Possiamo coltivare un Eucalipto in vaso se vogliamo portare un po’ di oriente nella nostra casa. Dietro il nome Eucalipto si cela in realtà un genere di piante che comprende più di 700 specie. Proveniente dalle Filippine e dall’Australia nei luoghi d’origine raggiunge anche i 90 metri: in Italia in giardino non supera i 20/25 metri ma ci sono varietà che possono essere coltivate in vaso come l’Eucalyptus gunnii.
Il nome Eucalipto deriva dal greco “nascondere bene” e si riferisce al caratteristico fiore celato dai petali.
Un buon motivo per coltivare il Cotyledon in casa è la particolarità delle sue foglie: sono carnose, piacevoli al tatto e leggermente concave, caratteristica dai cui prende il nome. Cotyledon significa infatti cavità in greco (kòtile). Inoltre produce dei bellissimi fiori colorati sui toni del rosso, dell’arancione e del giallo, presenti sulla pianta dalla tarda primavera fino all’autunno.
I Cotyledon sono un genere di piante succulente provenienti dall’Africa: fanno parte della famiglia delle Crassulaceae e sono disponibili più di 15 specie differenti.
Cotyledon sono piante semi arbustive, che possono assumere svariate forme; le foglie sono carnose ed i fiori, penduli in quasi tutte le specie, hanno colorazioni che vanno dal rosso al giallo.
Dove coltivare il Cotyledon
Tollera il caldo fino a 30°C ma teme il freddo sotto i 10°C. La temperatura ideale di coltivazione è sui 21°C, quindi il nostro appartamento è il posto migliore per coltivare i Cotyledon.
Scegliamo una posizione molto luminosa, possibilmente una finestra esposta a sud, lasciando tranquillamente la pianta sotto i raggi solari diretti. Soltanto in estate, quando il sole è particolarmente caldo, schermiamo i raggi con una tenda o spostiamo la pianta in un luogo semi ombreggiato.
Attenzione alle correnti di aria fredda in inverno: se la pianta perde le foglie può essere colpa di un colpo di freddo o di temperature troppo basse.
È un dubbio di molti: posso coltivare in giardino un albero di Natale vero dopo le feste?
Verrebbe da pensare che si tratta della soluzione più ecologica e sostenibile, ma non sempre è la scelta ottimale.
Come piantare un albero di Natale vero dopo le feste
L’atto del trapianto non è impegnativo, ma prima dobbiamo valutare una serie di fattori.
Anzitutto quello climatico. Se abitiamo nel sud o in una zona con estati molto calde sarà difficile creare le condizioni ideali per la crescita di un Abete.
Inoltre dobbiamo considerare che si tratta di un albero e potrebbe crescere molto. In 20 anni può superare i 25 metri di altezza e le sue radici possono danneggiare i muri circostanti.
Se le condizioni climatiche e di spazio non sono un problema possiamo procedere al trapianto. Leggi questo servizio per i dettagli!
Le soluzioni alternative
Una prima soluzione alternativa, altrettanto ecosostenibile, è di affidarlo ad associazioni che propongono il riciclo solidale e si occupano di una corretta piantumazione dell’albero, in parchi, zone verdi e canili.
Un’altra soluzione è di ricorrere ai nuovi servizi di Tree sitting. Si prendono cura dell’albero per tutto l’anno e potremo tornare a riprenderlo in occasione del prossimo Natale. Quelli più sofisticati offrono un’App per seguire la crescita dell’albero dallo smartphone.
Se non avete spazio in giardino e non avete altre alternative, potete portare l’abete in un’isola ecologica. Sembra una soluzione poco “naturale” e invece è vero il contrario: verrà cippato e trasformato in compost vegetale, cioè un fertile concime naturale.
Se cercate delle fioriture particolari vi suggeriamo di coltivare la Salvia splendens. Tutti conosciamo la tradizionale Salvia (Salvia officinalis), pianta aromatica presente in quasi tutti i giardini, ma non tutti conoscono la Salvia splendens che produce delle spettacolari infiorescenze color rosso brillante.
La Salvia splendens è una pianta erbacea perenne e non tollera in freddo sotto gli 8°C. Possiamo quindi coltivarla in vaso, spostandola in una serra durante i mesi più freddi, oppure possiamo coltivarla in giardino come pianta annuale.
Anche la pianta è elegante, con le sue foglie allungate e dentellate di color verde scuro e vellutate al tatto. Da giugno e fino a ottobre la pianta produce lunghi fusti eretti che portano molti fiori. Il colore tipico è il rosso brillante, ma ci sono varietà bianche, rosa, arancioni e viola.
