-
Agosto 18, 2023
Coltivare la Erba Medica è una pratica che l'uomo affronta da millenni. Detta anche Erba Spagna o Alfalfa, l'Erba Medica (Medicago sativa) è una pianta aromatica con foglia caduca: produce le sue foglie da aprile fino a ottobre e fiorisce dalla primavera fino a luglio. È una pianta erbacea perenne e appartiene alla famiglia delle Leguminose (Fabaceae).
È caratterizzata da lunghi steli su cui spuntano sottili foglie di colore verde. Con l’arrivo del caldo sbocciano anche le infiorescenze sui racemi: hanno uno strano colore, tra il viola e il malva chiaro.
È ricca di vitamine e minerali, in particolare di carotenoidi, aminoacidi, fitoestrogeni e vitamine A, B, B12 e C. Ha un profumo molto delicato e in cucina di solito si usa fresca, ma può essere essiccata per una conservazione in polvere. Viene usata per insalate, zuppe, minestre, frittate, omelette, torte salate e biscotti. In erboristeria viene usata come ingrediente di tisane e decotti.
I contadini di una volta coltivavano l’Erba medica nell’anno di riposo dei terreni sottoposti a rotazione delle colture. È un ottimo foraggio per il bestiame e poi è una Leguminosa e queste piante hanno la capacità di lasciare un terreno ricco di Azoto dopo la loro coltivazione.
... -
Agosto 11, 2023
Possiamo coltivare il Papiro senza grandi problemi nelle nostre case ponendolo in un vaso. È anche una pianta che troviamo facilmente nei giardini che vengono abbelliti con varietà di piante poco diffuse.
Il Papiro (Cyperus papyrus) e il cosiddetto falso Papiro (Cyperus alternifolius) sono piante sempreverdi tipiche dei climi tropicali, che non tollerano il freddo, e sono molto adatte per essere coltivate in appartamento dove trovano le giuste temperature per svilupparsi.
Possiamo immediatamente distinguere le due varietà di Papiro dalle foglie. Il Cyperus papyrus crea una corona composta da numerose foglie sottili leggermente ricurve; il Cyperus alternifolius si distingue invece per le ombrelle più lunghe e arcuate. Esistono poi altre varietà nei negozi specializzati.
Il Papiro è stata una delle prime conoscenze in fatto di piante studiando nei libri di scuola la storia degli antichi Egizi. Non possiamo dimenticare che, sebbene oggi la sua coltivazione sia piuttosto rara, all’epoca dei Faraoni gli Egizi lo trovavano in abbondanza negli ambienti lacustri, poiché cresce spontaneamente senza particolari esigenze, così come anche in terreni poco pregiati. La storia ci tramanda che le foglie del Papiro erano impiegate, dopo un procedimento di pressatura, come carta per scrivere. Ma non solo, infatti, da questa pianta era possibile ottenere tessuti, materiali da costruzione e se ne registra anche l’uso per scopi alimentari.
Dove coltivare il Papiro
Collochiamo il Papiro in una posizione luminosa, ma ponendo attenzione a che non sia colpito dai raggi solari diretti e in estate optiamo per una zona sul terrazzo più protetta...
-
Agosto 04, 2023
L'estate porta con sé il problema degli insetti molesti: vediamo insieme i sistemi di lotta contro le Zanzare che possiamo adottare in casa e in giardino!
Sistemi di lotta contro le zanzare in giardino e in casa
Nel mondo esistono 3.000 specie di Zanzare. In Italia possiamo contarne circa 60, rappresentate da tre grandi famiglie:
- le Culex pipiens, dette Zanzare comuni, sono stanziali, attive all’alba e durante il crepuscolo e le loro punture possono essere molto dolorose;
- le zanzare Anopheles anche loro sono piuttosto stanziali e sono note per la loro capacità di diffondere la malaria. Prediligono gli ambienti aperti dove possono trovare più facilmente il loro habitat come pozze e ristagni d’acqua. Sono principalmente attive nelle ore notturne dal crepuscolo all’alba.
- le zanzare Aedes di recente introduzione nel nostro habitat sono le più temibili, fanno parte di questa specie la famigerata Zanzara tigre (Aedes albopictus) e l’ultima arrivata la Zanzara coreana (Aedes Koereicus)
Sono Zanzare particolarmente aggressive, possono percorrere grandi distanze e sono attive durante l’arco di tutta la giornata con intensificazione della loro attività dall’alba e al tramonto.
