Possiamo coltivare il Papiro senza grandi problemi nelle nostre case ponendolo in un vaso. È anche una pianta che troviamo facilmente nei giardini che vengono abbelliti con varietà di piante poco diffuse.
Il Papiro (Cyperus papyrus) e il cosiddetto falso Papiro (Cyperus alternifolius) sono piante sempreverdi tipiche dei climi tropicali, che non tollerano il freddo, e sono molto adatte per essere coltivate in appartamento dove trovano le giuste temperature per svilupparsi.
Possiamo immediatamente distinguere le due varietà di Papiro dalle foglie. Il Cyperus papyrus crea una corona composta da numerose foglie sottili leggermente ricurve; il Cyperus alternifolius si distingue invece per le ombrelle più lunghe e arcuate. Esistono poi altre varietà nei negozi specializzati.
Il Papiro è stata una delle prime conoscenze in fatto di piante studiando nei libri di scuola la storia degli antichi Egizi. Non possiamo dimenticare che, sebbene oggi la sua coltivazione sia piuttosto rara, all’epoca dei Faraoni gli Egizi lo trovavano in abbondanza negli ambienti lacustri, poiché cresce spontaneamente senza particolari esigenze, così come anche in terreni poco pregiati. La storia ci tramanda che le foglie del Papiro erano impiegate, dopo un procedimento di pressatura, come carta per scrivere. Ma non solo, infatti, da questa pianta era possibile ottenere tessuti, materiali da costruzione e se ne registra anche l’uso per scopi alimentari.
Dove coltivare il Papiro
Collochiamo il Papiro in una posizione luminosa, ma ponendo attenzione a che non sia colpito dai raggi solari diretti e in estate optiamo per una zona sul terrazzo più protetta e ombreggiata; verso settembre, riportiamolo in casa per evitare pericolosi colpi di freddo. Al contrario, in inverno possiamo posizionarlo anche al sole.