Dove coltivare la Salvia splendens
Per ottenere fioriture rigogliose scegliamo una posizione soleggiata. Non tollera il freddo sotto gli 8°C: in caso di coltivazione in vaso dobbiamo spostarla in una serra fredda durante l’inverno.
Come seminare la Salvia splendens
Possiamo acquistare dei semi oppure dalle piantine già sviluppate.
Se vogliamo aiutare le api e la biodiversità dobbiamo coltivare la Lupinella nel nostro giardino. Questa pianta erbacea è infatti molto gradita dalle api, come altre specie con fiori nettariferi come la Buddleja, l’Acaciao l’Eucalipto.
La Lupinella (Onobrychis viciifolia) è una pianta erbacea della famiglia delle leguminose, che viene anche coltivata come foraggio per gli animali o per rigenerare la qualità del suolo.
Gli steli della Lupinella si ergono eretti, fino a 70 cm di altezza, e da maggio a giugno producono infiorescenze a pannocchia di colore rosa intenso.
Ci sono tanti buoni motivi per coltivare la Pentas lanceolata. Anzitutto per le sue variopinte e prolungate fioriture: produce infatti continuamente, dalla primavera fino ai primi freddi, tanti fiorellini con 5 petali di colore bianco, rosa o rosso vivo. Inoltre è una pianta particolarmente gradita dalla farfalle e dagli insetti impollinatori.
La Pentaslanceolata, detta anche Stella egiziana, è una pianta perenne ma spesso viene coltivata in giardino come annuale poiché non sopravvive sotto i 10°C in inverno. Nelle regioni più calde del sud possiamo coltivare la Pentas in giardino, mentre nel resto del paese possiamo coltivarla in vaso e portarla in casa in inverno. Dove continuerà a fiorire, se la cureremo correttamente.
Saper scegliere le piante per il Natale è importante se vogliamo stupire i nostri ospiti, evitando di ricorrere alle piante best sellers di questo momento che rendono le case tutte uguali. Invece possiamo puntare su tante piante che richiamano i colori tipici del Natale, il verde e il rosso, e su tante belle fioriture che sbocciano in questo periodo.
Le piante per il Natale in appartamento
In casa possiamo puntare sulle piante che richiamano i colori del verde e del rosso. Come per esempio l’Anthurium che, con le sue foglie verdi a forma di cuore e le grandi spate color rosso vivo, rappresenta una valida alternativa alle Stelle di Natale.
Molto particolare è il cosiddetto Cactus di Natale, o meglio Zygocactus (Zygocactus truncatus), che a dicembre produce vistosi fiori tubolari A Natale vengono preferiti le infiorescenze rosse, ma sono disponibili anche bianche, gialle o blu.
Sempre nel mondo delle piante grasse, viene molto utilizzata nel periodo natalizio la Echeveria (Echeveria agavoides) per le sue foglie carnose colorate di rosso. Più sole prende e più diventano rosse.
Molto divertente è anche la Nertera (Nertera granadensis) composta da piccole foglioline verdi e tantissime bacche arancioni. È facile da coltivare in casa in piccoli vasi e si presta per...
Un buon motivo per coltivare il Cavolo broccolo è di ottenere ricchi raccolti da dicembre a febbraio, un periodo di cui l’orto non è particolarmente florido.
Il Cavolo brocollo, chiamato anche semplicemente Broccolo, è una cultivar di Cavolo (Brassica oleracea) della varietà Italica.
È una pianta rustica e molto vigorosa che si può coltivare per tutto l’anno in Italia, tranne nelle zone caratterizzate da inverni con geli prolungati. Produce numerose foglie costolute e frastagliate, ma la parte commestibile sono le infiorescenze non ancora mature.
Tra le varietà di Cavolo broccolo troviamo ortaggi anche molto differenti fra loro. Come il Broccolo romanesco e il Broccolo calabrese.
Il Sambuco (Sambucus nigra) è un arbusto legnoso perenne molto diffuso in tutt’Italia e viene coltivato fino a 1.500 metri di altitudine. In giardino viene coltivato per le vistose infiorescenze bianche, larghe fino a 20 cm e molto profumate. Il loro aroma attira le farfalle e le api, ghiotte del loro nettare. In seguito compaiono i frutti composti da bacche nere.
Le bacche e fiori di Sambuco hanno proprietà medicali ed erboristiche.