.
Questo prodotto, simile al mastice, è a base di oli vegetali e resine e forma una corteccia artificiale in grado di proteggere la ferita dall'essicazione e dalla penetrazione di batteri e funghi.
In caso di ferite molto estese è consigliabile controllare il risultato dopo alcuni mesi ed eventualmente ripetere le applicazioni....
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Giugno 02, 2017
La Accizia della Acacia è un piccolo omottero originario dell’Asia, spesso presente sulle piante di Acacia. Il parassita è pericoloso per la pianta e si nutre tramite il suo apparato boccale pungente della linfa delle foglie, dei germogli e dei boccioli dell’Acacia che lo ospita.
L’attacco dell’Accizia si riconosce dall’ingiallimento delle foglie, che poi cadono morte al suolo, e l’abbondante presenza di melata, che imbratta tutto quello che sta sotto la pianta. La melata, prodotta dagli stadi giovanili della Accizia, viene lasciata sulle foglie e i rametti su cui poi si sviluppano le fumaggini, causando l’annerimento di alcune parti della pianta.
Questa sostanza dolce e sciropposa, attira anche altri insetti come vespe e api e può essere davvero fastidiosa, oltre che per la pianta per le persone che ci vivono attorno.
COME ELIMINARE LA ACCIZIA DELLA ACACIA
Gli adulti di Accizia si riconoscono facilmente e sono di colore giallo-verde, durante l’inverno marroncini. Verso aprile gli adulti depongono 1e uova sulle foglioline e i germogli, dove poi si svilupperanno le neanidi di color arancione. Verso maggio si sviluppano gli esemplari adulti che rimangono sulla pianta fino all’autunno, per poi svernare tra la vegetazione della pianta.
In caso di infestazione, è consigliabile un lavaggio delle parti contaminate dalla melata con un insetticida a bassa carenza
In caso di infestazioni più importanti possiamo utilizzare un insetticida ad azione sistemica, seguendo le indicazioni riportate sulla confezione. Il primo intervento va effettuato all’inizio della stagione, in primavera, mentre in caso di infestazione persistente, è necessario ripetere 2 o 3 interventi.
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Mag 30, 2017
Eliminare la Mosca Bianca è importante perché si tratta di un parassita molto resistente e adattabile, diffuso su un gran numero di piante, comprese le orticole. Colpisce prevalentemente cucurbitacee, solanacee e leguminose, ma anche Agrumi e molte varietà di piante ornamentali.
Questi parassiti attaccano durante le stagioni calde e umide come primavera e autunno, ma sono presenti tutto l’anno quando si coltiva in serra.
Possiamo facilmente individuarle a causa della tipica colorazione bianca e perché si annidano nella pagina inferiore delle foglie. Lunghe pochi millimetri sono dotate di piccole ali che le permettono di muoversi rapidamente e di infestare zone vaste. Per scoprirne la presenza è sufficiente scuotere la pianta affinché le mosche di alzino di rapidi voli.
Sulla pagina inferiore della foglia troviamo anche le uova deposte dalle femmine continuamente, per tutta la stagione calda. I danni causati dalla Mosca Bianca derivano dalle ferite inferte dal suo apparato boccale, con il quale succhia la linfa dalle foglie. In seguito, le foglie si ingialliscono e cadono causando l’indebolimento della pianta e in alcuni casi la morte.
Nelle piante orticole i danni sono ingenti e il raccolto scarso o addirittura nullo. Oltre a diffondere virus e batteri, sono anche produttori di abbondante melata e delle conseguenti fumaggini. La Mosca Bianca è diventata col tempo resistente ad alcuni insetticidi, si riproduce di continuo ed è per questo molto difficile da debellare definitivamente.
ELIMINARE LA MOSCA BIANCA: L’IMPORTANZA DELLA PREVENZIONE
Per prevenire l’attacco di questi parassiti è importante arieggiare sempre le serre, eliminare le piante infestanti dall’orto e controllare spesso le colture. La lotta biologica...
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Mag 26, 2017
Piantare un arbusto è un’operazione delicata, da compiere con le giuste attenzioni. Il periodo migliore è la primavera e l'autunno, ma le piante acquistate in vaso possono essere messe a dimora o rinvasate anche in altri periodi dell'anno: avendo però l'attenzione di evitare le giornate più gelide e quelle più calde.
PIANTARE UN ARBUSTO: COME PREPARARE LA BUCA
Il terreno va preparato in anticipo, prima vangandolo e poi incorporando letame in polvere o pellet e se necessario, aggiungendo del terriccio nuovo. La vangatura, oltre a eliminare i sassi e le zolle di terra, è indispensabile per sradicare le infestanti presenti nel substrato.
Con il terriccio nuovo si riempie parzialmente una buca, che dovrà essere larga e profonda il doppio della zolla radicale della pianta. Nel caso di un terreno molto compatto, possiamo stendere uno strato di biglie d’argilla sul fondo, prima di collocare lo strato di terriccio nuovo.
Sul fondo della buca è importante spargere anche del concime organico per favorire lo sviluppo radicale e il nutrimento nelle prime fasi di crescita della pianta.
