Se desideriamo una fioritura anticipata sul nostro terrazzo, già da marzo, possiamo coltivare gli Arabis caucasica. Si tratta infatti di una piccola piantina che produce un’abbondante fioritura da marzo fino a maggio molto profumata. Tradizionalmente i fiori sono bianchi e sono molto eleganti, ma ci sono varietà interessanti con petali di colore rosa molto intenso.
La Arabis caucasica è una pianta erbacea perenne sempreverde di ridotte dimensioni, non supera i 50 cm, caratterizzata da un “cuscino” di foglie su cui puntano spiccano i fiori per tutta l’estate. Sul terrazzo possiamo coltivare più esemplari in un vaso rettangolare da appendere e ci ripagherà con una fioritura abbondante. Tollera bene il gelo e viene utilizzata anche in giardino per decorare aiuole e bordure. Le varietà compatte sono particolarmente adatte per le bordure poiché hanno un portamento tappezzante e creano un “tappeto” verde. Nei centri specializzati possiamo trovare anche gli ibridi variegati con foglie verdi bordate di bianco e plena con fiori doppi.
Dove coltivare gli Arabis caucasica
È una pianta rustica e tollera il freddo fino a -20°C, ma teme il caldo eccessivo. L’ambiente ideale di coltivazione prevede temperature comprese tra i 5°C e i 25°C. Quando le temperature scendono vicino allo zero la pianta può perdere le foglie ma la radice rimarrà viva e tornerà a germogliare con l’innalzarsi delle temperature. Non tollera invece temperature superiori ai 30°C per periodi prolungati.
Per una fioritura abbondante è meglio una posizione soleggiata, ma cresce bene anche in mezz’ombra e dovremo adattare le esigenze della pianta al clima in cui viviamo. Trattandosi di una coltivazione in vaso, potremo facilmente spostarlo per prevenire stress alla pianta.
Se abitiamo nel nord Italia, possiamo tranquillamente esporre la pianta al sole per gran parte dell’anno, avendo cura di spostarla in mezz’ombra in estate, dopo la fioritura. In inverno possiamo spostare il vaso in una serra fredda, oppure lasciarlo all’esterno avendo cura di proteggere la piantina con un velo traspirante di tessuto-non-tessuto (tnt).
Nelle zone più calde del sud possiamo esporre il vaso al sole in primavera, durante la fioritura, finché le temperature massime superano i 25°C. Nei periodi più caldi, spostiamo il vaso in una posizione semi-ombreggiata e non facciamo mai mancare l’acqua alla pianta.
Come coltivare gli Arabis caucasica
Possiamo iniziare la coltivazione partendo dal seme o da una piantina.
La semina si effettua in autunno, a settembre, oppure all’inizio della primavera: nelle zone calde già a marzo, in quelle più fredde meglio aspettare il mese di aprile o anticipare la semina utilizzando un semenzaio protetto. Il trapianto delle piantine già sviluppate si effettua in primavera.
Scegliamo un vaso dotato di fori per il drenaggio dell’acqua in eccesso e stendiamo sul fondo uno strato di argilla espansa. Quindi riempiamo il contenitore con un terriccio per piante da fiore.
Dopo la semina o il trapianto prevediamo delle irrigazioni periodiche per mantenere il terriccio sempre inumidito. Le piante coltivate in giardino possono recuperare umidità dal suolo, ma nella coltivazione in vaso dovremo essere noi a fornire l’acqua necessaria in primavera, durante la fioritura, e in estate durante le giornate più calde.
Da marzo a settembre diluiamo nell’acqua per l’irrigazione una dose di concime liquido, ogni 15 giorni. In alternativa possiamo usare un concimi in bastoncino: è sufficiente infilarlo nel terriccio e rilascia le sostanze nutritive per 8 settimane.
In autunno e in inverno la pianta entra in riposo vegetativo: sospendiamo le concimazioni e diradiamo le irrigazioni limitandoci a non far seccare il terriccio. Attenzione agli eccessi di umidità autunnali: possono stimolare l’insorgere di marciumi radicali e malattie fungine. Se abitiamo in zone con inverni rigidi, proteggiamo la pianta dal gelo eccessivo: spostiamola in un luogo riparato o proteggiamola con un velo di tessuto-non-tessuto.
Come curare la Arabis caucasica
Pur essendo una pianta resistente, può essere soggetta ad attacchi di Afidi. È bene quindi prevedere trattamenti preventivi con prodotti biologici e controllare periodicamente la presenza di tracce di questi parassiti. Per scoprire come intervenire leggi questo articolo!
Se coltiviamo gli Arabis in giardino potremmo avere problemi con le Lumache, che ne sono ghiotte. Creiamo un confine di difesa delle piantine realizzato con una barriera anti-lumache.
Gli eccessi d’irrigazione e un terriccio troppo umido possono stimolare marciumi radicali e malattie fungine, come l’Oidio o Mal bianco. Si presenta con una patina bianca sulle foglie e possiamo risolvere il problema con l’uso congiunto di diverse soluzioni biologiche. Per prevenire e affrontare l’Oidio sulle piante ornamentali, leggi questo articolo!