Se vogliamo aiutare le api e la biodiversità dobbiamo coltivare la Lupinella nel nostro giardino. Questa pianta erbacea è infatti molto gradita dalle api, come altre specie con fiori nettariferi come la Buddleja, l’Acaciao l’Eucalipto.
La Lupinella (Onobrychis viciifolia) è una pianta erbacea della famiglia delle leguminose, che viene anche coltivata come foraggio per gli animali o per rigenerare la qualità del suolo.
Gli steli della Lupinella si ergono eretti, fino a 70 cm di altezza, e da maggio a giugno producono infiorescenze a pannocchia di colore rosa intenso.
Ci sono tanti buoni motivi per coltivare la Pentas lanceolata. Anzitutto per le sue variopinte e prolungate fioriture: produce infatti continuamente, dalla primavera fino ai primi freddi, tanti fiorellini con 5 petali di colore bianco, rosa o rosso vivo. Inoltre è una pianta particolarmente gradita dalla farfalle e dagli insetti impollinatori.
La Pentaslanceolata, detta anche Stella egiziana, è una pianta perenne ma spesso viene coltivata in giardino come annuale poiché non sopravvive sotto i 10°C in inverno. Nelle regioni più calde del sud possiamo coltivare la Pentas in giardino, mentre nel resto del paese possiamo coltivarla in vaso e portarla in casa in inverno. Dove continuerà a fiorire, se la cureremo correttamente.
Saper scegliere le piante per il Natale è importante se vogliamo stupire i nostri ospiti, evitando di ricorrere alle piante best sellers di questo momento che rendono le case tutte uguali. Invece possiamo puntare su tante piante che richiamano i colori tipici del Natale, il verde e il rosso, e su tante belle fioriture che sbocciano in questo periodo.
Le piante per il Natale in appartamento
In casa possiamo puntare sulle piante che richiamano i colori del verde e del rosso. Come per esempio l’Anthurium che, con le sue foglie verdi a forma di cuore e le grandi spate color rosso vivo, rappresenta una valida alternativa alle Stelle di Natale.
Molto particolare è il cosiddetto Cactus di Natale, o meglio Zygocactus (Zygocactus truncatus), che a dicembre produce vistosi fiori tubolari A Natale vengono preferiti le infiorescenze rosse, ma sono disponibili anche bianche, gialle o blu.
Sempre nel mondo delle piante grasse, viene molto utilizzata nel periodo natalizio la Echeveria (Echeveria agavoides) per le sue foglie carnose colorate di rosso. Più sole prende e più diventano rosse.
Molto divertente è anche la Nertera (Nertera granadensis) composta da piccole foglioline verdi e tantissime bacche arancioni. È facile da coltivare in casa in piccoli vasi e si presta per...
Un buon motivo per coltivare il Cavolo broccolo è di ottenere ricchi raccolti da dicembre a febbraio, un periodo di cui l’orto non è particolarmente florido.
Il Cavolo brocollo, chiamato anche semplicemente Broccolo, è una cultivar di Cavolo (Brassica oleracea) della varietà Italica.
È una pianta rustica e molto vigorosa che si può coltivare per tutto l’anno in Italia, tranne nelle zone caratterizzate da inverni con geli prolungati. Produce numerose foglie costolute e frastagliate, ma la parte commestibile sono le infiorescenze non ancora mature.
Tra le varietà di Cavolo broccolo troviamo ortaggi anche molto differenti fra loro. Come il Broccolo romanesco e il Broccolo calabrese.
Il Sambuco (Sambucus nigra) è un arbusto legnoso perenne molto diffuso in tutt’Italia e viene coltivato fino a 1.500 metri di altitudine. In giardino viene coltivato per le vistose infiorescenze bianche, larghe fino a 20 cm e molto profumate. Il loro aroma attira le farfalle e le api, ghiotte del loro nettare. In seguito compaiono i frutti composti da bacche nere.
Le bacche e fiori di Sambuco hanno proprietà medicali ed erboristiche.
Curare un Echinopsis è facile e potremo godere delle sue belle e durature fioriture. La caratteristica degli Echinopsis è infatti la grandezza dei suoi fiori, spesso sproporzionata in eccesso rispetto alle dimensioni della pianta.
Gli Echinopsis appartengono alla famiglia delle Cactacee e sono originari delle zone aride e desertiche del sud America. Il suo nome, Echinopsis, deriva dall’antico latina e significa “simile a un porcospino”, proprio per sottolineare l’aspetto peculiare di questa pianta.
Gli Echinopsis hanno un fusto globoso che con il passare degli anni si può allungare. Ci sono più di 130 specie di Echinopsis che differiscono per alcune peculiarità, come per esempio la presenza di costolature sul fusto o il colore dei fiori.