La Zanzara tigre ha una vita di quasi 8 mesi, per l’esattezza 36 settimane, nel nostro habitat. Durante questo periodo può compiere un intero ciclo riproduttivo. In 10 giorni possono depositare dalle 100 alle 300 uova a covata. Per questo motivo la Zanzara tigre è divenuta la specie dominante in Italia e in molti paesi europei che si affacciano nel bacino del Mediterraneo.
Come...
-
Luglio 28, 2023
Avete mai pensato che si potessero coltivare le Arachidi? La Arachis hypogaea, questo è il nome della pianta delle Arachidi, è un’interessante piantina con belle foglie decorative e una lunga fioritura, da giugno fino a settembre, con infiorescenze molto appariscenti gialle e arancioni.
Dà il suo meglio nell’orto: essendo una Leguminosa arricchisce di Azoto il terreno e l’anno prossimo nello stesso terreno potremo coltivare più facilmente le Solanacee o le Cucurbitacee, grandi consumatrici di nutrienti e di questo minerale.
Ma nessuno ci vieta di coltivare le Arachidi in vaso sul balcone. A partire dai primi caldi, in marzo/aprile, inizia la sua attività vegetativa che la porterà a fiorire in estate.
In autunno, verso ottobre, possiamo asportare le piante per raccogliere le Arachidi che sono frutti sotterranei come le Patate.
Dove coltivare le Arachidi
Si coltiva come pianta annuale poiché la raccolta delle Arachidi comporta l’asportazione...
-
Luglio 25, 2023
Vi suggeriamo di coltivare la Craspedia globosa in giardino se state cercando delle fioriture originali e vi piace il giallo! È una pianta rustica, tollera anche brevi periodi di siccità e può essere usate per decorare bordure o aiuole fiorite. Spiccando per oltre 50 cm in altezza è ideale come sfondo per creare aiuole scenografie su più livelli d’altezza.
Craspedia globosa (Pycnosorus globosus) è una pianta erbacea perenne originaria dell'Australia. È facile da allevare e può essere coltivata sia in giardino sia in vaso.
Germoglia in primavera, da aprile, e fiorisce in estate da giugno a settembre con delle buffe infiorescenze rotonde di colore giallo vivo.
Dove coltivare la Craspedia globosa
Richiede una posizione soleggiata per fiorire generosamente. Almeno 5/6 ore di luce diretta.
Sopporta il freddo fino a -5°C e possiamo coltivarla in giardino un po’ in tutta Italia. Dove le temperature scendono di più possiamo coltivarla in vaso e spostarla in una serra fredda in inverno.
-
Luglio 21, 2023
Chi cerca terricci ecoresponsabili dimostra una sensibilità non comune: la “terra” infatti è per sua natura un prodotto biologico e di origine naturale.
In realtà in un sacco di “terriccio”, meglio detto “substrato di coltivazione”, noi troviamo un cocktail di materie prime sapientemente miscelate, anche in funzione del tipo di pianta. Esistono infatti terricci per piante acidofile, grasse o biologici per le orticole.
Forse però non tutti sanno che il terriccio è un prodotto “vivo” e nella maggior parte dei casi è anche “fresco”. Cioè è stato prodotto pochi giorni prima di arrivare nel punto vendita, proprio per salvaguardare la naturalezza.
I terricci per le piante in vaso, inoltre, dovranno essere in grado di allevare le colture da un punto di vista chimico e fisico. Dovranno quindi avere un pH e una Conducibilità Elettrica (EC) ideale, ma anche una certa capacità di trattenere l’umidità senza creare ristagni e di fornire facilmente gli elementi nutritivi alle radici. Caratteristiche presenti all’atto dell’acquisto e che dovranno durare stabilmente nel tempo.
In particolare i substrati di coltivazione devono avere:
- un pH adatto per ogni tipo di pianta, per esempio le acidofile;
- una capacità di scambio cationico ideale affinché il terriccio possa cedere gli elementi nutritivi e i sali minerali alle radici nel tempo;...
-
Luglio 20, 2023
Un buon motivo per coltivare la Batata nell’orto è che si tratta di uno degli alimenti più salutari. Quella con pasta arancione è ricca di betacarotene mentre quella viola è un condensato di antociani e vitamine.
Anche in cucina si prestano per un uso versatile. Possiamo mangiarle crude in insalata oppure cucinarle in sostituzione delle tradizionali Patate, cotte o arrosto. Si possono quindi anche realizzare purè, gnocchi e vellutate.
