Un buon motivo per coltivare la Ardisia crenata in casa sono le sue bacche molto particolari, simili a tante piccole palline di corallo, che riempiono la pianta in inverno.

Viene dalle zone tropicali dell’Asia e del centro America e teme il freddo sotto i 10°C: è una perfetta pianta d’appartamento che ci donerà delle belle fioriture bianche a forma di stella verso giugno. In seguito si trasformeranno in bacche lucide di colore rosso vivo, che rimarranno sulla pianta per tutto l’inverno. Ci sono anche varietà con bacche bianche.

Le foglie sono di colore verde scuro e appaiono lucide e coriacee.

Come coltivare la Ardisia

Scegliamo una posizione luminosa ma senza esporre direttamente la pianta ai raggi solari.

Irrighiamo la pianta con regolarità, lasciando asciugare il terriccio tra un'annaffiatura e l'altra. In inverno le irrigazioni saranno meno frequenti, mentre in estate dovremo bagnare frequentemente. Più il vaso è più e più frequentemente dovremo irrigare.

Ama una certa umidità ambientale e quando l’aria è più secca è bene nebulizzare sulle foglie acqua a temperatura ambiente. Aumenteremo così il tasso di umidità superficiale delle foglie ed eviteremo che si secchino le punte. Facciamolo in estate e quando sono in funzione gli impianti di riscaldamento e condizionamento.

A partire dalla primavera, aggiungiamo all’acqua per l’irrigazione una dose di fertilizzante liquido per piante da fiore, ogni 15 giorni. In autunno e in inverno potremo diminuire le concimazioni, limitandoci a una volta al mese.

Ogni 2 anni travasiamo la pianta in un vaso leggermente più ampio rispetto al precedente, dotato di fori sul fondo per il drenaggio dell’acqua in eccesso. Usiamo un terriccio per piante da fiore.