Ci sono molti motivi per coltivare la Luffa: per i suoi frutti molto particolari, per le sue belle fioriture ma anche perché è un rampicante che cresce rapidamente e in completa autonomia. Ottimo per coprire rapidamente un grigliato, anche sul terrazzo.
La Luffa (Luffa cylindrica) è una pianta rampicante della famiglia delle Cucurbitaceae ed è quindi un parente delle Zucchine e dei Cetrioli. Il frutto ha una forma cilindrica ed è lungo circa 40 cm: se consumato fresco ha un sapore simile alle Zucchine, se invece viene lasciato seccare la polpa assume una consistenza spugnosa. Viene infatti usato come spugna vegetale esfoliante.
Da un punto di vista ornamentale offre almeno due vantaggi. È una pianta annuale e quindi, un po’ come avviene con le Zucchine o i Fagioli, ha una crescita molto veloce e in pochi mesi può coprire un grigliato o un gazebo. Dai fusti cilindrici sputano tanti viticci arricciati che si aggrappano autonomamente: dobbiamo solo fornire un supporto. Le foglie sono grandi, di un colore verde brillante e persistono sulla pianta da aprile a ottobre. A giugno e luglio produce grandi fiori gialli campanulati, da cui nasceranno i frutti che si raccolgono fino a novembre e ai primi freddi.
Il bello di un orto domestico è che possiamo coltivare ortaggi esotici e insoliti, che difficilmente troveremmo nei supermercati. Realizzare un piccolo orto per il consumo familiare non è difficile e possiamo ottenere buoni risultati anche in vasi sul terrazzo e cassette rettangolari appese al balcone.
Se abbiamo spazio sul terrazzo possiamo utilizzare le vasche in plastica o legno, profonde e larghe 40/50 cm, in lunghezze a piacere. In questo modo la gamma di verdure coltivabili si amplia molto.
1. Il Gombo
Il Gombo, chiamato anche Okra (Abelmoschus esculentus), è una pianta interessante sia per la cucina sia per l’aspetto ornamentale. In estate dona infatti una bella fioritura con grandi infiorescenze simili a quelle della Malva, di cui è parente. Dai fiori nascono i baccelli commestibili, caratterizzati da una forma spigolosa. Vanno raccolti freschi a pochi giorni dalla loro formazione, altrimenti cambiano sapore. Nei baccelli troviamo tanti semi che possiamo coltivare il prossimo anno.
2. La Barba di Frate
LaBarba di Frate (Salsola soda) appartiene alla categoria degli ortaggi dimenticati. Noti anche con il nome di agretti o barrilla in Spagna, si consumano i fiori e fusti delle piante giovani.
3. Il Pak-Choi
Il Pak-Choi o Cavolo cinese (Brassica rapa Chinensis) è una cultivar di Rapa molto diffusa in estremo oriente. La pianta...