Un buon motivo per coltivare la Batata nell’orto è che si tratta di uno degli alimenti più salutari. Quella con pasta arancione è ricca di betacarotene mentre quella viola è un condensato di antociani e vitamine.
Anche in cucina si prestano per un uso versatile. Possiamo mangiarle crude in insalata oppure cucinarle in sostituzione delle tradizionali Patate, cotte o arrosto. Si possono quindi anche realizzare purè, gnocchi e vellutate.
La Batata (Ipomoea batatas) o Patata dolce è una pianta erbacea perenne originaria dell’America centrale. Come avviene con la cuginaPatata, si coltiva principalmente per la radice tuberosa che tende a ingrossarsi con la crescita della pianta.
Dove coltivare la Batata
Scegliamo una posizione soleggiata, specialmente se viviamo nel centro e nord Italia.
Nel sud il sole estivo troppo caldo può rappresentare un problema per la pianta della Batata. Il clima ideale dovrebbe essere compreso tra 20/27°C. Dove fa troppo caldo è preferibile una coltivazione in mezz’ombra o protetta nelle ore più calde della giornata.
Teme il freddo sotto i 10°C e quindi si trapianta nell’orto quando le minime hanno stabilmente superato i 15°C.
È bene adottare la rotazione delle colture, evitando per esempio di coltivare la Batata dove abbiamo coltivato le Patate l’anno scorso. Per maggiori informazioni sulla rotazione delle colture, leggi questo articolo!...
Il bello di un orto domestico è che possiamo coltivare ortaggi esotici e insoliti, che difficilmente troveremmo nei supermercati. Realizzare un piccolo orto per il consumo familiare non è difficile e possiamo ottenere buoni risultati anche in vasi sul terrazzo e cassette rettangolari appese al balcone.
Se abbiamo spazio sul terrazzo possiamo utilizzare le vasche in plastica o legno, profonde e larghe 40/50 cm, in lunghezze a piacere. In questo modo la gamma di verdure coltivabili si amplia molto.
1. Il Gombo
Il Gombo, chiamato anche Okra (Abelmoschus esculentus), è una pianta interessante sia per la cucina sia per l’aspetto ornamentale. In estate dona infatti una bella fioritura con grandi infiorescenze simili a quelle della Malva, di cui è parente. Dai fiori nascono i baccelli commestibili, caratterizzati da una forma spigolosa. Vanno raccolti freschi a pochi giorni dalla loro formazione, altrimenti cambiano sapore. Nei baccelli troviamo tanti semi che possiamo coltivare il prossimo anno.
2. La Barba di Frate
LaBarba di Frate (Salsola soda) appartiene alla categoria degli ortaggi dimenticati. Noti anche con il nome di agretti o barrilla in Spagna, si consumano i fiori e fusti delle piante giovani.
3. Il Pak-Choi
Il Pak-Choi o Cavolo cinese (Brassica rapa Chinensis) è una cultivar di Rapa molto diffusa in estremo oriente. La pianta...