5. Il Pomodoro Nero di Crimea
Per variare i “soliti” Pomodori possiamo sperimentare la coltivazione del Pomodoro Nero di Crimea. Produce frutti di 120/150 grammi, con polpa soda e saporita e con la particolare buccia rosso-nerastra. Ciò è dovuto all’alta concentrazione di licopene, un antiossidante che rallenta i processi di invecchiamento e contrastando la formazione di radicali liberi.
In alternativa possiamo puntare sul Pomodoro Ciliegino arancione: una antica varietà messicana, dolcissima e indicata per la coltivazione in vaso.
6. La Batata
Le Patate sono una grande risorsa per un orto e possiamo scegliere tra varietà di molti colori: la polpa può essere bianca, gialla, rossa (buccia e polpa) e persino viola. Sul terrazzo possiamo coltivarle in un sacco di juta.
Un’alternativa interessante è la Patata Dolce o Batata. È sufficiente piantare un tubero o una sua parte e a settembre potremo raccogliere dei frutti gustosi!
7. Il Cucamelon
Il Cucamelon va sperimentato anche solo per la bellezza e particolarità del suo frutto. È un rampicante della famiglia delle Cucurbitaceae e produce frutti simili alle Anguria, ma grandi come un’Oliva e con un sapore simile al Cetriolo. Può essere conservato sott’aceto oppure consumato crudo nelle insalate.
Si semina da marzo ad aprile con una temperatura minima di 15°C e si raccoglie in settembre. Il frutto contiene molti semi: raccogliamolo giovane quando sono morbidi e non infastidiscono il palato.
8. La Luffa
La Luffa (Luffa cylindrica) è un rampicante annuale caratterizzato da un frutto con forma cilindrica e lungo circa 30/40 cm. La polpa del frutto è morbida e commestibile se viene raccolto subito. Se lo lasciamo maturare sulla pianta diventa fibrosa e viene utilizzata per ottenere spugne vegetali.
Adora il caldo e si semina quando le minime superano i 20°C. Indicativamente da marzo a luglio a seconda della zona geografica. Si raccoglie da maggio a novembre.