Un buon motivo per coltivare la Batata nell’orto è che si tratta di uno degli alimenti più salutari. Quella con pasta arancione è ricca di betacarotene mentre quella viola è un condensato di antociani e vitamine.
Anche in cucina si prestano per un uso versatile. Possiamo mangiarle crude in insalata oppure cucinarle in sostituzione delle tradizionali Patate, cotte o arrosto. Si possono quindi anche realizzare purè, gnocchi e vellutate.
La Batata (Ipomoea batatas) o Patata dolce è una pianta erbacea perenne originaria dell’America centrale. Come avviene con la cuginaPatata, si coltiva principalmente per la radice tuberosa che tende a ingrossarsi con la crescita della pianta.
Dove coltivare la Batata
Scegliamo una posizione soleggiata, specialmente se viviamo nel centro e nord Italia.
Nel sud il sole estivo troppo caldo può rappresentare un problema per la pianta della Batata. Il clima ideale dovrebbe essere compreso tra 20/27°C. Dove fa troppo caldo è preferibile una coltivazione in mezz’ombra o protetta nelle ore più calde della giornata.
Teme il freddo sotto i 10°C e quindi si trapianta nell’orto quando le minime hanno stabilmente superato i 15°C.
È bene adottare la rotazione delle colture, evitando per esempio di coltivare la Batata dove abbiamo coltivato le Patate l’anno scorso. Per maggiori informazioni sulla rotazione delle colture, leggi questo articolo!
Tradizionalmente si trapianta in aprile e maggio. Possiamo iniziare la coltivazione da un tubero o da una piantina già sviluppata. In entrambi i casi dovremo preparare le buche d’impianto, mantenendo circa 40 cm tra ogni piantina.
Durante la crescita delle piantine, è molto importante sarchiare il terreno con una certa frequenza, per evitare che le piante infestanti tolgano nutrienti alla Batata. Dovremo inoltre rincalzare gli ortaggi: è sufficiente scavare tra le file apportando un po’ di terriccio per orto alla base delle piante.
Come irrigare la Batata
La Batata ha bisogno di molta acqua per crescere ed è abbastanza sensibile alla di siccità. In particolare quando fa molto caldo, sopra i 30°C. Prevediamo quindi cicli di irrigazione regolari, più frequenti nei periodi caldi e secchi dell’estate.
Il terreno deve sempre risultare umido ma senza ristagni d’acqua. Uno strato di pacciamatura con paglia o un telo di plastica manterrà più alta l’umidità del suolo, oltre a limitare lo sviluppo di erbe infestanti.
Le irrigazioni si interrompono circa 10 giorni prima della raccolta.
Quando si raccolgono le Batate
A seconda della varietà, le Batate maturano in circa 150/180 giorni dopo il trapianto. Generalmente in autunno, tra ottobre e novembre. Sicuramente prima dell’arrivo del gelo.
Dopo la raccolta laviamo le Batate e asciughiamole molto bene. Quindi mettiamole in contenitore che le conservi al buio, in un locale con temperature in inferiori ai 15°C.
La Patata può essere aggredita da diversi nemici naturali: insetti come la Dorifora(Leptinotarsa decemlineata) e il Grillotalpa e da malattie fungine come Peronospora, Mal bianco e il marciume secco, che colpiscono anche il tubero, rovinandolo.