Seminare le piante da fiore è un modo per circondarsi di fiori risparmiando! Il giardinaggio e l’acquisto di nuove piante sono favoriti dalla bella stagione, la quale ci permette di sfruttare di più gli spazi aperti come balconi e giardini. Spesso per pigrizia acquistiamo nei centri giardinaggio le piantine già fiorite, che devono essere solo trapiantate. Invece è interessante – e molto più economico - provare a seminare nuove varietà di piante ornamentali.
Possiamo davvero sbizzarrirci, scegliendo piante insolite e particolari, a costi modesti e con una soddisfazione maggiore. La semina può avvenire in semenzaio oppure in piena terra, nella sua sede definitiva. Quest’ultimo metodo è più pratico e facile, perché ci permette di saltare le fasi del diradamento, cioè l’eliminazione delle piantine neonate troppo fitte fra loro, il trapianto delle più robuste in vaso e del trapianto a dimora.
Seminare le piante da fiore all'aperto
La semina all’aperto è legata al clima. Si effettua in genere da metà aprile, con temperature miti, con un minimo di 10-12°C, su un suolo umido e tiepido.
Quasi tutte le annuali da fiore si prestano alla semina a dimora, ma alcune specie più delicate. Se il tempo non lo permette, devono essere piantate prima in semenzaio per poter germinare e crescere sane.
I semi possono essere acquistati o raccolti in giardino e successivamente seminati a spaglio. Questa distribuzione casuale del seme produce un insieme naturale, ma per evitare che il risultato sia troppo omogeneo è meglio mescolare i semi a della sabbia. La semina su file permette invece una germinazione omogenea, con piante allineate fra loro, anche se è più adatta per le varietà orticole.
È utile coprire l’area con un telo di tessuto-non-tessuto per proteggere i semi dall’attacco degli uccelli. Una volta nate le piantine va effettuato un diradamento, togliendo quelle troppo vicine per dare spazio alle più robuste.
Riparare un prato danneggiato non è più un problema! Con l’arrivo della bella stagione è normale tornare a vivere maggiormente il giardino e il tappeto erboso e qualche inconveniente può capitare. Un prato sano va costantemente monitorato e aggiustato attraverso piccoli accorgimenti, come la semina e l'infoltitura di zone danneggiate. Il prato può essere colpito da malattie fungine, danni causati da animali o da un tempo poco clemente. O da bambini troppo esuberanti!
RIPARARE UN PRATO DANNEGGIATO: TRE PRODOTTI IN UNO
Le zone danneggiate possono essere rinfoltite con del nuovo terriccio e una nuova semina oppure possiamo ricorrere a Patch Magic, un substrato super assorbente tre-in-uno composto da sementi, concime e fibra di cocco, in grado di creare le condizioni ottimali per far germinare e crescere il tappeto erboso su ogni tipo di terreno, sia in ombra sia in pieno sole.
La formula di Patch Magic contiene tutti gli elementi necessari per una germinazione ottimale: il seme di Loietto...
Anche il terrazzo in primavera si risveglia e può tornare a fiorire. E' inoltre un'ottima occasione per cambiare qualche pianta e sperimentare nuove coltivazioni; fra l'altro molte delle piantine fiorite, tipiche della stagione primaverile, sono in genere economiche e durevoli. Primule, Pratoline, Ellebori e bulbose precoci come Muscari e Anemone blanda dai fiori azzurri, sono una grande risorsa per vasi e cassette.
IDEE PER IL TERRAZZO IN PRIMAVERA: SPERIMENTIAMO ANCHE GLI ABBINAMENTI
Il Narciso è ideale solo ma anche in compagnia di Giacinti, dal profumo intenso. Impagabile è la bellezza dei Tulipani, in mille forme e colori differenti.
Per la coltivazione in vaso sono da preferire le varietà nane, entro i 30 cm d’altezza. Le Viole del pensiero sono una certezza in contenitore, anche abbinate a bulbose, e se spostate all’ombra a fine aprile, irrigate e nutrite con regolarità, rimarranno belle e in fiore fino a giugno. In questo periodo in vasi ampi e profondi fioriscono anche Cotogno giapponese, Forsizia, Camelia, seguiti da Azalee, Lillà, Meli da fiore, Kerria e Gelsomino.
Allegre macchie di colore si ottengono con piante annuali da fiore come Verbena, Violacciocca, Calendula e Bocca di leone anche nello stesso vaso.
Degne di nota sono le Campanule, utili per coprire il terriccio al piede di piccoli alberi o arbusti in vaso. Oltre che viola, questi bellissimi fiori sono disponibili anche nelle tonalità del blu, del rosa, del porpora e del bianco; chiedono solo un terriccio...
La presenza di insetti nel terreno deve insospettirci. Qualsiasi terreno ospita nel suo sottosuolo molti insetti che vivono nella terra, alcuni sono utili mentre altri sono parassiti. Si tratta di insetti che, allo stadio larvale, possono essere molto pericolosi, in quanto attaccano voracemente le radici e il colletto delle giovani piantine sino a reciderle.
Questi insetti per sopravvivere arrivano a distruggere interi orti, sin dal periodo della semina.
