Possiamo coltivare un Anthurium Clarinervium se desideriamo una pianta con foglie particolarmente ornamentali. Il Clarinervium è infatti una specie del genere Anthurium caratterizzata da foglie affascinanti sia per la forma a cuore sia per le venature ornamentali chiare molto evidenti sul verde scuro della foglia. Il suo nome deriva dalla caratteristica delle foglie e significa “nervi chiari”, cioè bianchi e in evidenza. Le foglie sono morbide al tatto, simili al velluto e possono raggiungere fino a 15 cm.
Il Clarinervium proviene dalle foreste del Messico, dove vive come pianta epifita, quindi senza l’uso di terreno ma abbracciata alla corteccia dei grandi alberi.
In comune con il comune Anthurium condivide la produzione di un’infiorescenza composta da una spata, cioè una foglia modificata e uno spadice. Nel Clarinervium la spata è verde di appena 5/6 cm.
Attenzione alla presenza del Clarinervium in casa, poiché l’ossalato di calcio contenuto nelle sue foglie è una fonte di pericolo se viene ingerito da bambini o animali domestici, soprattutto i gatti.
Possiamo coltivare la Begonia rex per decorare la nostra casa grazie alle sue meravigliose e particolari foglie. Sono grandi, rotonde o cuoriformi e assumono una particolare tonalità tra il rosso e il viola con riflessi argentei che persistono tutto l’anno sulla pianta.
Verso il termine dell’estate sbocciano dei piccoli fiori, bianchi e rosa, ma è principalmente coltivata per il fogliame; al punto che i coltivatori esperti preferiscono tagliare i boccioli appena compaiono per non togliere risorse alle foglie.
Sono molte le varietà, o cultivar, di Begonia rex, perciò possiamo trovarne con foglie variegate con colori caldi, tra il rosso, il viola e il rosa, oppure glaciali e argentee.
Dove coltivare la Begonia rex
Le nostre case sono l’ambiente ideale per coltivare la Begonia rex: l’habitat ideale è compreso tra i 18°C e i 25°C e dobbiamo evitare che la temperatura minima scenda sotto i 5°C.
Collochiamo il vaso in una zona luminosa e soleggiata, ma in estate evitiamo che venga colpito direttamente dai raggi solari. Possono provocare ustioni sulle...
Gli Odontoglossum sono un genere di Orchidee originarie dell'America centro-meridionale caratterizzate da fiori appariscenti con diverse forme e colori. Possiamo infatti scegliere tra molte varietà e ibridi.
In natura crescono in zone montane e richiedono temperature fresche ed umidità elevata. La difficoltà di coltivazione consta nel replicare queste condizioni nelle nostre case. Ma è un problema tipico di molte Orchidee.
Il nome Odontoglossum deriva dall’unione delle parole greche odonto (dente) e glossa (lingua): il riferimento è alle strutture dentate presenti al centro del fiore.
Coltivare gli Helenium in vaso sul terrazzo rappresenta un'opportunità eccellente per arricchire i nostri spazi verdi con colori vivaci e forme eleganti. Poco noti al grande pubblico, gli Helenium sono piante erbacee perenni appartenenti alla famiglia delle Asteraceae.
Tollerano bene il caldo estivo e anzi fioriscono proprio in questa stagione: i suoi grandi fiori con petali multicolori sbocciano infatti in continuazione da luglio fino a ottobre e ai primi freddi.
Creano un cespuglio con tanti steli eretti che può possono raggiungere circa 60/100 cm in altezza. I fiori crescono su lunghi steli e sono composti da capolini simili alle margherite ma con una parte centrale prominente circondato da petali. Possiamo scegliere tra diverse varietà di Helenium con fiori rossi, arancioni, gialli e bicolori. La parte centrale può essere più scura.
Possiamo coltivare la Pandorea jasminoides sul nostro terrazzo per assicurarci una lunga e profumata fioritura. Originario dell’Australia, viene chiamato anche Bignonia jasminoides e si tratta di un arbusto rampicante sempreverde che si distingue per la rapida crescita e un’altezza che può superare i 4 metri. È in grado di produrre lunghi fusti sottili ramificati su cui spuntano le foglie di colore verde scuro, cui si aggiungono le varietà con fogliame con variegature gialle o crema.
Vedremo fiorire la Pandorea jasminoides da aprile fino a settembre, con fiori piuttosto grandi, imbutiformi e profumati che sbocciano senza sosta. Il principale colore è il rosa chiaro con il centro rosso vivo, ma esistono anche ibridi con fiori di colori differenti, come la Pandorea jasminoides Albacon petali totalmente bianchi oppure la Pandorea jasminoides Rosea con fiori rosa con centro rosso.
Con il passare del tempo i fiori diventano piccoli frutti ovali.