Si sistema la pianta nella buca in modo che il colletto si trovi allo stesso livello del terreno, calcolando preventivamente l’abbassamento della zolla dovuto all’assestamento della terra: il colletto va quindi posto leggermente al di sopra del livello ottimale.
Il terreno intorno al fusto va pressato per eliminare sacche di aria, creando un leggero avvallamento intorno al fusto per raccogliere l’acqua di irrigazione e convogliarla alle radici.
Prima di acquistare un albero o un arbusto, è bene osservate...
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Mag 23, 2017
Le formiche sono insetti innocui ma spesso fastidiosi quando decidono di prendere residenza a casa nostra. Così con l’arrivo della primavera, non è raro scoprire intere file di formiche vicino a casa o alla cucina, che cercano di entrare attraverso piccole fessure, per nutrirsi di briciole e cibi dolci.
Con il termine “formiche” in realtà alludiamo a un’ampissima famiglia di imenotteri che comprendono le formiche lottatrici Myrmecia, le formiche rosse del Golfo del Messico (Solenopsis invicta) o le innocue formiche che troviamo in Italia. Si tratta comunque di un imenottero che è presente sulla Terra da molto prima dell’uomo e se è sopravvissuto fino ad oggi non sarà così stupido o indifeso. È noto anzi che alcune formiche svolgono azioni “evolute”, come le formiche Atta sud americane che allevano e proteggono gli Afidi per cibarsi della melata dolce che loro producono.
La presenza di questi simpatici animaletti nelle nostre case è però da evitare, un po’ perché non è il massimo accogliere gli ospiti circondati da insetti, ma soprattutto perché possono trasportare svariati organismi potenzialmente contaminanti per gli alimenti nella dispensa.
In caso di una “invasione”, il vero problema sarà eliminare le regine, che non escono quasi mai dal formicaio.
ELIMINARE LE FORMICHE DALLA CASA: INIZIAMO DALLA PREVENZIONE
Il primo modo per evitare il problema delle formiche in casa è eliminare le cause: cioè i residui di cibo che le formiche vanno cercando. Curare una corretta igiene e pulizia della casa è il primo modo per allontanare le formiche che, non trovando pane per i loro denti, andranno a cercarlo altrove. Evitate i residui di cibo, ma attenti anche alle perdite d’acqua. Un altro consiglio preventivo:...
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Mag 19, 2017Eliminare le larve di lepidotteri in modo tempestivo è importante poichè si tratta di un problema importante specialmente nell’orto. I lepidotteri sono parassiti presenti su numerosissime specie di piante e sulle più svariate colture: dagli agrumi alla soia, passando per grossi alberi quali castagni, pioppi, betulle ma anche piante da fiore come rose, gerbere e garofani.
Questi insetti si nutrono in genere allo stadio larvale, erodendo foglie e frutti in modo vorace ed estremamente dannoso. I problemi causati da questi parassiti, non sono solo di tipo estetico, ma compromettono anche la salute della pianta e del raccolto. I lepidotteri non sono altro che le comuni e innocue farfalle, che però diventano una minaccia allo stadio larvale, quando necessitano di nutrirsi, divorando in poco tempo piante intere.
Tra le migliaia di varietà di lepidotteri, possiamo distinguere tre tipi di bruchi: i minatori, in grado di scavare nei fusti profonde gallerie, i defogliatori, capaci di mangiare intere foglie lasciando solo le nervature e i ricamatori, che si cibano delle foglie con un andamento irregolare.
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Mag 16, 2017
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Eliminare gli Afidi da un orto è importante poiché i danni che possono provocare sono ingenti. Gli Afidi sono piccoli parassiti, grandi pochi millimetri, molto diffusi su quasi tutte le piante ornamentali e orticole. Sono facilmente riconoscibili a causa del colore verde chiaro-grigio e delle piccole ali, che gli consentono di passare da una pianta all’altra con molta agilità, propagando in breve tempo l’infestazione.
Gli Afidi sono anche molto prolifici e per questo motivo pericolosi, capaci di infestare molte piante in breve tempo. Causano numerosi danni alle piante ospiti attraverso il loro apparato boccale, con cui perforano i tessuti vegetali per succhiarne la linfa.
Oltre alle ferite gli afidi sono responsabili dell’imbrattamento della pianta di melata, un liquido zuccherino e appiccicoso che tende a colare copioso dai rami e dalle foglie, attirando anche molti insetti come formiche, vespe e api. La melata è causa anche dello sviluppo di fumaggini: funghi che soffocano la pianta impedendone la fotosintesi.
ELIMINARE GLI AFIDI DA UN ORTO: ATTENTI AI PRIMI SINTOMI
Gli Afidi prediligono ambienti caldi e secchi, facendo la loro comparsa in primavera e permanendo sulla pianta fino all’autunno. I segni di una infestazione da Afidi si riscontrano soprattutto sulle foglie che avvizziscono, causando danni estetici, al raccolto e un arresto della crescita. Molti Afidi sono diventati resistenti agli antiparassitari, ma vengono attaccati da antagonisti naturali come le coccinelle, le rondini e le cince.
In caso di infestazione massiccia, si consiglia di intervenire subito con un insetticida sistemico, ripetendo il trattamento se necessario.
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