Coltivare i bulbi primaverili è il modo migliore per arricchire la casa e il giardino di tanti colori in primavera e in estate. Facili, economici e scenografici, sono perfetti sia per la coltivazione in vaso sia nelle aiuole e sono indicati anche le zone di difficile coltivazione, come per esempio ai piedi di alberi e siepi o all'interno di piccoli vasetti.
Il rinvaso delle piante da appartamento è un'operazione fondamentale da eseguire periodicamente, soprattutto per alcune specie le cui radici crescono continuamente. Il rinvaso è anche necessario quando acquistiamo nuove piante in un garden center, dove spesso vengono coltivate in vasi molto piccoli per contenerne la crescita.
Le piante d’appartamento, come il Ficus benjamina, vanno rinvasate quando le radici fuoriescono dai fori di drenaggio o dal terreno, oppure se la parte aerea è divenuta sproporzionata rispetto al vaso e all’apparato radicale.
Seminare un orto è il modo migliore per essere sicuri della biologicità degli ortaggi e aromatiche che andremo a coltivare e porteremo sulla nostra tavola.
A seconda della latitudine, marzo è in generale un mese caldo e abbastanza umido, ideale per iniziare a seminare le varietà di ortaggi primaverili. Ravanelli, Asparagi, Porri, Cime di Rapa, Fave, Finocchi, Cavoli, Sedano, Zucchine, Patate, Piselli, Carote e Basilico possono essere seminati a tutte le latitudini, mentre altre varietà come Meloni, Cetrioli e Peperoni prediligono un clima più mite. Particolarmente adatti per un orto sul balcone sono Pomodorini, Rucola, Lattuga, Radicchio, Topinambur, Fagiolini, Melanzane rotonde e Peperoncini.
SEMINARE UN ORTO: INIZIAMO DAL SEMENZAIO
Nel caso voleste anticipare i tempi o facesse troppo freddo per seminare direttamente nel terreno, si consiglia l’uso di un semenzaio, in cui far crescere le piantine per poi trapiantarle quando saranno germogliate. In commercio possiamo trovare molte soluzioni, dai piccoli vasetti alveolari in torba pressata fino alle mini serre, ma...
Creare una aiuola fiorita non è un'operazione difficile, basta armarsi di buona volontà e seguire qualche semplice consiglio. Alberi e arbusti formano l’ossatura del giardino, mentre aiuole e bordure sono invece l’elemento mutevole e il più spettacolare.
CREARE UNA AIUOLA FIORITA A BASSA MANUTENZIONE
Una aiuola fiorita può essere composta da bulbose, piante annuali o erbacee perenni di media e lunga durata. Le prime si devono piantare ogni anno a primavera e chiedono poche attenzioni, mentre le perenni rinascono da sole, ma necessitano di manutenzione stagionale.
In una stessa aiuola o bordura è consigliabile piantare specie che abbiano esigenze analoghe in termini di esposizione, terra, acqua e concime, perché andranno a condividere lo stesso spazio. Ricordiamoci che la forma influisce sulla manutenzione: in una bordura stretta farete meno fatica a curare i fiori all’interno, mentre nelle aiuole ampie conviene lasciare un camminamento per raggiungere l’area centrale.
QUALI PIANTE E COME ABBINARLE
Tra le piante annuali e perenni più affidabili, belle...
La semina del prato necessita di alcuni accorgimenti preliminari quali la scelta dei semi, della stagione in cui seminare e la corretta lavorazione del terreno: tutte operazioni che serviranno a ottenere un tappeto erboso uniforme.
SEMINA DEL PRATO: LA LAVORAZIONE DEL TERRENO
Un terreno adatto alla semina è ben levigato, privo di erbacce e con un pH neutro o leggermente acido. Al fine di ottenere un terreno leggero, nel caso risultasse troppo arido è necessario vangare il substrato in profondità, per poi ricompattarlo delicatamente col retro della vanga.
Pochi giorni prima della semina, è opportuno concimare il terreno con un fertilizzante ricco di fosforo.
LA SCELTA DELLE SEMENTI
La scelta dei semi invece, dovrà essere fatta in base alle condizioni atmosferiche in cui andremo a seminare e al tipo di utilizzo del prato (decorativo, campo da gioco, ecc.).
Esistono in commercio moltissime varietà di semi diversi, più o meno resistenti, con differenti esigenze idriche, da scegliere in base alla situazione climatica del proprio giardino. Nei centri specializzati offrono normalmente una gamma ampia e non sarà difficile trovare la semente più adatta alle esigenze del nostro giardino.
QUANDO SEMINARE IL PRATO
La semina deve essere effettuata in autunno o in primavera, quando il vento e l'umidità non sono eccessivi. La temperatura del terreno ideale è costante, intorno ai 10° C, per permettere ai semimi di germinare rapidamente. Marzo e aprile sono i mesi migliori per spargere i semi, anche se bisogna far fronte alle fastidiose infestanti che cresceranno insieme all'erba.
La tecnica migliore per la semina a mano è quella di spargere le sementi in modo uniforme, creando una specie di griglia sul terreno. Dopo la semina, la terra deve essere rastrellata, in modo da coprire i semi di pochi centimetri e il terreno dovrà essere sempre umido fino alla completa crescita delle piante, che avverrà in 3 settimane circa.
In questo periodo di tempo e per tutta la stagione, il prato seminato non dovrà essere calpestato né tagliato.