Possiamo coltivare un Eucalipto in vaso se vogliamo portare un po’ di oriente nella nostra casa. Dietro il nome Eucalipto si cela in realtà un genere di piante che comprende più di 700 specie. Proveniente dalle Filippine e dall’Australia nei luoghi d’origine raggiunge anche i 90 metri: in Italia in giardino non supera i 20/25 metri ma ci sono varietà che possono essere coltivate in vaso come l’Eucalyptus gunnii.
Il nome Eucalipto deriva dal greco “nascondere bene” e si riferisce al caratteristico fiore celato dai petali.
Dove coltivare un Eucalipto
L’Eucalipto è una pianta molto resistente, sia al caldo estivo sia ai freddi invernali. Possiamo scegliere la varietà più adatta alle condizioni meteorologiche della nostra abitazione. L’Eucalyptus cinerea resiste fino a -5°C mentre l’Eucalyptus pulverulenta arriva fino a -10°C.
L’esposizione in pieno sole è però molto importante per ottenere fioriture generose.
Dopo l’acquisto possiamo rinvasare l’Eucalipto nel vaso destinato a ospitarlo. Scegliamo un vaso abbastanza grande, almeno 25 cm di diametro poiché è una pianta che cresce molto velocemente.
Stendiamo sul fondo del vaso uno strato di 10 cm di biglie di argilla espansa e, dopo aver posizionato la pianta, riempiamo con un terriccio specifico per piante da fiore. Pressiamo leggermente per fare uscire le bolle d’aria e irrighiamo generosamente.
Il travaso in un contenitore più grande si effettua ogni anno o quando la pianta lo richiede, all’inizio della primavera. Cioè quando le radici tendono a uscire dal vaso.
Come concimare un Eucalipto
Le sostanze nutritive del terriccio contenute nel vaso sono destinate a esaurirsi e dovremo quindi prevedere un programma annuale di concimazione.
Possiamo utilizzare un concime liquido per piante da fiore da diluire nell’acqua dell’irrigazione. Una volta ogni 15 giorni durante il periodo vegetativo, da marzo a settembre, e una volta al mese nei mesi più freddi.
In alternativa possiamo utilizzare un fertilizzante granulare a lenta cessione, per rilascia le sostanze nutritive nel corso del tempo e soddisfa le esigenze della pianta per molti mesi. I concimi a lenta cessione durano 3 mesi, mentre quelli a cessione programmata durano anche 6 mesi.
Le piante che crescono in giardino sono praticamente autosufficienti. Solo quelle più giovani, appena trapiantate, richiedono più attenzioni.
In caso di coltivazione in vaso invece dobbiamo fare in modo che il terriccio risulti sempre umido ma non troppo. Il sole tende a far evaporare l’umidità contenuta nel terreno e dovremo essere noi a ripristinare le condizioni ottimali.
Non dobbiamo esagerare per evitare l’insorgere di spore e malattie fungine. Lasciamo asciugare il substrato tra un’irrigazione e l’altra.
Nelle giornate più afose dell’estate le irrigazioni saranno più frequenti. In inverno riduciamo ma non sospendiamo completamente. Il terreno non deve seccare.
Abbiamo in casa una pianta di eucaliptus, dove dobbiamo posizionarla e di quali cure necessità affinché cresca rigogliosa? Grazie se vorrete rispondere