La Batata (Ipomoea batatas) o Patata dolce è una pianta erbacea perenne originaria dell’America centrale. Come avviene con la cugina Patata, si coltiva principalmente per la radice tuberosa che tende a ingrossarsi con la crescita della pianta.
Dove coltivare la Batata
Scegliamo una posizione soleggiata, specialmente se viviamo nel centro e nord Italia.
Nel sud il sole estivo troppo caldo può rappresentare un problema per la pianta della Batata. Il clima ideale dovrebbe essere compreso tra 20/27°C. Dove fa troppo caldo è preferibile una coltivazione in mezz’ombra o protetta nelle ore più calde della giornata.
Teme il freddo sotto i 10°C e quindi si trapianta nell’orto quando le minime hanno stabilmente superato i 15°C.
È bene adottare la rotazione delle colture, evitando per esempio di coltivare la Batata dove abbiamo coltivato le Patate l’anno scorso. Per maggiori informazioni sulla rotazione delle colture, leggi questo articolo!...
-
Luglio 18, 2023
Se cercate una pianta con una bella fioritura ricadente vi suggeriamo di coltivare lo Streptocarpus. Le sue infiorescenze persistono sulla pianta da aprile fino ai primi freddi autunnali!
Gli Streptocarpus sono originari dell’Africa e sono un genere di piante appartenenti alla famiglia delle Gesneriacee. Gli Streptocarpus destinati alla coltivazione come piante ornamentali, come lo Streptocarpus saxorum, sono generalmente perenni, sempreverdi e con portamento ricadente. Le fioriture sono abbondanti e molto accese ma anche le foglie sono decorative: sono morbide da toccare e di un verde molto intenso.
Nelle zone con clima mite possiamo coltivarlo in giardino, dove genera un cespuglio più largo che basso: circa 35 cm di larghezza e 25 cm in altezza. Oppure, specialmente nelle regioni con inverni freddi, possiamo coltivarlo in vaso sul terrazzo, lasciando ricadere i fiori.
Dove coltivare lo Streptocarpus
Ama il caldo, anche fino a 35°C, ma teme il freddo al di sotto dei 5°C.
In inverno la pianta entra in riposo vegetativo e il clima ideale in questa stagione deve essere compreso tra gli 8°C e 15°C. Al termine della fioritura spostiamola in una serra fredda o un locale luminoso ma non riscaldato.
Per fiorire generosamente lo Streptocarpus ha bisogno di molte ore di sole. I raggi solari diretti, specialmente nei mesi più caldi, possono però ustionare le foglie e i fiori.
Se lo coltiviamo in vaso, possiamo spostarlo in una zona in mezz’ombra in estate.
Se invece piantiamo lo Streptocarpus in giardino, sceglieremo una posizione in mezz’ombra, specialmente se abitiamo nel sud Italia. Nelle zone del nord, più fredde in estate, scegliamo invece una posizione soleggiata.
... -
Luglio 14, 2023
Possiamo coltivare il Geranium Rozanne in sostituzione dei classici Gerani per ottenere le stesse fioriture abbondanti da maggio fino novembre ma con grandi fiori sui toni dell’azzurro. Infatti è noto anche con il nome di Geranio Blu.
Il Geranium Rozanne è un ibrido e oltre al colore dei fiori presenta una maggiore resistenza ai parassiti e al freddo. In particolare ha una maggiore resistenza alla Farfalla del Geranio (Cacyreus marshalli), alla Ruggine e all’Odio.
È una pianta perenne, longeva e molto facile da coltivare in vaso sul terrazzo. Le foglie sono palmate di colore verde intenso. È una pianta con foglia caduta quindi in autunno tendono a cambiare colore, virando verso il rosso, prima della caduta. Al termine dell’autunno, con il ritorno della primavera spunteranno le foglie nuove.
Dove coltivare il Geranium Rozanne
Il Geranium Rozanne ama il sole, ma non tollera le alte temperature. Scegliamo quindi una posizione soleggiata e in estate spostiamo il vaso in una posizione più ombreggiata, per proteggerlo dai raggi solari diretti bollenti, specialmente se viviamo nel sud Italia. Quando i raggi solari superano i 30°C possono provocare ustioni sulle foglie.
In inverno tollera il gelo fino a -20°C e possiamo coltivarla facilmente in tutta Italia.
...