State cercando delle piante per le feste natalizie ma non volete incorrere nelle “solite” specie? In effetti se tutti acquistiamo Stelle di Natale, rami di Vischio, Ellebori (Rose di Natale) e decorazioni con Agrifoglio rischiamo che tutte le case sembrino uguali!
Ecco 10 suggerimenti alternativi, altrettanto affascinanti e con i classici colori di questo periodo, cioè gli abbinamenti verde/rosso e bianco/rosso. Piante che possiamo coltivare in casa, sul terrazzo o che possiamo utilizzare come centro tavola durante il pranzo e la cena di Natale.
10 piante per le feste natalizie
Anthurium
Gli Anthuriumsono belle piante da interni molto appariscenti e resistenti. Le varietà con grandi foglie di colore verde scuro e le infiorescenze rosse scarlatte sono perfette per decorare la casa a dicembre.
Ardisia crenata
La Ardisia crenata è una pianta d’appartamento che in inverno produce bacche rosse. In questo caso sono molto particolari tanto da meritare il nomignolo di “pianta corallo”. In giugno produce tanti fiorellini a forma di stella bianchi e rossastri.
Ci sono molte ragioni per coltivare un Acanto in giardino. Anzitutto è una pianta mediterranea, quindi si adatta molto bene ai nostri climi e cresce rigogliosa senza particolari cure. È apprezzata anche per le sue foglie sempreverdi molto decorative: sono grandi, frastagliate e ricordano le ali di un angelo. Infine non dimentichiamo la sua fioritura colorata di bianco e viola, che dura per tutta l’estate. Dalla pianta spuntano le lunghe spighe che si riempiono di infiorescenze: il vero fiore ha petali bianchi ed è sovrastato da una brattea, cioè una foglia modificata, violacea. I fiori dell’Acanto sono molto amati da api, farfalle e altri insetti impollinatori.
Anche se non abbiamo un giardino possiamo coltivare un Melo facilmente anche in vaso sul terrazzo.
Oltre al piacere di gustare delle Mele coltivate da noi, potremo godere del suo spettacolo nel corso delle stagioni: con la fioritura bianca cui segue la produzione dei frutti rossi o gialli.
Il Melodomestico (Malusdomestica) appartiene alla famiglia delle Rosaceee in giardino può diventare un albero di 10 metri d’altezza. All’atto della scelta della piantina vi suggeriamo di preferire una varietà nana, che non supererà i 2 metri in altezza. Naturalmente più il vaso sarà grande e più la pianta crescerà.
Anche le varietà con portamento compatto, che non necessitano di potature frequenti, sono particolarmente adatte per la coltivazione in vaso sul terrazzo e spesso sono resistenti al gelo. Per esempio la Annurca o la Renetta.
Coltivare la Tricyrtis è molto facile perché non teme il freddo e possiamo coltivarla in tutta Italia senza grandi problemi. È molto apprezzata per la bella fioritura autunnale simile a quella delle Orchidee.
Le Tricyrtis sono un genere di piante della famiglia delle Liliaceeche comprende più di 20 specie. Quelle più semplici da reperire nei centri giardinaggio sono la la Tricyrtis hirta o japonica con fiori bianchi punteggiati porpora e la Tricyrtisformosana con fiori più grandi e colori più vivaci. Si tratta di piante erbacee perenni con una radice rizomatosa. Hanno un lungo periodo di fioritura che, a seconda della specie, può proseguire da giugno fino a ottobre con l’arrivo dei primi freddi. In inverno la pianta entra in riposo vegetativo e perde la parte aerea: rigermoglierà nella prossima primavera inoltrata.
Dove coltivare la Tricyrtis
Possiamo coltivare la Tricyrtis sia in vaso sul terrazzo sia in giardino per decorare le aiuole e le bordure, magari insieme ad altre piante adatte per una coltivazione in ombra, come le Hosta, le Felci o le Bergenie.
Le Tricyrtis non amano il sole diretto, specialmente nelle stagioni più calde. Per la coltivazione in giardino scegliamo una posizione ombreggiata se viviamo nel sud Italia e in mezz’ombra se viviamo al nord. Se invece coltiviamo la Tricyrtis in vaso, possiamo lasciarlo al sole in primavera per poi spostarlo in una posizione ombreggiata in estate.
Non sono molte le piante che sviluppano fioriture invernali ma la scelta è abbastanza ampia e in alcuni casi la bellezza delle infiorescenze non ha niente da invidiare alle specie estive.
Ecco un elenco di piante che danno il meglio di sé nei mesi più freddi!
10 fioriture invernali: idee per il giardino e il terrazzo
I Bucaneve non temono il freddo e sbocciano anche in mezzo alla neve. Fioriscono da dicembre a febbraio con i classici fiori di un bel bianco candido. Possiamo scegliere fra diverse specie, come il Galanthus alpinus, il Galanthus nivaliso il Galanthus elwesii, ma tutte presentano un grade fiore di colore bianco.
Il Calycanthuspraecox, noto come Calicantod’Inverno, produce fiori profumatissimi a forma di stella, di colore giallo e rosso. Compaiono da dicembre a febbraio prima della crescita delle foglie.
Possiamo coltivare la Cimicifuga in giardino se desideriamo delle belle fioriture autunnali. La Cimicifuga simplex, oggi chiamata Actaea, è una pianta erbacea perenne appartenente alla famiglia delle Ranunculacee, molto rustica e adatta per i giardini italiani. È apprezzata per la fioritura autunnale molto evidente: le infiorescenze lanuginose sono riunite in lunghe pannocchie profumate, amate da farfalle e impollinatori. Il colore delle infiorescenze dipende dalla varietà: dal bianco all’azzurro al rosa.
