Settembre 16, 2021
Non è così semplice coltivare una Phalaenopsis o un Cimbidium e sono tanti i problemi nella coltivazione delle Orchidee in cui possiamo incorrere.
Di fronte a una Orchidea che perde le foglie o i boccioli o appare stentata con foglie molli e raggrinzite, dobbiamo distinguere anzitutto tra due cause: esterne (funghi o parassiti) e interne (errori di coltivazione). Nella maggior parte dei casi i problemi sono provocati da una causa interna, cioè nostra incuria o imperizia.
Problemi nella coltivazione delle Orchidee: i parassiti
Tra le “buone abitudini” di coltivazione c’è quella di controllare periodicamente le nostre piante, anche con l’ausilio di una lente d’ingrandimento se necessario. Lo scopo di questa ispezione è la ricerca di tracce di parassiti. Puntinature sospette e melata (una sostanza appiccicosa) indicano la presenza di Afidi, mentre piccole ragnatele e puntini decolorati sulle foglie quella di Ragnetti rossi.
Il controllo periodico ci permette di individuare la presenza dei parassiti dall’inizio della loro comparsa, quando è più facile debellarli.
Se la pianta è infestata da parassiti, come Afidi, Cocciniglie o Ragnetti, dobbiamo prevedere dei trattamenti con un insetticida sistemico o ad azione rapida. Almeno due a distanza di 7-10 giorni, seguendo sempre le indicazioni e le dosi scritte sulla confezione.
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In presenza di una invasione di parassiti, è sempre consigliabile anche la sostituzione del terriccio, poiché...