I fiori, molto grandi e appariscenti, compaiono sulle piante adulte, con almeno tre anni d’età.
Ti piacciono le fioriture di colore rosa? Secondo la cromoterapia stimolano sentimenti di fiducia e ottimismo. Non c’è bisogno della scienza per capire che il colore influenza in modo determinante i nostri atteggiamenti e i nostri pensieri, anche quelli più profondi nascosti del nostro inconscio. Esiste però una disciplina, la cromoterapia, che studia i colori a scopi terapeutici, perché ognuno di essi esercita un effetto sulla psiche umana e sugli stati d’animo.
Le onde elettromagnetiche emesse da ogni colore influiscono infatti sul metabolismo e sul sistema nervoso e immunitario. Attraverso la vista raggiungono il cervello con conseguenze su tutto il nostro organismo. Già da diversi anni sono in corso sperimentazioni e ricerche sull’uso del colore in ambienti terapeutici, come gli ospedali.
La scelta dei colori delle fioriture delle piante che coltiviamo del giardino e sul terrazzo, può quindi ispirarsi a queste teorie per stimolare in noi e nei nostri cari sensazioni positive.
Il colore rosa, tradizionalmente associato Lo associamo al lato femminile che non è necessariamente proprio della donna, è invece legato all’idea della protezione, dell’accoglienza e della sensibilità verso le emozioni, doti che non conoscono confine fra uomo e donna.
FIORITURE DI COLORE ROSA: QUALI PIANTE SCEGLIERE
Se decidiamo di puntare sul rosa, per stimolare un senso di sicurezza, di ottimismo e di fiducia verso il futuro, possiamo puntare su molte varietà di piante.
Molto suggestiva è la Dicentraspectabiliscon i suoi fiori rosa a forma di cuore. Si tratta di un bulbo da fiore che fiorisce da maggio a giugno.
Quella di coltivare il Kiwi è una tradizione che proviene dalla Cina ed è arrivata in Europa all’inizio dell’Ottocento. In Italia ha trovato le condizioni migliori per svilupparsi e oggi siamo il primo produttore europeo di questo gustosissimo frutto.
Forse non tutti sanno però che l’albero di Kiwi è disponibile anche in versione ornamentale. Le piante che ci donano frutti sono la Actinidia deliciosa (o Actinidia chinensis) che produce il classico Kiwi marrone, con buccia pelosa e polpa verde, e l'Actinidia arguta che produce i mini Kiwi con buccia liscia. La Actinidia kolomikta invece è un rampicante con grandi foglie cuoriformi di colore verde che col passare dei mesi diventano rosa e rosse a partire dall’apice. Il bello della Actinidia kolomikta è proprio l’effetto cromatico offerto dal fogliame che assume tre colori differenti.
Dove coltivare il Kiwi
La pianta del Kiwi si trapianta in primavera avanzata o all’inizio dell’autunno, quando le gelate notturne sono scongiurate. Il raccolto invece avviene in autunno quando la pianta inizia a perdere le foglie.
Il Kiwi preferisci i climi miti e soffre le gelate che possono bloccare la fioritura. Nelle zone del sud Italia meglio scegliere una posizione in mezz’ombra, nelle regioni più fredde del nord invece possiamo coltivarlo anche in una posizione soleggiata.
Il Kiwi teme invece i forti venti che possono rompere i fragili rami. Se il giardino è particolarmente esposto al vento è consigliabile l’uso di reti frangivento...
Possiamo coltivare la Potentilla se stiamo cercando una pianta con belle fioriture che cresce anche in mezz’ombra. Inoltre è una pianta molto apprezzata da api e farfalle e aiuta lo sviluppo di questi importanti impollinatori.
La Potentilla, in particolare laPotentilla fruticosa, è un arbusto da fiore che forma cespugli molto decorativi e da maggio fino ai primi freddi produce tanti piccoli fiori a forma di coppa. Il colore più diffuso è il giallo, ma possiamo trovare varietà rosse o arancioni.
In giardino viene utilizzata per decorare bordure e aiuole in mezz’ombra, ma trova impiego anche nei giardini rocciosi. In alternativa possiamo coltivarla in un vaso abbastanza capiente e profondo.
DOVE COLTIVARE LA POTENTILLA
Nei climi italiani è una pianta che può vivere tranquillamente all’aperto tutto l’anno, senza grossi problemi. Tollera il caldo intenso, il freddo e i venti. Non è molto adatta per le zone marine.
Cresce bene sia al sole sia in mezz’ombra. In inverno, per proteggere le radici dal gelo, è consigliabile stendere uno spesso strato di pacciamatura con cortecciaalla base delle piante.