Per irrigare le piante di casa in nostra assenza ci viene in aiuto una soluzione chiamata acqua complessata. Con questa locuzione si allude a uno degli ultimi ritrovati della ricerca in favore degli appassionati di giardinaggio e consiste in una sostanza densa e gelificata composta da acqua demineralizzata e fibre naturali di cellulosa, arricchita con sali minerali utili alle piante per svolgere anche una funzione nutriente. Vediamo insieme a cosa serve e come si usa.
Acqua complessata: come bagnare le piante di casa fino a 30 giorni
Una volta distribuita l’acqua complessata sul terriccio, l’azione della temperatura e dei microorganismi “liberano” l’acqua dalla cellulosa che lentamente andrà a bagnare il terreno fino a 30 giorni. In questo modo possiamo fornire l’umidità necessaria alle nostre piante anche quando siamo assenti perché in vacanza.
Prima di usare l’acquacomplessata ci sono alcuni accorgimenti che vi suggeriamo di adottare prima di lasciare incustodite le piante d’appartamento...
Se desideriamo delle belle fioriture estive possiamo dedicare uno spazio del terrazzo per coltivare la Lavatera.
Si tratta di una pianta della famiglia della Malvaceae ed è quindi una lontana parente della tradizionale Malva. È una pianta erbacea perenne originaria del Mediterraneo e quindi si adatta benissimo ai nostri climi e richiede poche attenzioni.
È apprezzata per i grandi fiori a forma di coppa che sbocciano in abbondanza nella stagione estiva, da giugno fino a settembre. I petali sono rosa con venature violacee, sono molto appariscenti e donano eleganza e raffinatezza a qualsiasi terrazzo.
Ci sono decine di specie di Lavatera e quelle più adatte per la coltivazione in vaso sono la comune Lavatera arborea con fiori rosa e viola, la Lavatera olbia con fiori rosa e bianchi e la Lavatera trimestris: quest’ultima è annuale ma vanta una gamma di tinte molto ampia dal bianco, al rosso, dal giallo al blu. Sono tutte varietà nane e non crescono oltre i 100/150 cm in altezza.
È la stagione più propizia e sono tante le piante con una fioritura estiva tra cui scegliere per adornare i nostri terrazzi e balconi. Ecco 10 piante irrinunciabili per portare un arcobaleno di colori nel nostro spazio verde in estate.
10 piante con una fioritura estiva
Begonia semperflorens
Tra le Begonie possiamo scegliere tra moltissime piante d’appartamento, anche molto differenti fra loro. Per esempio la Begonia maculata, con foglie con pois bianchi e fioritura primaverile, oppure la Begonia masoniana col suo fogliame ornamentale. Per un terrazzo fiorito vi suggeriamo la Begonia semperflorensche fiorisce senza interruzione da aprile fino all'autunno avanzato, con tanti piccoli fiorellini del diametro di circa 1,5 cm da scegliere in un ventaglio di colori che va dal bianco, al rosa, al giallo e al rosso. Non tollera il freddo sotto i 10°C e va protetta in serra fredda in inverno.
Craspedia globosa
I fiori della Craspedia globosa (Pycnosorusglobosus) non mancheranno di conquistare l’attenzione dei nostri ospiti! È una pianta erbacea perenne e in estate, da giugno a settembre, produce steli alti fino a 50 cm su cui spicca un grande fiore di colore giallo vivo perfettamente rotondo. È originaria dell'Australia e tollera il gelo fino a -5°C: è molto rustica e non ha problemi con il caldo estivo. Possiamo coltivarla facilmente sia in giardino sia in vaso sul terrazzo.
Diciamo subito che raramente le Vespe sono pericolose per l’uomo: sono animali pacifici e che farebbero volentieri a meno di entrare in contatto con noi. Talvolta sono spinte nelle nostre case e giardini alla ricerca di cibo o di un luogo riparato per costruire un nido e ovideporre. Attaccano e pungono solo se si sentono in pericolo e il veleno contenuto nel pungiglione è poco in quantità e pericoloso solo per i soggetti allergici.
Al contrario le Vespe sono animali utili e in giardino svolgono un importante ruolo di controllo dei parassiti, poiché si nutrono di molti parassiti, come Afidi e larve, dannosi per l’orto, il frutteto e il giardino. Un antiparassitario naturale e gratuito!
Non dimentichiamo poi che sono impollinatrici per oltre mille specie vegetali. Alcune sfruttano esclusivamente le Vespe per l’impollinazione; come l’Ophrys insettifera, un’Orchidea che produce fiori a forma di mosca e rilascia un profumo che imita i feromoni di una Vespe femmina. In questo modo attirano le Vespe maschio che, pensando di fecondarle, contribuiscono all’impollinazione di questa particolare Orchidea. Un’altra Ophrys che sfrutta questa strategia è la Ophrys apiferache attira le Api: il petalo inferiore dei fiori, detto labello, è ingrossato e ricorda un’Ape.