Possiamo coltivare la Melissa sia per i suoi bei fiori bianchi che spuntano da maggio a settembre, sia per il suo aroma che ricorda il Limone e il Bergamotto, che la rende adatta per un uso sia in cucina sia in erboristeria.
La Melissa (Melissa officinalis) è una pianta erbacea aromatica con ciclo biologico perenne. Spesso cresce spontaneamente, specie nelle zone alpine, ma viene anche coltivata come pianta aromatica.
Le foglie sono coperte di piccole setole e crescono sul fusto in coppia e in modo perpendicolare rispetto a quelle sottostanti. Sono ovali o a forma di cuore, leggermente dentellate, di un verde intenso sulla cima della pianta e più tenue verso la base. Va in fioritura per un lungo periodo, da maggio a settembre a seconda del clima, e tutte le parti della pianta hanno un gradevole odore di limone.
Il suo nome deriva dal greco antico “méli” e significa “ape”, ovvero “produttrice di miele”: la mitologia narra la storia della ninfa Melissa incaricata di nutrire con miele il figlio di Zeus. Dalla sua radice etimologica deriva anche il termine “miele”.
COLTIVARE LA MELISSA: UNA PIANTA POCO ESIGENTE
La Melissa preferisce zone ombreggiate ma cresce bene anche al sole. Si semina in giardino o in vaso in primavera. Se acquistate delle piantine già cresciute, trapiantatele a una distanza di 30 cm una dall’altra, per lasciare lo spazio sufficiente per la crescita del piccolo cespuglio.