Possiamo coltivare la Camassia in giardino sia per la bellezza semplice dei suoi fiori a forma di stella, con lunghi petali sottili, ma anche per la sua rusticità e la semplicità di coltivazione.
La Camassia è una pianta bulbosa e la grandezza dei fiori dipende dalla varietà: dalle stelle grandi fino a 8 cm della Camassia leichtlinii alle nuvole di fiorellini della Camassia cuisickii. La specie di Camassia più caratteristica è la Camassia caerulea con i suoi fiori azzurri, ma sono apprezzate anche varianti come con petali color porpora o come la Camassia leichtliniiAlba, con petali bianchi.
La Camassia fiorisce ogni anno in primavera ed è ideale per caratterizzare aiuole e bordure. Spesso vengono coltivati alcuni esemplari molto vicini tra loro, per creare dei cespugli.
Coltivare la Camassia: una pianta che richiede poche cure
Originaria del sottobosco dell’America del nord, la Camassia può crescere bene sia in zone soleggiate sia in ambienti più riparati, in mezz’ombra. Sopporta bene ogni tipo di temperatura delle nostre regioni, da quelle più calde a quelle più fredde (fino a -5/-10°C).
I bulbi di Camassia si piantano in autunno, sotto 15 centimetri di terriccio fresco, distanti circa 20 centimetri l’uno dall’altro. Se vengono piantati in giardino facciamo in modo che il terreno sia soffice, umido e ben drenato: se necessario possiamo migliorare le prestazioni dell’aiuola fiorita aggiungendo un ammendante, così come possiamo migliorare il drenaggio dell’acqua miscelando un po’ di sabbia al terriccio.
La Camassia ha una tolleranza molto scarsa alla siccità: mentre nelle stagioni fredde può essere lasciata alle precipitazioni o innaffiata solo nei momenti di carenza prolungata di piogge, d’estate dev’essere innaffiata quasi quotidianamente, per mantenere il terreno morbido. Bisogna sempre e comunque fare attenzione a non distribuire troppa acqua, per evitare i ristagni che potrebbero far marcire il bulbo.
La Camassia è una pianta resistente a molti tipi di malattie e non ha bisogno di molte altre cure, se non di rimuovere fiori appassiti e foglie secche o danneggiate alla fine del periodo di fioritura. In autunno la pianta terminerà il suo ciclo vegetativo e inizierà a seccare: potrete tagliare la parte aerea della pianta, che l’anno successivo tornerà a ricrescere.