Anche il fogliame è molto decorativo e ha un colore porpora scuro.
In giardino cresce fino a 100/120 cm e viene utilizzata per realizzare bordure o siepi basse. Oppure come pianta singola per caratterizzare una aiuola. È adatta per le zone in ombra e cresce bene ai piedi di grandi alberi.
Il suo nome, Cimicifuga, è dettato dalla credenza antica, sbagliata, secondo cui l’odore dei suoi fiori tiene lontane le Cimici.
Dove coltivare la Cimicifuga simplex
Tollera il gelo fino a -15°C e può essere facilmente coltivata in tutta Italia.
Scegliamo una posizione semi-ombreggiata, ma come abbiamo scritto cresce bene anche all’ombra totale. In particolare nelle zone del sud evitiamo i raggi solari diretti in estate: la pianta non ama temperature superiori a 35°C. Eventualmente intensifichiamo l’irrigazione.
Possiamo progettare facilmente la rotazione delle colture per un orto autunnale, in modo da renderlo produttivo anche nei mesi meno caldi. Le temperature minime sono ancora moderate, tra i 10/15°C, e sono ancora molte le varietà di ortaggi che possiamo coltivare. In presenza di temperature minime inferiori o per allungare i tempi di produzione, possiamo ricorrere a una serra (per la coltivazione in vaso o semenzaio) o a un tunnel con un film di plastica (nell’orto).
Scopriamo alcune piante che possiamo coltivare in un orto autunnale!
Orto autunnale: piante da seminare da settembre a novembre
Le Fave da orto (Vicia faba) prosperano anche nei climi più freschi e possiamo effettuare due semine all’anno. In primavera e in autunno per una raccolta precoce la prossima primavera. Nel centro e sud Italia, in presenza di inverni miti, possiamo seminare le Fave da orto all’aperto a ottobre e novembre.
Gli Spinaci (Spinacia oleracea) crescono in modo ottimale sia in primavera sia in autunno, ma ci sono varietà che resistono anche a -5°C e possono essere coltivate anche in inverno, magari proteggendo l’aiuola con un piccolo tunnel in polietilene. La semina autunnale li rende pronti per la raccolta durante l'inverno e l’inizio della primavera.
I Cavolfiori (Brassica oleracea) possono essere coltivati praticamente per tutto l’anno! Le varietà tardive si raccolgono da marzo a maggio, quelle invernali a gennaio e febbraio, quelle precoci a novembre e...
Se desideriamo una fioritura durante i mesi autunnali possiamo coltivare la Sternbergia lutea. Si tratta di una pianta perenne originaria del Mediterraneo e dei Balcani ed è molto apprezzata proprio per la fioritura sui toni del giallo autunnale, un periodo povero di fiori.
La Sternbergia lutea è una pianta bulbosa ed è conosciuta anche come Zafferano d’autunno o Zafferanastro.
Dove coltivare la Sternbergia lutea
Scegliamo una posizione soleggiata per stimolare la fioritura.
È una pianta bulbosa e non tollera il gelo. Nelle zone con inverni rigidi la pianta e le foglie tendono a seccare con l’arrivo del freddo. Quando seccano possiamo tagliare la pianta ed estrarre il bulbo dal terreno per conservarlo in un luogo protetto in inverno e ripiantarlo nella prossima primavera. Se coltiviamo la Sternbergia in vaso sarà sufficiente spostare il vaso in casa. Nelle zone con inverni miti invece le foglie rimangono verdi e possiamo lasciare i bulbi sottoterra.
Con l'arrivo dell'autunno è giunto il momento di prepararsi a difendere dal freddo le piante del terrazzo. In funzione della fascia geografica e delle differenti temperature dovremo adottare le più idonee tecniche e strategie. Nel nord Italia, dove le temperature minime invernale possono scendere sotto gli 0°C, dovremo prestare maggiore attenzione.
Ecco 7 consigli utili per l’autunno con l’obiettivo di proteggere le piante del terrazzo del freddo in arrivo!
7 consigli per difendere dal freddo le piante del terrazzo
1. Riportiamo in casa le piante tropicali d’appartamento
Molte piante tropicali d’appartamento traggono giovamento dall’esposizione all’aperto in estate. Ma con l’arrivo dell’autunno è meglio riportarle in casa perché alcune specie non tollerano minime notturne sotto i 15°C.
Prima di portarle in casa, controlliamo attentamente ogni vaso alla ricerca di tracce di parassiti o eventuali malattie fungine. Inoltre potiamo i rami e le foglie secche o danneggiate.
2. Quando serve una serra per il terrazzo
Alcune piante che coltiviamo in vaso sul terrazzo, come i Limoni, gli Oleandri o gli Allori, non possono però essere spostati in casa. Un Limone inizierebbe a perdere le foglie in poco tempo.
In questi casi, la soluzione migliore è l'adozione di una piccola serra da terrazzo. Gli esperti dicono che una serra trasparente esposta al sole può aumentare la temperatura interna di 5/7°C rispetto all’esterno. In funzione delle temperature minime della nostra zona e del tipo di piante che vogliamo difendere, potremo scegliere se avvalerci o meno di una serra. Che, comunque, può tornare utile anche in primavera, per esempio per anticipare...